La Sicilia trainata dal turismo grazie alle strutture alberghiere d'eccellenza
LifestyleI dati regionali raccolti da Unioncamere premiano chi opera nel terziario, merito anche dell’attenzione alle necessità delle persone che pone il circuito dell’accoglienza turistica. L’esempio dei VRetreats
La Sicilia sta dimostrando sempre di più di essere la regione giusta dove andare per stare bene. Lo dimostrano i dati, relativi al secondo trimestre 2024, registrati dall’Osservatorio economico di Unioncamere dell’isola: oltre 105 mila imprese del settore turismo e servizi rilevate, oltre 400 mila persone occupate e un tasso di crescita superiore all’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un gran lavoro, in questo senso, viene fatto dalle strutture alberghiere, dai B&B ai 5 stelle, che puntano stagione dopo stagione a migliorare gli standard e attirare una clientela sempre più vasta e variegata.
L'hotellerie di lusso
“Più del 90% della clientela è internazionale e poco meno del 10% italiana”, afferma Angelo La Riccia, Chief Commercial Officer VOIhotels, testa di serie in tema di accoglienza turistica di lusso. Per rispondere alla domanda sempre più frequente di riservatezza, naturalezza, tranquillità e comodità posta dai clienti – molti provenienti da Stati Uniti, Uk, Australia e Francia – il gruppo di hotellerie di cui La Riccia si fa portavoce ha ideato una specifica collezione, Vretreats, con strutture distribuite da Nord a Sud: Il Cervino in Valle d’Aosta, il Tornabuoni a Firenze, il Donna Camilla Savelli a Roma, il Ca’ di Dio a Venezia, il Cala Cuncheddi in Sardegna. In Sicilia, i pezzi di questa collezione d’eccellenza sono tre: il Mazzarò Sea Palace e Atlantis Bay a Taormina, il Palazzo Artemide a Siracusa. Qui si rispecchia il trend di crescita generale dell’isola: “Le presenze sono circa l’8% in più rispetto allo scorso anno”, dice La Riccia.
In albergo come a casa
Il senso del successo di un’esperienza turistica in Sicilia è raccolto nei feedback che hotel come quelli della linea VRetreats ricevono. “La prima cosa che rimane impressa è la professionalità di tutto lo staff. Le camere sono spaziose e luminose, la colazione servita sulla terrazza dalla vista mozzafiato è imperdibile, assolutamente da provare. Sentirsi a casa in un albergo è il vero paradiso”, scrive un’ospite del Mazzarò di Taormina. La chiave sta nell’ultima frase: per chi viaggia è importante ritrovare altrove le atmosfere della quotidianità, con la sacrosanta aggiunta di qualche comfort. Il modello siciliano, in questo senso, servirà da esempio.