In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Frida Kahlo, 70 anni dalla morte: perché è l'artista simbolo del femminismo

Lifestyle
©Getty

A 70 anni dalla sua morte Frida Kahlo continua ad essere un’icona popolare. Celebrata per la sua forza e la sua capacità di affrontare temi profondamente personali attraverso la sua arte, la sua vita e le sue opere rimangono simboli di forza e indipendenza femminile

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Settant'anni fa, il mondo perdeva una delle sue artiste più iconiche e influenti: Frida Kahlo. Ma il suo spirito vive ancora, e la sua eredità continua a ispirare generazioni di donne (e non solo) in tutto il mondo. Frida Kahlo non è solo una figura centrale nell'arte del XX secolo e un’icona della cultura messicana, ma è anche un simbolo del femminismo, celebrata per la sua forza, la sua indipendenza e la sua capacità di affrontare temi profondamente personali attraverso la sua arte.

La vita e l'arte di Frida Kahlo

Frida Kahlo, il cui nome completo era Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón, nacque il 6 luglio 1907 a Coyoacán, un distretto di Città del Messico, anche se amava dire di essere venuta al mondo nel 1910, quando nel suo Paese scoppiò una rivoluzione a cui lei si sarebbe sentita sempre molto vicina. Fin dalla giovane età, la sua vita fu segnata da eventi traumatici, a partire dalla poliomielite contratta a sei anni. Tuttavia, fu l'incidente stradale del 1925, quando l'autobus su cui viaggiava si scontrò con un tram, a causarle le lesioni più gravi e durature, portandola a subire numerose operazioni nel corso della sua vita. Questi eventi traumatici influenzarono profondamente la sua arte. Costretta a lunghi periodi di immobilità, iniziò a dipingere per esprimere il suo dolore e la sua resilienza. Gli autoritratti, che costituiscono gran parte della sua opera, riflettono non solo la sua sofferenza fisica ma anche le sue battaglie interiori. In totale, dipinse 55 autoritratti su 143 opere, utilizzando spesso se stessa come musa: studiava e si prendeva cura del suo aspetto come avrebbe fatto per uno dei suoi autoritratti.

Perché è un simbolo del femminismo

Frida Kahlo è diventata un'icona del femminismo, sinonimo di forza, indipendenza e vitalità, per molte ragioni. La sua arte è intrisa di elementi autobiografici che affrontano temi come l'identità femminile, la sofferenza e la potenza del corpo femminile. Nei suoi dipinti, Frida esplorava la propria esperienza di dolore e sofferenza fisica, trasformando queste esperienze in opere d'arte universali. Un aspetto fondamentale del femminismo di Frida è la sua rappresentazione senza veli della condizione femminile. In un'epoca in cui il ruolo delle donne era spesso confinato e limitato, Frida utilizzava la sua arte per esprimere la propria identità in modo audace. La capacità di Frida di trasformare il dolore personale in un'espressione artistica ha fatto di lei un simbolo di forza e resilienza. Affrontare apertamente i propri traumi e le proprie vulnerabilità ha permesso a molte donne di riconoscersi nei suoi dipinti e di trovare forza nelle loro stesse esperienze. La sua arte ha creato uno spazio per discussioni sulle sfide e le gioie della vita femminile, incoraggiando le donne a parlare apertamente delle loro esperienze. Seppe usare e fare suo il potere dell’immagine, valorizzando i suoi pregi e celando i segni delle sue condizioni di salute precarie. Abbinava i suoi abiti con vistosi gioielli, foulard e corone di fiori freschi per esprimere quello che non avrebbe potuto esprimere con il suo corpo, indebolito e segnato da numerosi problemi di salute, esorcizzando le sue sofferenze fisiche e la sua solitudine.

leggi anche

'Frida Kahlo. Una vita per immagini' in mostra a Riccione

Carriera e influenze

La carriera artistica di Frida Kahlo fu tanto variegata quanto la sua vita personale. Frequentò figure influenti come Pablo Picasso, André Breton e León Trotsky, e fu amica del poeta Pablo Neruda. La sua arte, profondamente personale e simbolica, attirò l'attenzione di artisti e intellettuali di tutto il mondo. Uno dei momenti chiave della sua carriera fu l'incontro con il famoso muralista Diego Rivera, che divenne suo marito. Il loro matrimonio fu tumultuoso, ma segnato anche da un intenso scambio artistico e politico. Quando divorziarono, Kahlo ripudiò tutto quello che Diego amava di lei, si tagliò i capelli e iniziò a vestire abiti da uomo. Frida utilizzava gli abiti e il suo aspetto come una forte forma di espressione, per affermare la sua personalità e le sue convinzioni.

Un'influenza ancora viva nella cultura pop

Oltre ad essere riconosciuta come grande artista e rappresentante e portavoce unica dell’universo femminile, Frida Kahlo ha influenzato profondamente con il suo stile il mondo della moda e la cultura pop. Le reinterpretazioni dei suoi autoritratti e delle sue fotografie sono numerose. Le corone di fiori che adornano molte fashioniste, come Lana del Rey, sono un omaggio diretto al suo stile iconico. Madonna possiede almeno due opere di Frida e ha dichiarato che è la sua artista preferita. Il disco "Viva la Vida" dei Coldplay prende il nome da uno dei dipinti di Frida.
La sua vita è stata anche portata sul grande schermo nel film del 2002 "Frida", con Salma Hayek nel ruolo dell'artista. La sua eredità come simbolo del femminismo e della lotta per l'autenticità personale continua a rimanere potente e rilevante anche a 70 anni dalla sua morte.

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI SKY TG24

leggi anche

La sfilata Dior Cruise di Maria Grazia Chiuri dedicata a Frida Kahlo