Goya, dalla mostra di Milano alla scoperta dei suoi luoghi in Spagna grazie a un concorso

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Rispondendo a 5 domande sulla sua vita e le sue opere si partecipa all’estrazione di un viaggio per 2 persone a Saragozza, sulle tracce del grande pittore spagnolo; l’esito finale verrà comunicato entro il 15 marzo 2024

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Dal 31 ottobre al 3 marzo Palazzo Reale di Milano ospita, in collaborazione con la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, la mostra “Goya, la ribellione della ragione”, un’occasione unica per vedere alcuni dei capolavori del grande pittore spagnolo, precursore dell’arte moderna, riuniti per la prima volta in un solo luogo. Per questa mostra l’Ente Spagnolo del Turismo di Milano lancia una campagna di marketing e comunicazione volta a promuovere i luoghi spagnoli che furono di Goya, in particolare la regione Aragona, dove è nato il pittore, e Madrid, luoghi ancora oggi di grande interesse culturale e mete sempre più frequentate dai turisti italiani. Tra le iniziative dell’Ente del Turismo spiccano una campagna pubblicitaria su schermi giganti a maxi led in posizioni strategiche nel centro di Milano e il concorso “sulle tracce di Goya”. Rispondendo a 5 domande sulla vita e le opere di Goya si partecipa all’estrazione di un viaggio per 2 persone a Saragozza, sulle tracce del grande pittore spagnolo; l’esito finale verrà comunicato entro il 15 marzo 2024.

I luoghi di Goya

E’ proprio nella provincia di Saragozza, a Fuendetodos, che si può visitare la casa natale di Goya e da qui seguire un itinerario lungo gran parte della regione Aragona per visitare luoghi che ispirarono il pittore e musei che custodiscono le sue opere. Si scoprono così la basilica Barocca di Nuestra Señora del Pilar con dipinti, pale d’altare e affreschi cui ha lavorato lo stesso Goya; e il Museo Goya-Colección Ibercaja, che ospita la sua raccolta di incisioni più completa del mondo. Da visitare anche il museo civico di Saragozza, che custodisce 19 dipinti e 20 incisioni del pittore.

Goya a Madrid

Oltre alla regione Aragona per avvicinarsi al mondo di Goya è bene recarsi a Madrid: qui il pittore giunse nel 1775 e divenne pittore di re Carlo IV. Una passeggiata per la città permette di visitare luoghi legati alla sua vita come la Regia Accademia di Belle Arti di San Fernando, l’eremo di San Antonio de la Florida, dove riposano le sue spoglie, ed entrare al museo del Prado che custodisce opere come ‘La fucilazione del 3 maggio 1808’, ‘Maja desnuda’, ‘La famiglia di Carlo IV’ e la serie di pitture nere.

 

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In mostra anche stampe

L’esposizione, suddivisa in 7 sezioni tematiche, permetterà di approfondire il percorso artistico e personale del pittore, geniale interprete di un periodo storico turbolento che seppe rompere gli schemi per fare spazio alla modernità. In mostra si possono ammirare più di 80 dipinti, incisioni, stampe e matrici in rame che conducono alla scoperta del mondo fantastico di Goya; oltre a 11 tavole restaurate di recente, la mostra presenterà anche stampe della prima edizione delle serie di ‘Capricci’, ‘Disastri della guerra’, ‘Spropositi’ e diverse stampe dell’ultima edizione della ‘Tauromachia’. Patrocinatori della mostra sono l’Ambasciata di Spagna a Roma, l’Instituto Cervantes di Milano e l’Ente Spagnolo del Turismo di Milano.  

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