Mokhtar Amoudi: "Per scrivere una buona storia serve la regola delle tre 'T'"
Lifestyle ©GettyCol suo esordio - "Le condizioni ideali", ispirato alla sua vita trascorsa nelle banlieue francesi -ha raccolto gli elogi della critica. Adesso Mokhtar Amoudi è arrivato anche in Italia per Gramma Feltrinelli. L'intervista durante "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24
Si chiama Skander, è un ragazzo di origine algerina, trascorre la sua infanzia in affido familiare passando da una casa all’altra. È lui il protagonista di “Le condizioni ideali”, il romanzo di esordio di Mokhtar Amoudi arrivato nelle librerie italiane per Gramma grazie alla traduzione dal francese di Elena Cappellini. Amoudi - che al suo esordio ha vinto il Premio Goncourt des détenus 2023 - è l'ospite della nuova puntata di "Incipit", la rubrica di libri di Sky TG24. Nell'intervista racconta come è nato il romanzo, ispirato alla propria vicenda biografica, accenna ai suoi riferimenti letterari e si sofferma sull'importanza della scrittura: "Scrivere - dice - significa obbedire alle regole delle tre 't': serve tempo, serve lavoro (travail ,ndr) e serve tecnica. Perché raccontare la propria vita signifca esporsi allo sguardo e alle critiche degli altri".
L'intervista è disponibile anche come podcast in tutte le principali piattaforme cercando la rubrica "Tra le righe" o selezionando l'episodio nella playlist che si trova qui sotto.