I titolari, la filosofia e il menù del ristorante bolognese in cima alla classifica della guida gastronomica
La migliore trattoria d'Italia è l'Antica Osteria del Mirasole: la 50 Top Italy 2025 ha premiato il locale di San Giovanni in Persiceto (Bologna) guidato da Anna Caretti e Franco Cimini. "Le trattorie sono la spina dorsale della ristorazione italiana, vere biblioteche gastronomiche di una cucina amata in tutto il mondo” hanno affermato Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori della guida. Nel caso di Antica Osteria del Mirasole è proprio così: la Top 50 Italy 2025 ha premiato l'autenticità e la tradizione della cucina del Mirasole.
"Un localino dal sapore rustico e antico"
L’idea dello chef Cimini era quella di “realizzare un localino dal sapore rustico e antico che somigliasse alla sua cucina” si legge sul sito web del ristorante. La sua idea era quella di riprodurre un’antica osteria dei tempi della seconda guerra mondiale, arredandola con "quadri, arnesi e ninnoli d'un tempo". È così che l’atmosfera del ristorante si fa calda e accogliente, grazie anche a un caminetto in pietra usato dal cuoco per arrostire la carne.
L'attenzione alle materie prime
Lo chef è molto attento all’importanza della materia prima, che tratta con cura esaltandone il sapore e rispettandone la natura. “Una meta assoluta – scrivono gli autori e le autrici della guida 50 Top Italy 2025 -. Un’insegna con una reputazione che va ben oltre i confini regionali, dove ogni giorno si cucinano le ricette della tradizione emiliana, grazie alla dedizione di Franco (in cucina), Anna (all’accoglienza), Richi (in sala)”.
"Salumi eccellenti, tortellini inarrivabili"
Gli autori della guida tessono lodi della prima osteria della classifica: “Salumi eccellenti, tortellini con panna di affioramento inarrivabili, lasagne verdi all’ortica, tagliatelle al ragù di cortile, strettine ai porcini. Mentre il camino è sempre acceso e restituisce sensazioni perdute, tra bassa corte e frattaglie, anche nel capitolo dei secondi, con la fracosta, i fegatelli, la coratella, i rognoni trifolati. Una cantina importante e un servizio premuroso completano una delle esperienze più appaganti degli ultimi mesi”.