Bambini in viaggio, a Cagliari tra fenicotteri rosa e leggende

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Cagliari, capoluogo della regione Sardegna, è una città dove natura e storia convivono a pochi passi l’uno dall’altro. Tra fenicotteri rosa e leggende affascinanti, ogni angolo offre spunti per incuriosire anche i vostri bambini. È la meta perfetta per una vacanza in famiglia, all’insegna della scoperta, del divertimento, ma anche del relax.

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Un angolo di paradiso a Molentargius

A pochi minuti dal centro, si trova uno dei luoghi più suggestivi delle città: il Parco Naturale di Molentargius. Un tempo salina, oggi è un’area protetta dove vive una colonia stanziale di fenicotteri rosa, chiamata dai cagliaritani sa genti arrubia, “la gente rossa”. Questo nome deriva dal colore acceso del piumaggio, dovuto a una dieta a base di artemia salina, un piccolo crostaceo. All’alba e al tramonto, i fenicotteri si spostano in gruppo tra gli specchi d’acqua, regalando uno spettacolo naturale che incanta anche i più piccoli.

 

Gli undici colli e la spiaggia del Poetto

Cagliari si sviluppa su undici colli. Tra questi, Monte Urpinu, il cui nome in sardo significa “volpe”, in riferimento alla presenza, un tempo, di questi animali nella zona. Poco distante, si trova la Sella del Diavolo, così chiamata per una leggenda che narra di uno scontro tra angeli e demoni. Da qui, si apre una vista spettacolare sulla spiaggia del Poetto: dieci chilometri di sabbia chiara, perfetta per una giornata in famiglia in riva al mare.

Un centro storico tutto da esplorare

Nel quartiere di Castello, si passeggia tra antiche mura e torri. Qui si trova la Cattedrale romanica, costruita nel Duecento e poco più in basso, piazza Yenne e il quartiere di Stampace custodiscono la chiesa di Sant’Anna con la sua imponente cupola. Tra i simboli più noti della città c’è anche il Bastione di Saint Remy: costruito a fine Ottocento per collegare due bastioni preesistenti, aveva anche una funzione difensiva. Gravemente danneggiato durante la Seconda guerra mondiale, oggi è uno dei luoghi più amati dai cagliaritani.

 

La Basilica di Bonaria e la leggenda del mare



Tra i luoghi simbolo della città c’è anche la Basilica di Bonaria, che porta con sé oltre alla bellezza, anche una leggenda. La storia risale al Trecento, quando una nave spagnola, sorpresa da una tempesta, fu costretta a gettare il carico in mare. Una cassa, galleggiando, arrivò fino a riva: al suo interno, i monaci mercedari trovarono una statua della Vergine con un Bambino in braccio e una candela ancora accesa. Da qui nacque il primo santuario, oggi affiancato dalla basilica settecentesca. Bonaria è anche all’origine del nome di Buenos Aires: fu un marinaio spagnolo, devoto alla Madonna di Bonaria, a ispirarsi a lei quando fondò la capitale argentina. Un legame forte, confermato nel 2013: Papa Francesco, originario di Buenos Aires, scelse proprio questa chiesa per il suo primo viaggio ufficiale in Italia.

Il duomo e i suoi martiri

 

Nel cuore di Castello, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cecilia colpisce per la facciata che ricorda il Duomo di Pisa. All’interno si mescolano elementi romanici, gotici e barocchi. Eppure è la cripta a nascondere una storia molto curiosa: il “santuario dei martiri”, con quasi 200  nicchie. Tutto nacque da una rivalità con Sassari: all’epoca, avere più martiri significava avere la chiesa più importante.

Non solo leggende, anche segreti di longevità

Per gli esperti non ci sono dubbi: In Sardegna si vive più a lungo. Il segreto, oltre a uno stile di “vita lento”, tipico del Sud, starebbe anche nell’alimentazione: olio d’oliva e Cannonau, entrambi ricchi di polifenoli. E a proposito di prodotti locali, per i più piccoli (ma non solo), a colazione via libera a pizzette di sfoglia con pomodoro, mozzarella e capperi. Tra i dolci tipici invece troviamo le pabassinas, i biscotti secchi e la seada, perfetti per una pausa golosa tra una visita e l’altra.

Relax e divertimento al Calaserena Resort

Il modo perfetto per concludere una vacanza tra cultura, natura e mare? Basta spingersi a circa 35 chilometri da Cagliari. Qui, affacciato sulla splendida spiaggia di Geremeas, si trova il Calaserena Resort. Parola d’ordine? Relax e divertimento. Sabbia chiara, mare cristallino, fondali bassi, piscine, attività sportive e intrattenimento serale. Ma non solo: per i più piccoli, l’intrattenimento è garantito da un'équipe di animatori esperti che propone ogni giorno attività su misura, divise per fascia d’età. Il programma Serenino offre esperienze come il Discovery Picnic nella natura, laboratori green e attività manuali come la Serenella Clay Art o la Serenella Cupcake, dove i bambini diventano piccoli pasticceri per un giorno. Per i bambini più grandi c’è il SereninoPiù, con nuove attività creative come il Laboratorio Serenella Slime o Serenella Bubble, mentre i ragazzi tra i 10 e i 13 anni possono vivere avventure uniche con Una notte da pirati, dormendo in tenda sotto le stelle, o partecipare all’Explorer Lunch, un picnic pensato per esplorare la natura in sicurezza e fare nuove amicizie. Novità assoluta è la Bluserena Dance Academy 2.0, che avvicina anche i più piccoli al mondo della danza acrobatica, moderna e classica, attraverso esercizi divertenti e guidati da istruttori qualificati. E mentre i più piccini si divertono, gli adulti possono approfittare di un massaggio al centro benessere o di una pausa in palestra. Ma il resort propone anche attività che coinvolgono tutta la famiglia, tra queste una bellissima passeggiata a cavallo all’alba o eventi speciali come il Serenino Family Time, tra giochi, musica e spettacoli circensi. Il resort offre tutto ciò che serve a una vacanza in famiglia, dove tutto è studiato per garantire il giusto equilibrio tra relax e attività.

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