L'autrice ha conosciuto, intervistato e seguito Callas sin dai primi anni '50. Intorno a lei compaiono i protagonisti di un'epoca, da Luchino Visconti a Renata Tebaldi, da Franco Zeffirelli ad Aristotele Onassis
La cronaca diventa romanzo e la vita si dispiega in tutte le sue contraddizioni: in Maria Callas di Camilla Cederna, curato da Irene Soave e pubblicato da Nottetempo, si ritrova una Maria Callas rigorosa e una volubile, la grande artista e la donna irrequieta, la soprano che incanta e la diva a cui tutto si perdona. Camilla Cederna, ha conosciuto, intervistato e seguito la "divina" sin dai primi anni '50 dei trionfi alla Scala, e intorno a lei compaiono i protagonisti di un'epoca, da Luchino Visconti a Renata Tebaldi, da Franco Zeffirelli ad Aristotele Onassis. Oggi abbondano gli studi su Maria Callas, che spesso però non registrano le oscillazioni capricciose del personaggio, non mostrano come a ogni meraviglioso vezzo della sua voce corrispondesse un altrettanto vivace mormorio di pettegolezzi. Cederna, con grazia e sensibilità, racconta tutte le facce di questo grande mito moderno.
Le opere di Camilla Cederna
Camilla Cederna, nata a Milano nel 1911, è stata una protagonista del giornalismo e della cultura in Italia. Tra i fondatori dell'Europeo, nel 1958 è passata all'Espresso, dove fino al 1976 ha seguito la rubrica di costume Il lato debole. Tra i suoi libri ricordiamo Noi siamo le signore (Longanesi, 1958); Le pervestite (Immordino, 1968); Pinelli. Una finestra sulla strage (Feltrinelli, 1971 - Il Saggiatore, 2015); Giovanni Leone. La carriera di un presidente (Feltrinelli, 1978); Il mondo di Camilla (Feltrinelli, 1980).