Deep Beauty: il dubbio della bellezza. La nuova mostra fotografica di KIKO e Ogilvy Italia
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L’elogio alla bellezza di KIKO Milano in collaborazione con Ogilvy Italia. Il 5 aprile scorso si sono aperte le porte della mostra Deep Beauty: il dubbio della bellezza verrà esposta al Mudec di Milano. Sei sezioni che analizzano l’evoluzione del concetto di bellezza nelle sue sfaccettature
Dal 5 aprile al 25 maggio approda al Mudec Photo di Milano Deep Beauty, una mostra dedicata alla bellezza a 360 gradi resa possibile dalla collaborazione tra KIKO Milano e il team creativo di Ogilvy Italia, sotto la direzione artistica di Giuseppe Mastromatteo, Presidente e Chief Creative Officer. Curata da Denis Curti, l’esposizione vuole analizzare l’evoluzione del concetto di bellezza in tutte le sue sfaccettature, partendo dal XIX secolo e giungendo sino ad oggi, mettendo in luce oltre sessanta opere di firme notissime come quelle di Marina Abramović, David LaChapelle, Michelangelo Pistoletto ed Helmut Newton.
I contenuti dell’esposizione
La mostra si sviluppa in sei sezioni, con l'obbiettivo di trasportare i visitatori in un percorso emozionale e sensitivo a partire dalle fotografie esposte, eliminando stereotipi e accogliendo le diversità che connaturano la bellezza nelle sue diverse forme. Partendo dal tema delle Trasfigurazioni, in cui si rimanda a camuffamenti corporei, identità multiple e celate a sguardi deformi, si passa per l’area degli Incanti, che si concentra sul bisogno delle persone nel sentirsi accolte, protette, anche su piano sentimentale. A seguire, dopo la sezione Vertigini, in cui vengono richiamate la seduzione, l’attrazione e la provocazione scaturite dalla bellezza, la quarta area, Labirinti, lascia spazio all’incertezza, allo smarrimento, sino alla perdizione e al grande interrogativo dell’esistenza. Le ultime due sezioni Nuovi mondi e Artifici segnano un epilogo conclusivo verso il presente. La prima evidenzia soggetti meta-umani, accompagnati dall'inganno della perfezione, del prendersi cura di sé stessi e dei propri desideri nonostante il vincolo della propria forma, mentre Artifici mostra una bellezza che supera i confini della bidimensionalità fotografica per toccare la tridimensionalità della realtà.
L’intervento di Giuseppe Mastromatteo
“La mostra Deep Beauty invita lo spettatore a perdersi, a sfuggire a qualsiasi ragionamento, perché la bellezza autentica i confini non li supera, semplicemente li smantella. E noi, non siamo di fronte a qualcosa da analizzare, ma a un’esperienza che ci attraversa e che disturba. Questo progetto esplora la bellezza che emerge dall’ossessione, dalla follia, dalla ricerca, dalla luce che modella il corpo e dal mistero ineffabile che solo l’arte, attraverso lo sguardo di questi autori che considero giganti, sa riconoscere e svelare”, commenta Giuseppe Mastromatteo, Presidente e Chief Creative Officer di Ogilvy Italia.
Il contributo di KIKO Milano
Determinante è stato il sostegno del marchio ambasciatore della bellezza italiana e mondiale che ha reso la mostra a ingresso libero su prenotazione. Lo scopo è quello di riaffermare l’impegno del brand nel promuovere la cultura e la creatività per restituire valore al territorio e alla comunità in cui opera. Il CEO Simone Dominici ha commentato a proposito: “Ogni persona è un universo, una combinazione di esperienze uniche, di emozioni e di sogni, e proprio in quella diversità risiede la ricchezza più inestimabile. Il nostro scopo, come Brand, è proprio quello di ispirare chi ci circonda e invitarlo a scoprire e abbracciare questa bellezza senza confini. Una bellezza che non è soggetta a modelli imposti ma che fiorisce nella sua diversità quando le permettiamo di brillare senza riserve”.