Le nove mostre d'arte e musei gratis a Napoli da non perdere ad agosto 2024

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Introduzione

Intere vie decorate con fotografie, quadri e oggetti artigianali. La mostra "Ask the cinders" di Chelsea Culprit e la retrospettiva dedicata a Ronnie Cutrone. Napoli in agosto offre diverse possibilità culturali, molte gratuite.

 

Chi non è interessato alle mostre può visitare la Biblioteca nazionale (ingresso libero) che contiene oltre 180mila volumi stampati e numerosissimi manoscritti. I turisti che preferiscono la natura possono scegliere l’Orto Botanico, fondato nel 1807 per volere di re Ferdinando IV di Borbone. E poi c’è il Cimitero delle Fontanelle: un ex-ossario che ospita i resti di circa 40mila persone, in gran parte rimaste vittime della peste nel 1656 e del colera nel 1836

Quello che devi sapere

Ars Fuoro

  • L’11 luglio è stato inaugurato Ars Fuoro, che si estenderà nei prossimi mesi a Napoli lungo le strade di Via Vico II Fuoro, Vico III Fuoro e Via San Nicola: queste vie ospiteranno in un’unica esposizione opere d’arte ed esempi di tradizione locale. I muri di questa zona sono e saranno decorati con espressioni artistiche del territorio: fotografie, quadri e oggetti artigianali

Per approfondire: Le mostre e i musei a Roma

Cimitero delle Fontanelle

  • Nel cuore del quartiere Sanità si trova il Cimitero delle Fontanelle, un ex-ossario che si estende su una superficie di 3000 mq. Qui sono sepolti i resti di circa 40mila persone, in gran parte rimaste vittime di epidemie storiche come la peste del 1656 e il colera del 1836. L’ingresso al cimitero è gratuito e le visite guidate avvengono in diverse lingue. Il percorso dura circa un’ora e mezza. Nel tragitto è possibile osservare sia le cappelle più ricche, ornate con teschi e ossa, sia conoscere le storie delle “anime pezzentelle”, cioè le anime dei defunti senza una degna sepoltura

Orto Botanico

  • Il Real Orto Botanico di Napoli è visitabile tutti i giorni. Ospita 9000 specie vegetali e 25mila esemplari.  Fu fondato nel 1807 dal francese Giuseppe Bonaparte, che realizzò un’idea del re Ferdinando IV di Borbone. Contiene un palmeto, un agrumeto e un filiceto (un’area cioè con le felci). Ma ha numerose aree dedicate ciascuna a piante diverse (da deserto, da spiaggia, ecc). Ci sono anche tre serre e la Sezione sperimentale delle piante officinali

Ask the cinders

  • Le Gallerie Solito ospitano fra le altre la mostra dal titolo "Ask the cinders" di Chelsea Culprit, a cura di Vincent Vanden Bogaard. Come risultato della produzione realizzata durante la sua permanenza a Napoli, Chelsea Culprit presenta per la prima volta in Italia una selezione di lavori inediti realizzati per S1, la Galleria principale del gruppo Solito. Nella sua ricerca artistica, Chelsea Culprit approfondisce le narrazioni visive della storia del lavoro, la performance e l'articolazione dell'identità di genere all'interno del mondo naturale

Museo Madre

  • Il Museo Madre – Museo d’arte contemporanea Donnaregina – è gratis la prima domenica del mese. Ospita collezioni permanenti e temporanee. Fra gli artisti più noti che hanno allestito le proprie esposizioni ci sono: Lucio Fontana, Carlo Alfano, Robert Mapplethorpe, Jeff Koons e Daniel Buren. Il museo si trova all’interno di un palazzo ottocentesco e si articola su tre piani. Le collezioni temporanee si trovano al terzo, mentre le permanenti al secondo

Duomo di Napoli

  • È visitabile gratis anche il Duomo di Napoli (la cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta). Si tratta della basilica più importante della città e ingloba altre due chiese: la basilica di Santa Restituta e la Cappella del Tesoro di San Gennaro. All’interno ci sono tre navate e 10 cappelle laterali. Il soffitto è in cassettoni ligneli e dorati, con alcuni dipinti di Luca Giordano. L’esterno è un misto di stili architettonici, dal Gotico trecentesco al Neogotico del 1800

Ronnie Cutrone

  • Ancora per pochi giorni è visitabile gratis la mostra “Ronnie Cutrone. WHAT A…KRAZY LIFE!”, la retrospettiva dedicata al grande artista della Pop Art statunitense, scomparso nel 2013. Ideata e prodotta da Matteo Lorenzelli per lorenzelli arte, in collaborazione con BlackArt e Black Tarantella e con il Comune di Napoli e l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, la mostra ripercorre l’intera carriera dell’artista newyorkese, tra gli animatori della Factory di Andy Warhol (e suo assistente per un decennio). Per la prima volta a Napoli, questa retrospettiva a cura di Roberto Borghi, Ivan Quaroni, Luca Palermo e Carla Travierso resterà esposta a Castel Nuovo fino al prossimo 4 agosto

Villa Floridiana

  • La Floridiana è l’area verde del quartiere Vomero. Deve il suo nome all’omonima villa interna, intitolata alla moglie di Ferdinando IV di Borbone, Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. La villa è formata da molti sentieri e boschetti, con numerosi alberi di camelie. È un misto tra un giardino all’italiana e uno all’inglese. Sul finire dei percorsi si trova un Belvedere che offre il panorama sulla città

Biblioteca Nazionale

  • La Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III si trova all’interno del Palazzo Reale di Napoli. Contiene migliaia di volumi e collezioni preziose, alcune private. I manoscritti dovrebbero essere circa 19mila. A questi si aggiungono 4.563 incunaboli e 1.792 papiri ercolanesi. Numerosissimi i volumi a stampa: oltre 180mila, cui si sommano più di 8.300 testate di giornali periodici. Sono custoditi anche alcuni manoscritti di Giacomo Leopardi. L’ingresso è gratuito tutti i giorni, sia per i cittadini sia per gli stranieri, purché abbiano compiuto 16 anni e siano in possesso di un documento di identità

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