Estate 2024, 8 italiani su 10 sono pronti a viaggiare per assistere a un concerto
Un'indagine condotta da eDreams ha rivelato che nel Bel Paese 8 persone su 10 sono disposte a spostarsi per partecipare agli eventi musicali del proprio cantante preferito. Dai risultati è emerso anche che non sono solo i giovanissimi a voler viaggiare per inseguire i propri idoli, ma anche gli over 65 che vedono queste esperienze come un'occasione per fare reunion di famiglia
- L'estate è alle porte e, con lei, anche i concerti e gli eventi musicali dal vivo. Un sondaggio condotto da eDreams, una delle principali agenzie di viaggi online in Europa, ha rivelato che in Italia 8 persone su 10 sono disposte a viaggiare per assistere alle performance del proprio cantante preferito
- Dal sondaggio, che ha coinvolto 9mila intervistati in Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti, è emerso che non sono solo i giovanissimi a volersi spostare per lo show del proprio idolo, ma anche gli over 65 che aspettano reunion di famiglia o di band iconiche
- I risultati rivelano anche che il 79% degli italiani ha già viaggiato per un concerto o è disposto a farlo nel prossimo futuro: una percentuale che supera la media internazionale (71%). Superiore al dato internazionale è anche la percentuale dei connazionali pronti a viaggiare in Europa per assistere a un concerto, del 43% contro un 31%
- Agli italiani non piace molto fare viaggi lunghi per un concerto, a differenza dei viaggiatori esteri che partecipano a eventi musicali fuori dal continente in cui si trovano con maggiore frequenza. I nostri connazionali si dicono disposti a uno spostamento più lungo solo nel 22% dei casi, rispetto a una media globale del 26%
- Stando al sondaggio, le fasce di età più propense a organizzare un viaggio per un concerto sono gli over 65 italiani che, nonostante in genere non si siano mai spostati per un evento musicale, si dicono disposti nel 51% dei casi a vivere l’esperienza in futuro
- Guardando alla fascia compresa tra i 25 e i 44 anni in Italia, il 42% dichiara di aver viaggiato per seguire la propria band preferita e che lo rifarebbero. Ma chi è più disposta a oltrepassare i confini europei per partecipare a un evento musicale è la Generazione Z: i giovanissimi si dicono pronti a imbarcarsi su un volo intercontinentale nel 31% dei casi
- Se si sceglie di viaggiare per un concerto, con chi ci si sposta? I compagni di viaggio preferiti dagli italiani sono gli amici (nel 53% dei casi), seguiti dai familiari (37%). Solo il 3% degli intervistati ha dichiarato che preferirebbe andarci da solo o con persone conosciute attraverso gruppi di fan
- I risultati rivelano anche se gli under 34 tendono a viaggiare in compagnia dei propri amici nel 67,5% dei casi, il 50% degli over 55 vede gli eventi musicali come un’opportunità per organizzare reunion di famiglia
- Dal sondaggio emerge che a viaggiare più spesso per assistere alle performance dei propri artisti preferiti sono le donne (36% contro il 31% degli uomini). Tuttavia, gli uomini tengono testa con i propositi per il futuro: il 47% di loro, se non si è mai spostato per un concerto, ha dichiarato che lo farebbe volentieri, mentre le viaggiatrici con queste intenzioni si fermano al 43%
- I risultati mostrano che i fan del campione maschile sono disposti a spostarsi più lontano rispetto alle donne. Il 45% degli uomini ha infatti viaggiato anche in Europa per un concerto, mentre il 41% delle donne ha superato i confini nazionali
- Chi approfitterebbe di un evento musicale per visitare la destinazione in cui si trova? Sono soprattutto gli italiani (il 58%) a dirsi interessati a esplorare i dintorni dopo aver assistito a un concerto: le donne nel 63% dei casi, gli uomini nel 53%
- Durante i viaggi per concerti, il 58% degli italiani preferirebbe soggiornare in hotel, il 22% opterebbe per un appartamento e il 12% per un ostello. Le donne italiane risultano essere più flessibili nella selezione dell’alloggio: sono più inclini a optare per un appartamento (24% contro il 19% degli uomini) o un ostello (13% contro 11%). Gli uomini invece sceglierebbero un hotel nel 61% dei casi (contro il 55% delle viaggiatrici)