In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Dalle Marche alla Toscana, in mostra Perugino, Ligabue, Van Gogh

Lifestyle

Sabrina Rappoli

Fano, Fermo, Firenze. Tre luoghi che in questo periodo ospitano interessanti mostre dedicate a Pietro Perugino e Vincent Van Gogh, Antonio Ligabue e Giuseppe Pende

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

È la provincia, talvolta, a offrire spunti artistici interessanti. È il caso della Pala di  Durante, conosciuta anche come Pala di Fano, che torna nell’omonima cittadina marchigiana dopo un importante lavoro di restauro. Dipinta da Pietro Perugino, è stata restituita all’antico splendore grazie all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ed esposta - in via eccezionale - ad altezza d’uomo all’interno della Sala Morganti del Palazzo Malatestiano.

Daffra_Ambrosini_Massari

La Pala di Durante, dipinta a olio su tavola, fu eseguita per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Nuova di San Lazzaro e fu realizzata a più riprese, tra il 1488 e il 1497. È così definita dal nome che compare nell’iscrizione sul piedistallo ai piedi della Vergine: Durante di Giovanni Vianuti, che nel 1485 fece un lascito ai frati Minori Osservanti, il cui convento venne più tardi trasferito nell’attuale sede della chiesa di Santa Maria Nuova.

Restiamo in provincia e ci spostiamo al Palazzo dei Priori di Fermo, per le mostre di Antonio Ligabue e Giuseppe Pende. Grandi pittori del ‘900, geniali e tormentati, sono presenti con una ottantina di opere, entrambi fino al 5 maggio.

La mostra di Antonio Ligabue, curata da Vittorio Sgarbi e Marzio Dall’Acqua, propone oltre 40 opere che presentano la sua natura dipinta, teatro di una violenza implacabile e alcuni autoritratti nei quali dipinge il proprio dolore esistenziale, gridandolo con l’urgenza di una sensibilità intensa e ferina. È il tormento di un’anima che grazie alla pittura trova la propria voce e il proprio riscatto. 

Quaranta sono anche le opere di Giuseppe Pende, pittore sospeso tra innovazione e tradizione, spesso in fuga verso l’immaginario. Ha una visione paradisiaca della natura, un grande amore per il vero e la tendenza a rendere poetico e suggestivo il verosimile anche di soggetti irreali e fantastici. La mostra è curata da Vittorio Sgarbi.

A Firenze, la Chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, fa da scenario alla mostra immersiva Inside Van Gogh, dedicata al grande maestro olandese. L'opera di Crossmedia, diretta da Stefano Fake, è un affascinante racconto digitale di 35 minuti, realizzato attraverso una multiproiezione a 360° con immagini nitide e una coinvolgente colonna sonora. Fino al 1° aprile.

La storia di Van Gogh viene esplorata sia dallo straordinario punto di vista artistico, sia da quello umano, sempre travagliato e fecondo di ispirazione.