L'Enciclopedia, che compie 100 anni, nel 2024 ha registrato molti neologismi propriamente italiani: sono stati inseriti nel volume annuale della Treccani anche "vacansia", "pommelier" e "barberismo"
Nel 2024 Treccani, che celebra il suo centenario, ha coniato innumerevoli neologismi. La celebre enciclopedia ha inserito tre dei sostantivi, insieme a molti altri neologismi e modi di dire, che ha individuato nel 2024, e che sono diventate parole di uso comune ma non destinate necessariamente ad essere accolte dai dizionari.
Pandoro-gate
Nel vocabolario Treccani e tra i neologismi del 2024 rientra la parola pandoro-gate. La definizione riportata da treccani.it è la seguente: “Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro”. Come esempi il portale dell’Istituto dell’enciclopedia italiana elenca i titoli di alcuni quotidianisulla vicenda della falsa beneficenza che ha travolto l’ influencer Chiara Ferragni.
Barberismo
Anche "barberismo" è stato inserito nel Libro del 2024. È dedicata al professor Alessandro Barbero, ora in pensione, specializzato in storia medievale, diventato l’idolo di migliaia di persone, tra cui studenti, grazie ai suoi convegni in presenza, in programmi televisivi, canale YouTube, podcast e video.
Vacansia
Quella “spiacevole sensazione di irritabilità o di oppressione” dovuta all'incapacità di godersi il riposo, liberi dai frenetici ritmi lavorativi.
Sdigiunino
Quello “spuntino o snack veloce da preparare ma molto gustoso” che serve, per l'appunto, a spezzare la sensazione di fame. Viene utilizzato da coloro che sono ossessionati dall'ansia di recuperare qualche chilo preso con le abbuffate natalizie, e che hanno già programmato un digiuno riparatore. Una pratica sdoganata dallo chef Giorgione, che ha reso familiare la parola a chi è appassionato della buona cucina.
Pommelier
Si tratta di una sorta di sommelier del sidro, bevanda poco diffusa in Italia, sebbene tra i soli 97 professionisti dell'assaggio di questo alcolico nel mondo figuri anche un'italiana.
Creator
Persona che, per mestiere o per passione, crea e pubblica contenuti originali e innovativi, principalmente video, da destinare alle piattaforme digitali.
Delulu
Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e influencer.
Demure
Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata compostezza e ipocrita decoro.

Approfondimento
Da Tik Tok alla Treccani, i neologisimi inseriti nell'enciclopedia
"Rispetto" la parola del 2024
“Rispetto” era stata invece eletta la parola dell’anno 2024 da Treccani. Il motivo della scelta - hanno spiegato Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, condirettori del Vocabolario Treccani - è l’estrema attualità e rilevanza che questo termine ha nella nostra società. Il Dizionario dell'italiano Treccani definisce "rispetto" un "sentimento e atteggiamento di stima, attenzione, riguardo verso una persona, un'istituzione, una cultura, che si può esprimere con azioni o parole"; una parola che dovrebbe essere fondamentale in ogni progetto formativo, dalla prima infanzia, per poi diffondersi nelle relazioni interpersonali, in famiglia, nel contesto lavorativo, nel rapporto con le istituzioni civili e religiose, con la politica, le relazioni internazionali e, in generale, con le opinioni altrui. Bisogna educare al "Rispetto delle persone, delle istituzioni, delle diverse culture, dell'ambiente e di tutti gli esseri viventi", sottolinea la Treccani.
