I 10 corsi più cercarti in Italia a settembre 2024: dalla musica, al pilates e all'inglese

Lifestyle

Introduzione

Le temperature hanno iniziato a farsi più rigide e, presto, passeremo più tempo in casa che all'aperto. È l'occasione per dedicarsi alle proprie passioni, scoprirne una nuova e abbracciare qualche hobby in più. ProntoPro, il marketplace di riferimento per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, stima che il 76% degli italiani dedicherà almeno un momento a settimana a un corso che permetta di imparare qualcosa di nuovo o di consolidare le proprie competenze e abilità. Ecco allora la classifica dei corsi più cercati, che variano da generazione a generazione.

Quello che devi sapere

I 10 corsi più cercati in Italia a settebre 2024

  • Al primo posto si piazzano le lezioni di pianoforte. Le ricerche italiane di persone che vogliono imparare a suonare questo strumento rappresentano il 19,3% del totale, ottenendo di diritto il primato. 
  • il 41% di chi fa questa richiesta appartiene alla generazione Z.

Secondo posto: lezioni di canto

  • Con il 17% delle ricerce si piazzano al secondo posto le lezioni di canto. Anche questa categoria è tra le più gettonate dalla generazione Z che rappresenta il 40% delle ricerche totali. Sono anche i più motivati a seguire un corso per intraprendere una carriera professionale (20,1% contro media nazionale di 14%)
  • il 71% di chi vorrebbe prendere lezioni di canto sceglie di rivolgersi a un insegnante per rispondere a una passione e per migliorare.
  • Millenials e generazione X sono invece più interessati a cantare in una band, rispettivamente il 9,8% e il 9% delle preferenze contro il 5% della media.

Terzo posto: pilates

  • Il pilates è la disciplina sportiva più cercata di tutte e la terza in classifica con il 16,6% delle ricerche totali. Unisce tutte le generazioni ma in particolare le più giovani: Gen X (32%), Gen Z (31%) e Millenial (28%).
  • L'obiettivo principale è quello di tonificare il corpo.
  • La Gen X e i Millenials lo fanno anche per alleviare un dolore (25%).
  • La Gen Z per perdere peso (36,1%).
  • Avanzando d'età cresce anche il bisogno di aumentare la flessibilità:  26,5% dei Millennial e 22,6% degli appartenenti alla Gen X, percentuale che crolla al 5,8% nel caso della Gen Z.

Quarto posto: corsi di boxe

  • Con il 14,8% delle ricerche totali la boxe conquista il quarto posto, apprezzata principalmente dai giovani.
  • La Gen X la sceglie per difesa personale (73,1%).
  • la Gen Z e i Millennials sono semplicemente alla ricerca di un qualche tipo di attività fisica (81,2% e 71,6%), ma anche per sfogare lo stress.

Quinto posto: lezioni di chitarra

  • Un evergreen, le lezioni di chitarra chiudono la top 5 con l'11,3% delle ricerche totali.
  • Particolarmente ricercata dalla Gen Z, che rappresenta il 43% di chi fa richiesta.

Sesto posto: lezioni di inglese

  • Rimangono alti anche i corsi di inglese, con il 6,8% delle ricerche totali.
  • A cercare un buon corso di lingua inglese sono pe lo più i Millenials, che rappresentano il 42% delle richieste.
  • Alti anche Boomer e Under 14 (18%).

Settimo posto: lezioni di zumba

  • Le lezioni di Zumba ottengono un buon 4,9% piazzandosi al settimo posto di questa classifica. 
  • Questa ricerca ha riscontrato un aumento del 124% rispetto a settembre 2023 e del 45% rispetto ai primi otto mesi dell’anno.

Ottavo posto: lezioni di batteria

  • Avvicinandosi al fondo della classifica si trovano le lezioni di batteria con il 3,8% delle ricerche totali.
  • Anche in questo caso è la Gen Z a essere maggiormente interessata a imparare a suonare un nuovo strumento, per la precisione il 31% di loro.

Nono posto: lezioni di pittura

  • Fa capolino in questa classifica anche l'arte con i corsi di pittura.
  • Appassionano soprattutto i Boomer, che rappresentano il 36% delle ricerce totali.

Decimo posto: lezioni di violino

  • Chiudono la classifica le lezioni di violino con l'1,8% delle ricerche totali.
  • Confermando la tendenza è di nuovo la Gen Z a voler imparare a suonare, con il 33% dei richiedenti.