
Ancora una volta, l'Italian Youth Forum 2025 ha confermato il suo ruolo di piattaforma di dialogo e crescita per le nuove generazioni, promuovendo la relazione tra patrimonio culturale e benessere in un contesto inclusivo e dinamico
Si è chiusa la settima edizione dell’Italian Youth Forum, la piattaforma di dialogo con sede a Padova che ha riunito giovani, esperti e istituzioni in workshop e dibattiti sui temi della consapevolezza e salvaguardia del patrimonio naturale, culturale e immateriale, del benessere condiviso e dell’accessibilità.
Un programma ricco nel segno del dialogo
In apertura la tavola rotonda “Voci dal territorio a supporto del patrimonio”, moderata da Fabrizio Brancoli (NEM – Nord Est Multimedia), con gli interventi di Gianluca Buoncore (Presidente AIGU), Cesare Dosi (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Monica Salvadori (Università di Padova), e Laura Sposato (Comitato Giovani Imprenditori della Camera di Commercio), che hanno ribadito come fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali, delle istituzioni e dei privati per la valorizzazione culturale del territorio. A seguire gli interventi istituzionali della Prorettrice Monica Salvadori, Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio Padova) e Annalisa Celeghin (Associazione Alumni dell’Università di Padova), moderati dal giornalista Rai Roberto Bonaldi, e l’intervento dell’Assessore Andrea Colasio (Comune di Padova), che ha illustrato il Patrimonio UNESCO della città.
Workshop
Una vera e propria fucina di idee i tre laboratori tematici, preceduti da un’esperienza pratica immersiva.
- Patrimonio e ambiente - “Proattività nella coevoluzione del rapporto tra uomo e natura”, con i Barbara Baldan (Orto Botanico), Ilaria Doimo (Etifor) e Maurizio Malè (Venetian Cluster), ha permesso ai partecipanti di esperire gli aspetti positivi che la natura può offrire e mostrato quali siano le azioni concrete che ognuno di noi può compiere per salvaguardare e valorizzare l’ambiente.
- “Patrimonio e accessibilità - “Accessibilità, inclusione e innovazione per una cultura senza limiti”, guidato da Moira Pegoraro (guida turistica), Consuelo Agnesi (CERPA Italia), Federica Millozzi (Comune di Padova), Isabella Colpo ed Elena Santi (Centro di Ateneo per i Musei dell’Università di Padova) e Claudia Frizzarin (Disability Manager, MIL - Muoversi in Libertà), ha promosso la necessità di una cultura accessibile a tutti. Da una lato, attraverso la conoscenza e le applicazioni di linee guida e strategie partecipate e comunitarie per promuovere l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità nel contesto culturale (Sara e Alessia Michielon - Ruote Libere - Disability Travel Blogger, Federica Pascotto - Gruppo di Lavoro Accessibilità Museale di ICOM Italia, Elena De Toni - Ingegnere, progettista di Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche); dall’altro, implementando l'uso della tecnologia e dell’IA per superare le barriere architettoniche e sensoriali (Sergio Calò - Venetian Cluster e Stefano Tamascelli - XTeam Software Solutions Srls).
- Infine, “Patrimonio come cura - “La cultura come risorsa per il benessere delle comunità e degli individui”, con Francesca Veronese (Direttrice Musei Civici di Padova), Patrizia Bisiacchi (Vicepresidente Associazione Parkinson di Padova), Alois Saller (medico e direttore dell’Orchestra Asclepio - Medici per la Musica) e Clara Zaccaria (Presidente Lilium SoundArt), ha ribadito le potenzialità di un dialogo interdisciplinare tra settore culturale e sistema sanitario. Le istituzioni culturali sono chiamate a trasformarsi per dare spazio ad un nuovo tipo di fruizione esperienziale e laboratoriale per promuovere il benessere di individui e comunità. Proposti nuovi strumenti innovativi di raccordo tra i due mondi come ‘la prescrizione sociale’, dove l'emozione condivisa, il senso di appartenenza e il piacere vissuto tramite l'esperienza artistica assumono una valenza di tipo terapeutico. Anche un’esperienza di danza collettiva per i partecipanti al laboratorio in collaborazione con l’Associazione Parkinson di Padova sotto la guida di Elisabetta Cortella e Giovanna Trinca (Danzatrici Dance and Parkinson).
L’evento di chiusura all’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano, intervallato dalle esibizioni della cantautrice Ambra Di Marte, ha visto i saluti istituzionali e gli interventi del Presidente Aigu Gianluca Buoncore, Alessandra Carlini (Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO), Patrizio Bianchi (Portavoce della Rete delle Cattedre UNESCO Italiane) e Arianna Voto (Giornalista Rai | No Women No Panel). I soci AIGU hanno presentato gli output dei workshop, seguiti dai keynote speech di relatori esperti dei temi trattati, tra cui Ines Testoni (Università di Padova), Giulia Lapucci (Università di Macerata e Cultural Welfare Center Area Ricerca), Francesco Marchionni (Consiglio Nazionale Giovani), Brando Benifei (Parlamento Europeo), Consuelo Agnesi (CERPA Italia) e Mauro Masiero (Università di Padova e Presidente Etifor).
Gli importanti sostegni al Forum, edizione dopo edizione
La VII edizione dell’Italian Youth Forum ha ricevuto il patrocinio di: Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Consiglio Nazionale Giovani, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Associazione Alumni dell’Università di Padova, No Women No Panel, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est, Confcommercio - Imprese per l’Italia – Ascom Padova, Federalberghi Padova Hotels. Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In collaborazione con: Venice Promex, Confcommercio Imprese per l’Italia - Giovani Imprenditori - Ascom Padova, SGI Servizi Informatici, Venetian Cluster, XTeam Software Solutions Srls, Rotary Club Serenissima Distretto 2060, X Prese, Perlage Winery. I laboratori sono organizzati in collaborazione con: Orto Botanico dell’Università di Padova, Associazione Parkinson Padova, Etifor. Media partner: Rai Cultura, Gruppo Matches, Be Young Radio, Radio Piterpan.
BE YOUNG RADIO: il progetto nel progetto
Gruppo Matches, Media Partner dell’IYF 2025, ha avuto l’opportunità di presentare nell’occasione il suo progetto “BE YOUNG RADIO”, una web radio per i ragazzi delle scuole medie e superiori, start-up che punta a portare i più giovani nel mondo della radio, attraverso una comunicazione emotiva, portandoli a contatto con le grandi personalità, con un pubblico da intervistare, per aprire le loro menti ed offrire loro punti di vista diversi e sicuramente interessanti. Cuore del progetto è il suo obiettivo: contribuire a tenere i ragazzi distanti per quanto possibile dal solo mondo confinato dello schermo di un cellulare, e tornare ad avere rapporti faccia a faccia, di contatto, attraverso appunto la realizzazione di interviste. Durante la due giorni dell’evento padovano, sei ragazzi del gruppo di BE YOUNG RADIO sono riusciti ad intervistare oltre 40 ospiti.
