Lego, come fa un fan a farsi approvare e produrre un set

Dare forma alla propria fantasia con i mattoncini non è solo una cosa da bambini. Lo dimostrano Roberto Ceruti e Jody Padulano, fan designer che hanno vista promossa da Lego e quindi trasformata in un set da inserire in commercio la loro idea di un’opera dedicata a un classico della letteratura per ragazzi e della cinematografia come Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato. Ceruti, 45 anni, è originario della Bergamasca ed è un Lego builder conosciuto a livello internazionale, mentre Padulano, 46 anni, romano, ha scritto diversi libri sui mattoncini danesi e collabora con varie associazioni territoriali che hanno lo scopo di divulgare la passione per i blocchetti colorati. I due dal 2021 collaborano nella gestione del duo 2PPL per il canale Youtube e le dirette multipiattaforma il martedì sera. Li abbiamo incontrati e intervistati nel corso dell’ultima edizione di Lucca Comics and Games e ci hanno raccontato insieme come si può costruire, letteralmente, con la propria passione un sogno cullato fin dall’infanzia. Cosa vi ha dato l'idea per realizzare questo set dedicato a: Willy Wonka e la Fabbrica di Cioccolato? "Quando stavamo scegliendo il tema, volevamo trovare qualcosa che rappresentasse un po' le nostre passioni, il nostro mondo. Quindi la creatività, il divertimento, la condivisione. E quindi questo set, ma prima di tutto questo film, era qualcosa che impersonificava esattamente le passioni e le emozioni che fondamentalmente ci rappresentano. Ma che alla fine rappresentano anche un po' il mondo dei mattoncini, quindi lo abbiamo interpretato proprio un cerchio che si chiudeva" Si è trattato di un'impresa complicata? "Beh, è un iter un po' complesso, perché innanzitutto lo si deve costruire o fisicamente o digitalmente. Lo si deve proporre a Lego e si deve raggiungere 10.000 voti, quindi non sono pochi, da vari appassionati che ti votano in tutto il mondo. Se riesci ad arrivare a 10.000 voti, Lego lo sceglie fra un pool di circa una cinquantina o una settantina di progetti. Quindi anche là c'è uno sbarramento e quindi bisogna anche tenere un po' le dita incrociate". Quanta è stata è la soddisfazione per aver visto promosso il vostro set? "È il classico sogno gigante che un appassionato di Lego può desiderare. Cioè cosa puoi desiderare più di questo da un bambino che costruisce, si diverte, crea nella propria cameretta, a un adulto che ha il proprio set sugli scaffali Lego in tutto il mondo. È meraviglioso". Il livello di difficoltà della realizzazione del set? "Beh, non è facile in realtà. Ci vuole del tempo, dell'impegno. Ci vuole dell'abnegazione. Però, secondo me, realizzarlo insieme ad un amico rende tutto veramente più bello, perché come i mattoncini che si incastrano tra di loro, anche farlo con un amico rende tutto molto più facile". Davide Cajani, head of marketing LEGO Italia, ci spiega invece come è possibile ripercorrere l'impresa dei due creator e quali sono tutti gli step per arrivare alla agognata meta. Come funziona l'iter per creare un nuovo set su LEGO Ideas e, a grandi linee, quanti nuovi set vengono prodotti in un anno? "LEGO Ideas è la piattaforma ufficiale che permette ai fan di proporre e sviluppare un proprio modello che, potenzialmente, può diventare un set LEGO in vendita. Il percorso è molto semplice: chiunque può caricare il proprio progetto online, corredato da immagini e descrizione. Da quel momento, la community di LEGO Ideas può supportare l’idea con un voto. Se il progetto raggiunge 10.000 sostenitori entro i tempi previsti, entra automaticamente nella cosiddetta Review Phase, una valutazione ufficiale da parte del team LEGO. In questa fase gli esperti analizzano la proposta dal punto di vista creativo, tecnico e commerciale. Solo una piccola parte dei progetti arriva alla produzione, ma quando succede l’autore diventa un vero e proprio ‘fan designer’ LEGO e collabora con l’azienda alla versione finale del set. Ogni anno, LEGO Ideas produce in media dai 3 ai 4 nuovi set, a seconda della qualità e della varietà dei progetti che raggiungono la fase di review. È un numero volutamente contenuto per garantire standard elevati e la massima cura in ogni prodotto". Quali sono i criteri di selezione? "La selezione dei set LEGO Ideas avviene attraverso una revisione molto rigorosa. Prima di tutto vengono valutati originalità e creatività: il progetto deve distinguersi ed essere interessante per un pubblico ampio. C’è poi una verifica tecnica: il modello deve poter essere costruito in modo stabile, intuitivo e compatibile con gli standard LEGO. Un altro elemento importante è la fattibilità produttiva: numero di pezzi, costi, dimensioni e complessità devono essere sostenibili per una produzione su larga scala. LEGO valuta poi il potenziale commerciale, ovvero se il prodotto ha un pubblico chiaro e se può trovare spazio all’interno del portafoglio LEGO globale. Infine, viene verificata la compatibilità con il brand: alcuni temi o licenze non possono essere realizzati, oppure sono già coperti da accordi esistenti. Solo i progetti che superano positivamente tutti questi passaggi diventano veri e propri set LEGO. È un processo molto selettivo, ma proprio per questo garantisce che ogni set Ideas sia unico, curato e rappresenti al meglio la creatività della community".

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Cristian Paolini