Esplora tutte le offerte Sky

HomeExchange, viaggiare per il mondo con lo scambio casa è gratis e sostenibile

Lifestyle
Giulia Mengolini

Giulia Mengolini

Il fenomeno dell'“house-swapping” poggia le basi sul mutuo scambio dell'alloggio tra due proprietari. Oggi la piattaforma Homeexchange conta su una community di 200 mila membri in 145 Paesi. E la sostenibilità è un valore di questo modo di viaggiare "local"

PlayCreated with Sketch.
ascolta articolo

Sentirsi a casa anche in vacanza. Viaggiando in modo sostenibile, soggiornando in case e appartamenti come dei veri local, e senza nessuna spesa: è il leitmotiv dello "scambio casa". E quello che permette di fare la piattaforma Homeexchange, che oggi conta su una community coesa e partecipata di viaggiatori e viaggiatrici - 200 mila membri in 145 Paesi - che decidono di aprire le porte di casa propria a sconosciuti, per poi poter finalizzare il loro scambio quando avranno voglia di una vacanza o un viaggio in programma. Un modo di viaggiare in modo sicuro e senza transazioni finanziarie tra host che soddisfa ogni tipo di viaggiatore e viaggiatrice: che il suo alloggio da local sia un loft affacciato sul Colosseo, una casa con vista mare in Grecia, un casale immerso nelle colline toscane, uno chalet sulle Alpi o un monolocale a New York. Niente hotel impersonali, ma abitazioni di local che raccontano le storie e le culture dei luoghi. Il fenomeno dell'“house-swapping” poggia le basi sul mutuo scambio dell'alloggio tra due proprietari. Per la durata della vacanza i due viaggiatori soggiornano ciascuno nella casa dell’altro senza pagare l’affitto e impegnandosi a riconsegnare le chiavi alla fine della vacanza.  

Un'alternativa di viaggio sostenibile

L'home swapping, oltre a essere un trend in crescita - sulla piattaforma avviene uno scambio ogni due minuti - rappresenta anche una soluzione concreta per un turismo più responsabile e consapevole. HomeExchange consente di ridurre i costi di alloggio, rendendo le vacanze più accessibili e contribuendo a combattere l'overtourism nelle destinazioni più popolari. La piattaforma infatti promuove un turismo autentico, basato sulla fiducia, il rispetto e la condivisione, permettendo ai viaggiatori di vivere esperienze genuine e locali. 

Quanto conta la sostenibilità nelle scelte di viaggio

Nel 2022, a seguito di ogni scambio, ha intervistato i suoi membri tramite un questionario sui mezzi di trasporto utilizzati, raccogliendo circa 10 mila risposte. In collaborazione con OuiAct, società di consulenza esperta in strategie climatiche, la piattaforma ha analizzato i risultati per individuare le aree principali in cui ridurre l’impronta di carbonio dei viaggiatori e per definire un piano d’azione concreto volto a raggiungere questo obiettivo. Quest’anno Homeexchange ha realizzato con il supporto di Metrica Ricerche, uno studio su un campione di oltre mille italiani per esplorare il loro interesse verso la sostenibilità nella scelta delle vacanze. Cosa è emerso? Alla domanda "Quanto ritieni importante la sostenibilità quando pianifichi un viaggio?", il 53% degli intervistati ha risposto "abbastanza importante", mentre il 21% ha indicato "molto importante". Un aspetto interessante emerge prestando attenzione al gap generazionale: tra i più giovani, in particolare nella fascia 25-34 anni, il "poco importante" raggiunge quota 26%, un dato sorprendente che diminuisce drasticamente al 16% nella fascia 45-54 anni, suggerendo come le generazioni più adulte possano essere più inclini a prendere in considerazione la sostenibilità, sfatando il mito di una minore attenzione rispetto ai giovani.

Da dove iniziare per organizzare un viaggio green?

Secondo gli intervistati del questionario, le principali difficoltà incontrate nel tentativo di prenotare opzioni di viaggio sostenibili sono state le seguenti: per il 52% di loro, il problema principale è rappresentato dai costi troppo elevati. Questa percentuale sale al 56% nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni - dato comprensibile considerando il potere d’acquisto più limitato - mentre scende al 44% tra gli over 65. Al secondo posto tra le difficoltà c'è la mancanza di informazioni sulle opzioni disponibili: da dove iniziare per organizzare un viaggio green? Su questo aspetto, la fascia over 65 raggiunge la percentuale più alta, con il 41%. In effetti, la difficoltà cresce in modo quasi direttamente proporzionale all’età. Questo potrebbe indicare che l’uso più diffuso dei social media tra i più giovani li espone maggiormente a contenuti e proposte alternative di viaggio, facilitando così una maggiore consapevolezza e contaminazione rispetto alle opzioni più tradizionali. I dati emersi confermano che la sostenibilità è un tema sempre più presente nella mente dei viaggiatori, anche se spesso viene percepita come un “extra” e non ancora come una priorità. Il desiderio di cambiare c’è, ma deve fare i conti con ostacoli concreti come i costi più elevati, la mancanza di informazioni chiare e il timore di dover rinunciare al comfort.  

Colline toscane
Uno scorcio tra le colline toscane.

In primavera un incremento del 59% in Italia

Questa primavera, in concomitanza con le feste pasquali e i ponti del 25 aprile e del primo maggio si assiste a un incremento del 59% degli scambi casa in tutta Italia rispetto allo stesso periodo del 2024, per un totale di 30.305 pernottamenti e 5.810 ospiti attesi. Durante la Pasqua in particolare, dal 18 al 21 aprile, sono previsti 663 scambi di casa (+56% rispetto a Pasqua 2024), con 12.370 pernottamenti (+74%) e 627 ospiti attesi (+58%). Il ponte del primo maggio segna un aumento ancora più significativo: 435 scambi di casa (+65% rispetto allo scorso anno), con 6.408 pernottamenti (+60%) e 1.282 ospiti attesi (+75%). 

Il 32% degli Italiani viaggerà senza andare all'estero

L’Italia continua ad affascinare i viaggiatori internazionali, in particolare i francesi, che rappresentano il 26% degli scambi previsti nel Paese tra il 18 aprile e il 4 maggio, seguiti dagli italiani (24%) e dagli spagnoli (9%). Per quanto riguarda gli italiani, il 32% degli scambi da loro effettuati avverrà all’interno dei confini nazionali. La Francia si posiziona al secondo posto tra le destinazioni preferite, con il 21% degli scambi, di cui quasi 200 solo nella Capitale Parigi. Chiude il podio la Spagna, che raccoglie il 13% degli scambi con italiani, concentrati soprattutto tra Barcellona e Madrid.

Le destinazioni più gettonate, da Roma a Firenze

Tra le destinazioni preferite in Italia, spiccano Roma, Milano, Bologna, Torino e Firenze, confermando la passione per le grandi città d'arte. A livello regionale, il podio delle mete più richieste è invece occupato da Lazio, Toscana, Lombardia, Sicilia ed Emilia-Romagna, con una vasta offerta di eventi culturali, enogastronomici e il contatto diretto con la natura.

Approfondimento

Turismo naturalistico, tra i parchi nazionali più popolari d'Europa

Lifestyle: I più letti