
Si è conclusa la Biennale di street art dedicata all’arte pubblica e alla valorizzazione del paesaggio urbano. Ha coinvolto trentuno artisti internazionali nella realizzazione di opere sul tema del rispetto

Si è conclusa con la creazione di 37 opere d’arte monumentali su altrettanti grandi muri dislocati nel tessuto urbano di Padova e provincia la terza edizione della Biennale di street art “Super Walls”, la kermesse internazionale dedicata all’arte pubblica e alla valorizzazione del paesaggio urbano curata dal gallerista Carlo Silvestrin e dalla critica d’arte Dominique Stella
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Quest’anno il Festival ha coinvolto 31 artisti, tra cui 8 donne, chiamati a interpretare con il loro filtro creativo il tema del rispetto. Le opere dell’edizione 2023, che si aggiungono alle 55 già realizzate nel 2019 e nel 2021, sono state messe a disposizione da enti pubblici e privati, e sono andate ad impreziosire le facciate di edifici come scuole, università, supermercati e strutture sportive
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Gli artisti che hanno preso parte a Super Walls 2023 sono: gli italiani Alessandra Carloni, Alessio-B, Andrea Crespi, Any, Boogie.EAD, Capo.Bianco, Cuboliquido, Giulio Masieri, Mrfijodor, Peeta, Shife, Tony Gallo, Yama e Vera Bugatti, Waro, Zero Mentale; l’olandese JDL, il tedesco Kera1, le spagnole Medianeras e Doa Oa e i francesi Nerone, Daco, Anna Conda, David Karsenty, 68%, Bagdad, Fortunes, Gloar, Ofet, Mya, Lélé e il collettivo La Crémerie
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Al gruppo di artisti si sono affiancati in questa edizione anche gli allievi della 4E del Liceo Artistico Statale Modigliani di Padova, che hanno progettato la loro opera con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale. I ragazzi, che dipingono in orario scolastico, porteranno a termine il loro murale entro venerdì 9 giugno
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A dare il via ai lavori è stato il francese Mya su una delle facciate della Scuola Secondaria Falconetto di Padova, con un’opera che si presenta come un omaggio alla conoscenza e all’apprendimento

La stessa scuola è stata in seguito ambiente di lavoro per Tony Gallo, che ha scelto di raffigurare il rispetto in due delicate scene in cui la complicità tra uomo e natura diventa un’ode all’amicizia e alla collaborazione. La rappresentazione della natura, in questo caso un gruppo di uccelli, simbolo di libertà, speranza e coraggio, è stata oggetto anche del murale di Daco alla Scuola Primaria Statale G. L. Radice

Più enigmatico il ritratto di tre figure femminili di età molto diverse che Vera Bugatti ha deciso di disporre su due pareti ad angolo della Scuola Primaria S. Camillo De Lellis quale invito a confrontarci con il mistero delle origini e del tempo e a osservare con occhi nuovi

Su un'altra facciata della stessa scuola Lélé ha scelto invece di tradurre con i suoi vivaci colori il proverbiale messaggio delle tre scimmie sagge “Speak no evil, see no evil, hear no evil” per invitare a evitare tutte le forme di male e ottenere una vita migliore

Sempre a Padova, particolare attenzione ha suscitato il programma del Liceo Artistico Statale A. Modigliani, che, oltre a vedersi decorato dai vivaci motivi grafici di Boogie.EAD, è stato protagonista di un progetto sviluppato dagli studenti della classe 4E con l’utilizzo di una piattaforma di Intelligenza Artificiale

Coinvolte nell’iniziativa non sono solo scuole del centro di Padova: Ofet e Gloar hanno impreziosito le facciate dell’IIS Euganeo di Este, il primo con una tavola botanica che ha come intento quello di ispirare al rispetto attraverso la conoscenza e la condivisione, il secondo con una composizione astratta che vuole trasmettere le emozioni provate dagli street artist
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Waro ha, invece, popolato l’I.T.E.T. Giacinto Girardi di Cittadella con due dei suoi Yu (personaggi che l’artista immagina arrivare sulla nostra terra tra milioni di anni e che ritrae in scenari senza tempo che evidenziano l’odierno consumismo)
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