Giornata mondiale del pistacchio: perché è importante in cucina e come utilizzarlo
Lifestyle
Il 26 febbraio si celebra il “frutto secco” più amato. Dal 2000 a oggi, in Italia, tra le diverse produzioni di frutta secca e disidratata, quella dei pistacchi ha registrato la crescita maggiore, pari al +41,74%. Numeri che aumenteranno nei prossimi anni
Oggi è una data speciale perché in questa giornata ricorre la “il World Pistacchio Day“. Si tratta di una ricorrenza istituita per promuovere la conoscenza del celebre “frutto secco“, la sua storia, i suoi benefici per la salute ed i suoi molteplici utilizzi in cucina, oltre ad incoraggiarne la sostenibilità. Il cosiddetto “oro verde“, alimento tra i più amati al mondo, è fonte di fibre, proteine, vitamine e minerali essenziali. Ricco di antiossidanti e grassi sani che contribuiscono a una dieta equilibrata, supporta la salute cardiaca (recenti studi hanno dimostrato che mangiare una moderata quantità di pistacchi al giorno – fra i 30 e i 50 grammi – può aiutare a mantenere il cuore sano), il controllo del peso (i pistacchi contengono solo 3-4 calorie per frutto), la riduzione del rischio di diabete e la la salute degli occhi.
Origini del Pistacchio
Il pistacchio è una pianta originaria del bacino Mediterraneo (Persia, Turchia). Reperti archeologici testimoniano la presenza del pistacchio già nel 6760 a.C. nelle terre della Giordania. Furono successivamente gli arabi ad aumentarne la produzione quando sbarcarono in Sicilia, cominciando dalla provincia di Agrigento e Caltanissetta e arrivando a Bronte nel XIX secolo.
L’utilizzo in cucina
Oggi il pistacchio è richiestissimo. Per ogni alimento in vendita, esiste la versione al pistacchio. Che siano biscotti, creme, merendine, formaggi o ricette, esiste un’unica certezza: il pistacchio arriverà. Dal 2000 a oggi, in Italia, tra le diverse produzioni di frutta secca e disidratata, quella dei pistacchi ha registrato la crescita maggiore, pari al +41,74%. Numeri che cresceranno nei prossimi anni. Dunque si, il pistacchio piace proprio a tutti e il marketing non perde tempo è lo utilizza in varie versioni.
Dalla pizza ai topping
In pizzeria è ormai richiestissima la pizza con mortadella e granella di pistacchio con l’aggiunta di mozzarella o stracciatella. Nei ristoranti, poi, è sempre più facile trovare la granella di pistacchio come topping anche in condimenti dove sembra non avere un legame. Un po’ come il famoso “tarallo sbriciolato”, anch’esso ormai diventato una moda.
Ricette più apprezzate
Per chi ama le sue note profumate, il pistacchio può comparire in tutto il menù, dall'antipasto al dolce. Ecco alcuni piatti da provare: mousse di pistacchi e fragole fresche, risotto ai pistacchi e vongole, cuscus con pistacchi, filetto di maiale in crosta di pistacchi, penne al pistacchio e bagoss, dacquoise con cioccolato bianco, cake soffice ai pistacchi e ribes, torta soffice di zucchine, cacao e pistacchi, tranci di spada all'italiana, astice gratinato con pane ai pistacchi e limone e torta farcita al pistacchio e fragole.
