Epifania, cosa mettere nella calza della Befana? No carbone, sì cioccolata
LifestyleSecondo il pediatra Italo Farnetani, il carbone, seppur dolce, potrebbe sembrare un rafforzamento del rimprovero dei genitori ai figli, per non essere stati ubbidienti durante l'anno. Ecco tutte raccomandazioni dell'esperto
Finiti i festeggiamenti di Natale e Capodanno, arriva l’Epifania e con essa anche i consigli per una lieta conclusione delle feste per i più piccoli, con la tradizionale calza della Befana. Il pediatra Italo Farnetani, professore ordinario all'Università Ludes-United Campus di Malta che intervistato da Adnkronos raccomanda: "Cioccolata al posto di carbone, aglio o cipolle tradizionalmente destinati ai bimbi monelli. E positività anziché rimproveri”. Perché questo consiglio? “Già l'Epifania, come recita il detto popolare, 'tutte le feste porta via', quindi per i bambini significa che dal giorno successivo si torna a scuola. In più all'ultimo giorno di vacanze si aggiungerebbe anche la parziale 'doccia fredda' degli elementi negativi contenuti nella calza, anche se pochi” ragiona l’esperto “Il carbone, pure in versione dolce, è sempre qualcosa di nero. Ai bambini piace invece il rosso, e in generale i colori allegri”.
Il valore simbolico del carbone
Il carbone, inoltre, sembrerebbe un rafforzamento del rimprovero dei genitori e degli altri adulti, che ricordano ai bambini le “monellerie” compiute durante l’anno. “È un approccio sbagliato, perché se il bambino ha fatto qualcosa di negativo i genitori lo devono correggere indipendentemente dalla festa della Befana". L'errore, prosegue Farnetani "va corretto nel momento in cui si verifica, senza lasciare che passi troppo tempo o scegliere il giorno inopportuno per lanciare il messaggio. E stiamo attenti a non colpevolizzare i bambini".
La figura della Befana
I consigli del pediatra si soffermano anche sul rapporto sociale che intercorre tra anziani e bambini, identificando la Befana come un’ottima opportunità per generare un legame bambino-adulto-anziano. "Il giorno dell'Epifania deve essere vissuto pienamente e con gioia, lasciando un bel ricordo” spiega Farnetani “La vecchietta, a cui i bambini credono in genere fino agli 8 anni è una persona buona, che attraverso la sua fragilità dimostra il bisogno di affetto e facilita la relazione fra bambino e adulto". "Per questo - dice il peadiatra - non va sciupata questa magia. Riempiamo dunque la calza di dolci, in primo luogo di cioccolata che piace sempre e non è controindicata. E le caramelle? Via libera per un giorno, non è il consumo di quelle trovate nella calza che può essere dannoso per l'organismo”.