
Iniziata ieri una delle festività più antiche dell'India, in cui polveri colorate si liberano nell’aria sugli sfondi dei sobborghi urbani delle città indiane. Il festival non ha confini geografici e si celebra in molti Paesi del mondo

Una festa internazionale
- Pur essendo una delle festività più antiche nate in India, l'Holika Dahan, la tradizionale festa del colore indiana, non ha confini geografici. È infatti celebrata a livello mondiale: Italia, Bangladesh, Guyana, nelle isole Suryname, nelle Mauritius, negli USA e in tanti altri Paesi

L'origine
- Holi si celebra nei giorni che precedono la luna piena del mese di Phalguna (febbraio-marzo). Questa festa segna l’inizio della primavera, rievoca racconti presenti nelle Scritture e, sin dall’antichità, costituisce un momento in cui tutte le norme sociali sono “sovvertite”

L'inizio del 2025
- Il ministro capo di Delhi, Rekha Gupta, insieme al presidente del Vidhan Sabha, Vijendra Gupta, e ai deputati del parlamento danno il via all'Holi il giorno della vigilia del festival, presso il Delhi Vidhan Sabha il 13 marzo 2025 a New Delhi, India

I preparativi
- Nella foto, l'inizio dei festeggiamenti con un falò le cui fiamme raggiungono un'altezza di oltre 35 piedi. L'Holi Festival inizia sempre il giovedì, giorno di luna piena di Phalgun

Il mito Hiranyakashipu
- Holi è associata a diversi miti che sottolineano la vittoria del bene sul male e della luce sull’ignoranza. Il primo mito è legato alla storia del demone Hiranyakashipu e a suo figlio Prahlada. Quest’ultimo era un ardente devoto del Dio Vishnu, ma suo padre, il terribile Hiranyakashipu, sentendo il suo potere e la sua autorità sminuiti da tanta devozione, tentò diversi espedienti per ucciderlo

Il mito di Hiranyakashipu
- Una volta, ordinò a sua sorella Holika di salire insieme a Prahlada su una pira. Prahlada accettò la sfida e immediatamente iniziò a pregare il Dio Vishnu, affinché lo proteggesse. Holika, la zia malvagia di Prahlada, grazie ad alcuni meriti ottenuti nel passato, sarebbe dovuta essere immune al potere del fuoco. Tuttavia, Holika fu punita per le sue intenzioni malvagie e fu distrutta dal fuoco, mentre Prahlada ne uscì salvo. L’episodio di Holika è simbolicamente rievocato con l’accensione di falò durante la celebrazione di Holi

Due giorni di festa
- Si raccolgono risone, legno, aquiloni, ponti e noci di cocco. La raccolta dei materiali per Holi permette di realizzare un'enorme struttura in cui si volge il rituale dell'Holika Dahan, secondo tradizioni secolari. Un devoto indù offre preghiere a un falò e vi cammina intorno insieme a tutta la popolazione

Puro divertimento
- La celebrazione avviene nel corso di due giornate: il primo giorno si compie un falò con richiami al significato dei miti associati alla festività, quindi alla vittoria del bene sul male. Il secondo giorno è dedicato interamente al puro divertimento

Un arcobaleno di tradizioni
- La comunità intera, senza distinzioni di alcun genere, classe o religione, scende per le strade e si sbizzarrisce in giochi esuberanti. Si lanciano polveri e acque colorate e si danza e si canta insieme tutto il giorno

Le polemiche
- Negli ultimi anni, la festa di Holi ha generato alcune preoccupazioni dovute principalmente all’utilizzo di colori fortemente chimici per l’ambiente e per la pelle, gli occhi e la salute. Sono inoltre sorte perplessità per l’impatto ecologico delle modalità dei festeggiamenti di Holi

L'impatto ecologico
- Le polemiche sono nate soprattutto in riferimento al massiccio taglio degli alberi per provvedere alla legna da ardere nei falò, e all’uso considerevole di acqua. A tale riguardo, è nato un movimento panindiano messo in moto da alcune Organizzazioni non governative, che invita a celebrare Holi in modo ecologico, sprecando meno acqua e legna e adoperando colori naturali, come ad esempio la curcuma, la farina di ceci, polvere di henné, e altri ancora

Fratellanza e comunità
- Manciate di colori e sentimenti vivaci tingono di gioia ogni parte del mondo. Per coloro che vivono fuori dall’India, l'Holi o Holika è vissuta con grande partecipazione. il motivo? Rinsaldare le proprie origini culturali e spirituali, oltre al desiderio di riunirsi nella propria comunità, scambiarsi doni, dolci e rafforzare il sentimento di fratellanza e amicizia reciproche