I dati emergono dal convegno del 2025 “Consumatori e Disabilità” dell’associazione indipendente Consumers’ Forum. Ecco i consigli per viaggiare in camper con animali da compagnia: dalla sicurezza ai documenti, dall'organizzazione alla prevenzione sanitaria
In Italia il 5% della popolazione convive con una disabilità: lo dicono i dati ISTAT del 2025. La maggior parte ha un cane in famiglia come supporto affettivo. L’Italia, però, è ancora indietro sul fronte del turismo accessibile, nonostante gli sforzi degli ultimi anni: questo è quanto emerso dal convegno del 2025 “Consumatori e Disabilità” dell’associazione indipendente Consumers’ Forum. Secondo quanto dichiarato dal presidente dell’associazione Furio Tuzzi, più del 90% delle strutture turistiche presenta limitazioni e alle barriere architettoniche si aggiungono quelle sensoriali, digitali e culturali. Se a queste difficoltà si somma anche quella di trovare strutture che accettino la presenza di animali da compagnia, viaggiare per una persona con disabilità rischia di diventare impossibile. In questo contesto il camper si conferma una soluzione ideale, perché garantisce continuità affettiva e spazi personalizzati sia per la persona fragile sia per il cane. Assocamp, Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggio, parte di Confcommercio e che rappresenta il 98% dei concessionari di camper e caravan italiani, porta avanti da anni la sua campagna di raccolta firme, a cui è ancora possibile aderire, per sensibilizzare le istituzioni a estendere l’agevolazione IVA al 4%. Questo, al fine di supportare le persone con disabilità nel sostenere l’acquisto di autocaravan e le spese di adattamento strutturali necessarie per farlo diventare il mezzo perfetto per ogni tipo di disabilità. Purtroppo a oggi l’acquisto di un camper non consente questa possibilità, che viene però riservata ad altre tipologie di veicoli.
I consigli per portare il cane in camper in vacanza
Portare il cane in vacanza in camper può essere necessario se un membro della famiglia ha delle disabilità, in generale però è un’esperienza intima e divertente che tantissimi camperisti amano vivere. Ecco alcuni consigli a cura di Assocamp in collaborazione con Monica Morelli, istruttore cinofilo.
1) VIAGGIARE IN SICUREZZA - Il Codice della Strada italiano prescrive che durante la guida il cane non debba creare pericoli o distrazioni. È obbligatorio quindi l’uso di trasportini, gabbie o cinture di sicurezza specifiche per animali. Se si trasporta un solo cane, non è obbligatoria la rete divisoria, ma deve sempre essere garantita la sicurezza del conducente e dell’animale.
2) DOCUMENTAZIONE - È necessario portare con sé il libretto sanitario del cane, con dati anagrafici, microchip e vaccinazioni aggiornate, da poter esibire in caso di richiesta da parte di forze dell'Ordine, campeggi o luoghi turistici aperti al pubblico. Se il viaggio prosegue nei paesi europei, è necessario il passaporto europeo del cane, da richiedere alla propria Ausl di competenza prima della partenza, è consigliabile informarsi con largo anticipo.
3) BENESSERE ANIMALE - Il cane deve poter avere a disposizione acqua fresca durante tutto il viaggio; è importante garantire un’adeguata ventilazione del mezzo, senza eccedere con aria condizionata o calda per evitare shock termici. Ovviamente non bisogna mai lasciare l’animale da solo in camper sotto al sole e intervallare il viaggio con soste frequenti, evitando di dare da mangiare al cane poco prima di salire a bordo. Inizialmente è consigliabile abituare il cane con viaggi brevi. Durante il viaggio è consigliabile che il cane si riposi, quindi per facilitare lo stato di benessere, si consiglia di sistemare la sua cuccia/trasportino in una posizione tranquilla, ben areata. Il trasportino dovrà essere già stato utilizzato in casa prima del viaggio, in modo che il cane ritrovi in camper gli odori e gli spazi consueti e conosciuti.
4) ORGANIZZAZIONE DEL TRAGITTO - Viaggiare con un cane necessita di pianificare l’itinerario in funzione della sua presenza. Meglio non improvvisare e assicurarsi che i campeggi verso cui si è diretti siano pet friendly, così come le spiagge e le altre strutture ricettive, al fine di organizzare eventuali turni con altri passeggeri a bordo nella gestione dell’animale in caso di difficoltà. Si consigliano pause regolari e un controllo costante della temperatura interna del mezzo.
5) PREVENZIONE SANITARIA - Prima di partire si consiglia di informarsi sui veterinari presenti nel luogo di vacanza e se esiste un pronto soccorso veterinario in loco, in modo da assicurarsi, in caso di emergenza, la possibilità di cure tempestive. Prima di partire, è meglio chiedere al veterinario cosa portare in viaggio (piccola valigetta di primo soccorso per curare ferite, dissenterie ecc.) Prima del viaggio si effettui sempre una visita di controllo dal veterinario, in alcuni casi occorre richiedere e tenere a portata di mano il certificato di buona salute dell’animale (qualora si acceda a spiagge e luoghi pubblici).