Halloween "on the road", viaggio nelle città fantasma del Western Australia
Lifestyle ©GettyIntroduzione
Luoghi che raccontano le storie dei primi coloni giunti nell'aspro outback australiano alla ricerca di fortuna. Posti raggiunti dai pionieri dell’età dell’oro scomparsi dalle mappe con la stessa rapidità con cui sono nati. Insediamenti abbandonati che si ergono come testimoni silenziosi dei sogni e degli sforzi di coloro che hanno cercato di ricrearsi una nuova esistenza in zone remote ma ricche di risorse naturali. A pochi giorni da Halloween siamo andati alla scoperta di alcune delle città fantasma più suggestive del Western Australia.
Quello che devi sapere
Kookynie
Comunemente chiamata la “città fantasma vivente”, Kookynie offre un affascinante viaggio nel passato. Fondata nel 1903, questa cittadina situata nella regione Goldfields–Esperance (nell'Australia occidentale), contava all'epoca 400 edifici e una popolazione di 2.320 abitanti. Attualmente ospita 13 residenti e il Grand Hotel che, dalla sua costruzione nel 1902, continua a rappresentare un punto di riferimento nella regione del Golden Outback e ad accogliere gli ospiti interessati a vivere un’esperienza unica. Attraverso la segnaletica interpretativa è possibile rivivere il periodo di massimo splendore della città: la sua piscina, l'ippodromo e persino la presenza di due quartieri a luci rosse. Del Cosmopolitan Hotel e di alcuni vecchi negozi, invece, rimangono solo delle rovine che si possono visitare così come l'Old Miner's Cottage, l'ultimo edificio in legno e ferro risalente all'inizio del secolo.
Gwalia
Fino al 1963 Gwalia, situata nelle vicinanze della città mineraria di Leonora (nel Great Victoria Desert), rappresentava l'essenza di una "boomtown". Dotata di un tram a vapore, negozi, una piscina, un centro comunitario e un hotel statale, il centro fiorì attorno alla miniera d'oro Sons of Gwalia, attiva dal 1896 al 1963 (e gestita per un anno da Herbert Hoover, diventato poi il 31° presidente degli Stati Uniti). All'apice della sua prosperità, Gwalia ospitava 1.200 persone. Con la chiusura della miniera nel 1963, la maggior parte degli abitanti abbandonò la città in pochissimo tempo. Oggi, una passeggiata tra le capanne e i cottage locali consente ai visitatori di immergersi nell'epoca in cui vi risiedevano cercatori di fortuna provenienti da tutto il mondo. La visita al Gwalia Historical Museum, situato nell'ex ufficio della miniera, arricchisce ulteriormente l'esperienza, offrendo uno sguardo approfondito sulla storia locale. I visitatori hanno anche la possibilità di pernottare nella storica Hoover House (oggi un bed&breakfast), e vivere l'emozione di dormire nel letto di quello che sarebbe diventato un futuro presidente degli Stati Uniti.
Il Golden Quest Discovery Trail
Per chi desidera visitare Kookynie e Gwalia, si consiglia di percorrere il Golden Quest Discovery Trail, un percorso di 965 chilometri che comprende 25 siti di importanza storica e indigena seguendo le tracce dei primi cercatori d'oro di questa zona d'Australia. Alcuni dei punti di interesse lungo il percorso sono rappresentati dal Super Pit di Kalgoorlie, una delle più grandi miniere d'oro del mondo, e dal lago salato Ballard dove nel 2022 l'artista Antony Gormley ha installato la sua opera “Inside Australia” per il Perth International Arts Festival.
Cossack
Situata nei pressi di Roeburne, nella regione settentrionale del Pilbara, la città fantasma di Cossack rappresenta un importante capitolo della storia australiana. Qui, nel 1863, è stato inaugurato il primo porto del nord-ovest del Paese grazie alla posizione strategica della cittadina situata proprio alla foce del fiume Harding. Nel suo periodo di massimo sviluppo, Cossack si affermò come fulcro dell'industria della pesca delle perle del Western Australia, con oltre 80 imbarcazioni ancorate lungo la sua costa negli anni '70 dell'Ottocento. La città ha svolto anche un ruolo significativo per i cercatori d'oro e nell'industria del pascolo locale. Il suo declino iniziò con il trasferimento dell'industria delle perle a Broome e la costruzione di un nuovo porto a Point Samson Il consiglio per i viaggiatori interessati a esplorare questa città fantasma è quello di percorrere il Warlu Way, un suggestivo itinerario che si estende da Exmouth (sulla barriera corallina di Ningaloo) fino alla città delle perle di Broome, nella regione occidentale del Kimberley.
Il Cossack Heritage Trail
Percorrere oggi il Cossack Heritage Trail riporta i visitatori al periodo di massimo splendore della città, quando migliaia di persone cercavano fortuna nell'industria delle perle e nelle miniere d'oro della zona. A raccontare la storia della rapida ascesa e caduta di Cossack, otto edifici originali, i cimiteri asiatici ed europei, l'ex cantiere navale e l'ufficio postale e telegrafico. Durante la stagione secca, i visitatori possono scegliere di pernottare nelle camere del bed&breakfast situato nell'ex stazione di polizia, opzione ideale per immergersi nella storia e nella cultura locale. Nel 2007, Cossack è stata designata come città museo, consentendo la conservazione e la valorizzazione dei suoi storici edifici in pietra blu che oggi testimoniano il ricco patrimonio culturale della regione. La città rappresenta una meta ideale per coloro che desiderano esplorare la storia e la cultura del Pilbara.