Estate in Italia 2024, Assoturismo: un turista su due è straniero

Dall’indagine è emerso che luglio sarà il mese di picco per i turisti stranieri, con oltre 39,5 milioni di notti trascorse in Italia, pari al 37,5% dell'intero periodo estivo. Ad agosto, invece, si attendono circa 36,3 milioni di pernottamenti (34,5%).

Anche per l'estate 2024, i mercati tradizionali, in particolare quelli europei, continuano a essere rilevanti. Gli incrementi più significativi sono attesi per i flussi tedeschi, francesi, svizzeri, olandesi, polacchi, austriaci e belgi. Tra i mercati extraeuropei, sono previsti aumenti essenzialmente per i turisti statunitensi e brasiliani. Un trend di stabilità è stato segnalato per il mercato canadese e scandinavo, mentre è in leggera flessione la domanda da parte di cinesi, giapponesi, indiani e spagnoli.

"I dati confermano come l'appeal turistico del Paese stia crescendo presso i mercati internazionali, e non solo tra quelli europei”, ha riferito Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, commentando i risultati dell’indagine. “La promozione della destinazione Italia ha sicuramente dato buoni frutti, e i turisti stranieri sono i primi sostenitori del comparto: nel mese di giugno, sul totale complessivo delle presenze attese, l'incidenza della domanda straniera è stata di oltre il 55%”.

A destare qualche preoccupazione, come sottolineato dal presidente di Assoturismo Confesercenti, è l'andamento del mercato interno. “Gli operatori ci hanno segnalato un rallentamento inatteso della domanda italiana, sia per il nostro Paese che per destinazioni estere, negli ultimi due mesi. Un fenomeno da monitorare e che fa riflettere sull'entità della perdita di potere d'acquisto e di risparmio subita dalle famiglie in questi ultimi due anni”, ha sottolineato Messina.

Per il mercato tedesco, pari al 32% del totale delle presenze straniere del trimestre estivo, Assoturismo prevede un aumento del +3,5%. Gli arrivi stimati sono 6,5 milioni, con 34,1 milioni di pernottamenti. I turisti tedeschi preferiscono località marine e lacustri, oltre a città d'arte e aree montane. Oltre il 75% arriva in auto, con una spesa media giornaliera di 123,8 euro, in base ai dati di Banca d’Italia.

Per il turismo dalla Francia l’indagine stima, invece, un aumento del +4,5%, con 2,3 milioni di arrivi e 7,1 milioni di presenze. I francesi visitano principalmente città d'arte e località marine. Il 48% arriva in auto e il 46% in aereo, con una spesa media giornaliera di 127,7 euro.

Gli Usa sono l'unico mercato extraeuropeo con un rilevate incremento: +3,1%. Sono attesi oltre 2,5 milioni di arrivi e 7,1 milioni di presenze, con una spesa media giornaliera di 209,4 euro, la più alta tra tutti i mercati. Vengono per le città d'arte e i centri culturali, ma cresce anche l'interesse verso le località marine.

Per il mercato olandese la stima di crescita è del +2,9%, con 1,6 milioni di arrivi e 8 milioni di presenze. Più del 50% arriva in auto, oltre il 40% in aereo. I turisti olandesi scelgono località marine e lacustri, oltre alle città d'arte, spendendo in media 122,3 euro al giorno.

Per l'estate 2024 è previsto un aumento del +1,7% anche del turismo dalla Polonia, con 760mila arrivi e 2,9 milioni di presenze. La spesa media giornaliera è di 123,9 euro.

Per la Svizzera, invece, si stimano 1,6 milioni di arrivi e 6,2 milioni di presenze, con una spesa media di 156 euro.

Secondo Assoturismo si prevede, invece, stabilità sia per i flussi dall'Austria (+0,5%, con 1,3 milioni di arrivi e 5,3 milioni di presenze, spesa media giornaliera 124 euro) che dal Regno Unito (+0,1%, con oltre 1,3 milioni di arrivi e 5,2 milioni di presenze, spesa media giornaliera 133,2 euro).

È, stimato, invece, un leggerissimo aumento (+0,4%) anche per i turisti del Belgio, con 760mila arrivi e 2,8 milioni di presenze (127,7 euro la spesa media).

Le previsioni per il mercato spagnolo sono invece di un calo del 3,1%. Per il trimestre si stimano 750mila arrivi e circa 2 milioni di presenze. La spesa media giornaliera è di euro 97,7.