Tamara de Lempicka, un documento prova la vera data di nascita della pittrice polacca

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L'artista si toglieva sei anni prima di tutto per vanità, poi perchè non voleva essere espressione dell'800, ma del nuovo secolo e sopratutto perchè amava mentire. A raccontarlo è la sua maggiore studiosa italiana Gioia Mori in un'intervista in esclusiva all'Ansa 

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Il 1894 è la vera data di nascita di Tamara de Lempicka. E non il 1900 come diceva lei. La pittrice polacca appartenente alla corrente dell’Art Dèco nata Varsavia alla fine dell’800 e morta in Messico nel 1980 avrebbe falsificato la sua data di nascita. A rivelarlo è la sua maggiore studiosa italiana Gioia Mori un'intervista esclusiva all'Ansa. "A questo punto sono pronta per scrivere la sua biografia finale e rimettere in ordine tutti i tasselli ritrovati in questi trent'anni di lavoro su di lei, che aveva sempre fatto una narrazione della sua vita a dir poco fantasiosa'' ha dichiarato Mori che sta lavorando alla prima grande mostra dedicata a Tamara al Fine Arts Museum di San Francisco. Ed è proprio qui che ha scoperto quel documento che cambia per sempre la storia della celebre pittrice.

 

Tamara de Lempicka - ©Getty

La pittrice si toglieva sei anni

Gioia Mori mentre prepara i materiali per la mostra su Tamara de Lempicka viene contattata da una produttrice americana di spettacolo che ha fatto un documentario. “Mi ha mostrato due fogli ritrovati da un'archivista polacca che documentano le conversioni di tre bambini dalla religione ebraica a quella ortodossa, e una delle tre è Tamara” racconta Mori all’Ansa. Si tratta di fogli con parti a stampa in tedesco, parti a mano in cirillico. “Vado dalla mia filologa russa che mi traduce le tre sezioni che parlano proprio di Stanislao, Tamara Rosa e Adriana, i tre fratellini. Sono i loro tre certificati di conversione da fede ebraica a ortodossa, nel 1897. Sono tutti nati prima: lei il 16 giugno del 1894 quindi si toglieva sei anni” confessa Mori. 

 

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Un’artista fantasiosa

“Tamara è stata sempre considerata più un personaggio che un'artista'' .Parla così Gioia Mori di una delle artiste donne più importanti dei primi anni del Novecento in Europa. ''Le pubblicazioni quando era in vita dicevano che era nata nel 1900 o 1902, ma poi si diceva sempre che era più grande della sorella Adriana nata nel 1899, di conseguenza doveva essere nata come minimo nel 1898. “Così cambia tutto, ad esempio la prima mostra nel 1922 aveva 28 anni, la prima monografica ne aveva 31. E' un dato fortemente destabilizzante per chi la ama, e sono in tanti” confessa Mori all'Ansa. 

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Perchè cambiare la data di nascita ?

 

''In primo luogo per pura vanità, all'epoca si faceva. Poi per motivi simbolici, ho pensato. Frida Kahlo ad esempio cambia la data di nascita dal 1907 al 1910, perchè è l'anno della rivoluzione. Allora ho pensato che lei voleva essere la donna della modernità del secolo nuovo, non voleva essere nata nell'Ottocento. Ma anche perchè amava mentire. Quando arriva a Parigi racconta che il fratello era morto, invece non era vero ma lui era comunista ed era rimasto nella Polonia comunista, cosa che lei non voleva accettare. Era così'' conclude Gioia Mori. 

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