Parchi divertimento più inclusivi e più green: record di visitatori nel 2024

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Secondo il Rapporto Annuale SIAE 2024, cresce l’offerta (+4,9%), superati i 21 milioni di ingressi e i 300 milioni di euro di fatturato per il settore dei parchi di divertimento in Italia. Decisivo il ruolo delle politiche di pricing accessibili e delle nuove strategie per la destagionalizzazione.

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 Il settore dei parchi divertimento in Italia consolida il proprio ruolo nel panorama turistico nazionale, registrando nel 2024 risultati in netta crescita sia in termini di offerta che di pubblico. È quanto emerge dal Rapporto Annuale SIAE, che evidenzia un incremento generalizzato di apertura, ingressi e incassi. Le statistiche dimostrano

un totale di 22.836 giornate di apertura, con un aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente. Un dato favorito dalla capacità dei gestori di ampliare la stagionalità, grazie a nuove formule tematiche dedicate a periodi come Carnevale, Halloween e soprattutto Natale, sempre più centrali nell’offerta esperienziale.

Superati i 21 milioni di visitatori

I visitatori sono cresciuti del 7,4%, raggiungendo quota 21.104.651 ingressi. Anche il fatturato della biglietteria ha superato la soglia dei 300 milioni di euro, attestandosi a 306.640.128 euro, con una crescita dell’1% rispetto al 2023.

Il differenziale tra ingressi e fatturato, insieme a un calo del 6% nel valore medio per visitatore, indica un trend verso politiche tariffarie più accessibili. Una strategia che ha ampliato il bacino d’utenza, rendendo i parchi divertimento più inclusivi e attrattivi per un pubblico più ampio.

Investimenti in innovazione e sostenibilità

A spingere la crescita è anche la spinta all’innovazione e alla sostenibilità. Solo per la stagione 2025 sono stati già stanziati 220 milioni di euro in investimenti, con una proiezione triennale (2025-2027) di 500 milioni. Le risorse sono destinate allo sviluppo di nuove attrazioni, tecnologie immersive, aree tematiche e soluzioni a basso impatto ambientale.

I protagonisti del 2024

Tra i parchi che si distinguono per risultati o crescita nel rapporto SIAE figurano: Gardaland, Mirabilandia, Leolandia, MagicLand ed Etnaland, confermando una competizione vivace e diversificata su tutto il territorio. Il Veneto si conferma locomotiva del comparto, con il 34% della spesa totale e 4,8 milioni di visitatori, pari al 23% del totale nazionale. Seguono Lombardia ed Emilia-Romagna (entrambe al 19%), e il Lazio (15%). In crescita anche le performance delle regioni del Centro e Sud Italia. 

AssoParchi: “Un comparto maturo e strategico”

“I parchi di divertimento stanno evolvendo – dichiara Maurizio Crisanti, Direttore di AssoParchi –: l’offerta si arricchisce di spettacoli, concerti, DJ set e attrazioni temporanee, con un pubblico sempre più intergenerazionale. Il 2024 è stato il miglior anno di sempre per il settore. Auspichiamo che le istituzioni accompagnino questa evoluzione, favorendo una visione condivisa, orientata all’experience economy”.

Sulla stessa linea il Presidente di AssoParchi, Luciano Pareschi: “La crescita non è episodica, ma frutto di una strategia mirata su innovazione, destagionalizzazione e qualità dell’esperienza. Il comparto ha generato 2 miliardi di euro di impatto economico complessivo, confermando la propria rilevanza per l’economia nazionale, la qualità della vita e l’attrattività turistica”.

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