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Raffinate creazioni e maestria artigiana nei gioielli Bulgari

Lifestyle

Sabrina Rappoli

Design unico e riconoscibile, eccezionale tecnica orafa, collezioni storiche e atemporali. Peculiare la storia dei gioielli Bulgari, una storia che da 140 anni si intreccia con quella di donne eccezionali, che sono state al contempo clienti e muse. Abbiamo visitato una boutique Bulgari per la rubrica FLASH

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Ci sono le mani intelligenti dei maestri artigiani, dietro alle creazioni dei gioielli Bulgari, come ama dire l'amministratore delegato della maison, Jean-Christophe Babin. A Milano, abbiamo incontrato Laura Burdese, Deputy CEO della maison romana, che ci ha raccontato la storia di Bulgari e di come nascono i suoi iconici gioielli. A cominciare dalla collezione Tubogas.

 

Come nasce l'iconica collezione Tubogas?

 

"La nuova collezione Bulgari Tubogas, è un omaggio alla tecnica orafa, artigianale, che si chiama - appunto - Tubogas, in realtà creata nel mondo dell'oreficeria già negli anni '20, ma poi portata alla ribalta negli anni '40 proprio da Bulgari, con l'introduzione dell'iconico orologio Serpenti Tubogas e da allora poi, nel corso dei decenni, reinventata, ridisegnata, reimmaginata, in modi sempre nuovi e diversi, associata anche ad altri simboli della maison. Quindi, non soltanto serpenti, ma poi anche monete, per esempio, o Bvlgari Bvlgari o Bzero1.

La tecnica produttiva di Bulgari Tubogas, unisce con grande sapienza la tradizione e il savoir faire, dei nostri artigiani, che è al centro del nostro brand, del nostro DNA da sempre.

Come si è evoluta la tecnica Tubogas?

 

La collezione che introduciamo oggi di Bulgari Tubogas è una nuova evoluzione di questa estetica iconica. Abbiamo diversi modelli, diverse variazioni, da quelli più semplici con contrasti di colore, agli studs in oro e diamanti, uniti al nostro motivo Parentesi, fino a dei modelli in pieno oro giallo, che sono, forse, più essenziali, ma allo stesso tempo super contemporanei e molto innovativi. Peraltro, l'oro giallo è un'altra delle firme di Bulgari, ormai da 140 anni, quindi, dall'inizio della nostra storia. Quindi, queste collezioni, se vogliamo così da un lato semplici e iconiche, ma dall'altro anche estremamente versatili, sono davvero indossabili durante tutta la giornata in diverse occasioni, quindi, anche da target più giovani e anche genderless.

Quali elementi caratterizzano Tubogas?

 

Bulgari Tubogas è, senza dubbio, una delle icone della nostra maison e lo è diventata grazie alla combinazione di tre elementi. Il primo è un design unico e assolutamente riconoscibile; il secondo una tecnica orafa che abbiamo portato a dei livelli mai visti prima, grazie, appunto, alla continua evoluzione e all'aumento della capacità dei nostri artigiani di perfezionare questa tecnica nel corso dei decenni e di renderla davvero unica e il terzo il fatto che sia atemporale. Noi, in realtà, dal 1948 continuiamo a sperimentare questa tecnica, con questo Tubogas, che è diventata estremamente riconoscibile anche al grande pubblico e che ci permette - se vogliamo - una piattaforma di continua sperimentazione e anche di continua capacità di cogliere lo spirito del momento. Quindi, da un lato, un design iconico e - se vogliamo - storico, tipico della gioielleria; dall'altro anche la capacità di reinventarlo in modi sempre nuovi che possono essere significativi e che possono risuonare con quello che è il desiderio delle audience di oggi.

Cos'è Bulgari Studio?

 

Bulgari Studio è uno spazio artistico di collaborazione e co-creazione, dove artisti e artigiani, in campi completamente differenti, vengono ispirati e si ispirano, dalle icone della nostra maison, dei nostri valori. Valori che si ispirano al genio artistico italiano, tipico di Bulgari. In particolare, per il lancio di Tubogas, abbiamo portato in scena questo Bulgari Studio, a New York, all'inizio di settembre, collaborando con una serie di artisti importanti e di estremo talento. Christopher Bauder, per esemio o Anthony Tudisco, per tutta la parte dei contenuti digitali; o Masego che è un artista, musicista, produttore multidisciplinare, che ha il reinventato il modo di fare la musica; esattamente come Bulgari, attraverso il Tubogas, ha reinterpretato questa tecnica iconica, rendendola sempre nuova, attraverso nuove forme di espressione artistica.

Come affronta le sfide che il suo ruolo comporta?

 

Affronto le sfide del futuro con un grande senso di responsabilità. Responsabilità perché Bulgari è una maison magnifica, con una storia, un'heritage, una ricchezza incredibile, dal quale noi non possiamo che trarre grandissima ispirazione, ma la sfida è proprio quella di rimanere fedeli, rispettare questo archivio ricchissimo e stratificato che abbiamo, proprio con questa ricchezza stratificata, un po' come Roma, alla quale ovviamente ci ispiriamo e reinterpretarla in chiave sempre moderna e contemporanea. Quindi, sfruttare - se vogliamo - questo nostro passato e questa nostra ricchezza, per renderlo contemporaneo, per evolverlo, sempre rimanendo fedeli a quello che è il nostro DNA, che è una sfida - credo - importantissima.

Quanto conta lo sguardo femminile, quando si parla di gioielli?

 

L'animo femminile, per noi, è sempre stato ed è, fonte di grande ispirazione. Quindi, questo tocco femminile, questo spirito femminile, è sempre stato all'interno della nostra maison fin dagli inizi. La storia di Bulgari si è sempre intrecciata con quella di donne eccezionali, di grandissimo talento, che sono state al contempo clienti, muse o addirittura lavorando nella nostra Azienda. Quindi, per noi, son sempre state parte integrante, le abbiamo sempre celebrate, attraverso la creazione di una nuova estetica, ma non soltanto dal punto di vista di grande gioielliere, ma un'estetica anche di rivedere la Bellezza e i canoni della Bellezza, da un certo punto di vista, in modo più ampio. Quindi, questa diversità, questa inclusività di prospettive e di una prospettiva tipicamente femminile, in Bulgari l’abbiamo sempre avuta. Oggi da noi, in Azienda, circa il 62% dei manager sono donne e questo, secondo me, dice molto su un ambiente organizzativo estremamente diversificato ed equo dove, qualsiasi tipo di persona, indipendentemente dal genere, può portare il proprio valore aggiunto e la propria prospettiva. Bulgari credo che abbia capito, prima di molti altri, che questa diversità in realtà è una ricchezza e non è una diversità, è una complementarità e da questa complementarità non viene solamente una grandissima ispirazione, continua per creatività e innovazione, ma anche - evidentemente - ce lo dicono i nostri risultati, la performance. Quindi, credo che da questo punto di vista siamo stati di nuovo, ancora una volta, pionieri, come con Bulgari Tubogas e i risultati credo che ci diano ragione.