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Bambini in viaggio alle Bahamas, gli eventi per i 50 anni dall'Indipendenza

Lifestyle

Gaia Mombelli

Nell'anno dei festeggiamenti per il 50esimo anniversario dell'Indipendenza dalla Gran Bretagna, le Bahamas diventano anche meta per famiglie, con tante proposte anche per i più piccoli. Un modo per immergersi nella natura e in un mare cristallino, ora con un volo diretto settimanale da Milano

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Sinonimo di spiagge paradisiache e paesaggi mozzafiato, le Bahamas diventano ora una meta sempre più per famiglie. 

Il 2023 per le Bahamas è l’anno dei festeggiamenti del 50esimo anniversario dall’Indipendenza dalla Gran Bretagna. Il culmine delle celebrazioni sarà all’inizio di luglio, se si vuole quindi godere di una vacanza paradisiaca e immergere i propri bimbi nella storia contemporanea, l’occasione è quella buona per un viaggio al di fuori dai soliti circuiti. La novità della stagione è poi il nuovo volo diretto da Milano, uno a settimana per tutto il periodo estivo. Si parte il giovedì, la compagnia è Neos dal 22 giugno fino al 7 settembre.

Morfologia

Bahamas è un arcipelago composto da 690 isole coralline, di cui trenta abitate. La più grande isola delle Bahamas è l'isola di Andros posta a nord-ovest dell'arcipelago. A nord c’è Grand Bahama, la più settentrionale fra le grandi isole.

Lucayan National Park

La passerella del Lucayan National Park ti farà attraversare tutti gli ecosistemi di Grand Bahama. Se puoi, visita il parco con la bassa marea, quando si può apprezzare la vista di Gold Rock Beach. Il Lucayan National Park protegge uno dei sistemi di grotte sottomarine più estesi al mondo, resti preservati degli indiani Lucayan e ambienti naturali come foreste di pini, insenature di mangrovie e barriere coralline. https://bnt.bs/explore/grand-bahama/lucayan-national-park/

 

Heritage Trail

L'Heritage Trail rappresenta l’azione della natura sull'isola di Grand Bahama: il vecchio sentiero sterrato era la principale arteria di trasporto dell'isola; una volta abbandonato, la natura si è re-impossessata dei suoi spazi. Lungo circa 8 chilometri, mostra un'impressionante varietà di piante, uccelli e farfalle, il sentiero è il luogo ideale per passeggiare.

 

Museo dei Pirati di Nassau

Le Bahamas hanno fatto da sfondo ad avvincenti storie folcloristiche legate ai pirati: le isole dell’arcipelago, infatti, furono predilette da alcuni dei più temibili e famosi pirati della storia – come il noto Barbanera – per nascondersi. Per coloro che desiderano avvicinarsi alle riproduzioni di navi pirata e saperne di più sul ruolo delle Bahamas nella storia stessa della pirateria, il Museo dei Pirati di Nassau è il luogo perfetto per trascorrere un pomeriggio. I visitatori possono passeggiare attraverso una serie di mostre interattive per immergersi nella Nassau al culmine dell'età d'oro della pirateria tra il 1690 e il 1720, conoscere il codice dei pirati e scoprire i segreti di meno note ma non certo meno spietate, piratesse. L’ingresso costa 12 Euro gli adulti e 6 Euro i bambini. http://www.piratesofnassau.com/

Pirates of Nassau

Peterson Cay National Park

Il Peterson Cay National Park è uno dei parchi nazionali più piccoli delle Bahamas ma offre l'opportunità di apprezzare la bellezza dell'isola da un diverso punto di vista. Dalle profondità delle acque turchesi, facendo snorkeling attraverso colorate barriere coralline potrai osservare banchi di pesci tropicali e altre specie marine. Un sito interessante per lo snorkeling è Deadman's Reef, dove recentemente sono state fatte importanti scoperte riferite agli indiani Lucayan: una meravigliosa esperienza di archeologia subacquea!

 

 Il vivaio di coralli

Un ecosistema così ricco e così, al contempo, delicato, ha bisogno di tutela e di progetti di salvaguardia. Un’iniziativa su tutte è Coral Vita: nel 2018, Sam Teicher e Gator Halpern, i fondatori, hanno avviato un vivaio di coralli nell’isola di Grand Bahama per arginare le conseguenze del cambiamento climatico alle Bahamas. La struttura funge anche da centro didattico su flora e fauna marine e ha guadagnato fama come attrazione turistica.

Nel 2019, questo centro di ricerca e formazione, ha vinto l'Earthshot Prize del Duca di Cambridge, per i suoi sforzi in materia di sostenibilità: Coral Vita crea allevamenti di coralli ad alta tecnologia che incorporano metodi innovativi per ripristinare le barriere coralline nel modo più efficace possibile. Il team collabora con i principali istituti marini, utilizzando tecniche per coltivare coralli fino a 50 volte più velocemente, aumentando al contempo la loro resilienza contro il riscaldamento e l'acidificazione degli oceani che minacciano la loro sopravvivenza. I coralli vengono quindi ripiantati nelle barriere coralline degradate, riportandole in vita. I visitatori possono adottare un corallo per fare la loro parte nella lotta contro il riscaldamento globale o partecipare a un tour che costa $ 15 a persona.

Maggiori informazioni: https://www.coralvita.co/

Per i più piccoli ci sono percorsi che insegnano l’ecosostenibilità e la difesa dell’ambiente. Il Bravo Viva Fortuna Beach organizza escursioni e itinerari appositi per i bambini alla scoperta della natura dell’isola insegnando loro l’importanza della tutela dell’ecosistema marino.

Festival Junkanoo

Dalla natura alla cultura, nascosta dietro le maschere del festival Junkanoo, celata nelle pennellate di un dipinto a olio su tela o negli intagli di una scultura in legno. Per le anime artistiche, Grand Bahama offre numerose gallerie d'arte: al mercato di Port Lucaya, nella Leo's Art Gallery i vivaci dipinti di Leo Brown illustrano la vita sull'isola.

 

Bahamas Maritime Museum a Freeport

Inaugurato l'8 agosto 2022, il Bahamas Maritime Museum a Freeport, Grand Bahama, racconta per la prima volta la storia della ricca eredità marittima delle Bahamas. Tra le centinaia di isole e isolotti, il mare ha sempre definito la storia delle Bahamas dai nativi Lucayan agli orrori della tratta degli schiavi sino alle flotte del tesoro spagnolo e alla repubblica dei pirati.

Il Museo Marittimo delle Bahamas approfondisce questi temi, partendo dal gioiello della corona naufragato e infine, restituito dal mare: i resti del galeone spagnolo Nuestra Señora de las Maravillas (Nostra Signora delle Meraviglie), perso al largo delle isole settentrionali il 4 gennaio 1656.

Fish Fry

Un viaggio alle Bahamas non si può dire tale senza l’esperienza del Fish Fry, chioschi dall’aria informale presso i quali si possono gustare le specialità bahamiane. I frutti di mare e il pesce sono l'alimento base della cucina, in particolare lo strombo (conch – si pronuncia ‘konk’), un mollusco dalla carne soda e bianca, utilizzato in una varietà infinitamente fantasiosa di piatti: servito crudo, spruzzato di lime e spezie, il conch è l’emblema della freschezza, ma può anche essere fritto, cotto al vapore o in deliziose frittelle accompagnate da una salsa rosé.

 

Pig Beach

Per i bambini c’è poi un’esperienza indimenticabile e davvero insolita. Una nuotata con i maiali. Certo, alle Bahamas si può nuotare con i delfini, le razze giganti e sinuose e i pesci dai mille colori. Ma ci sono anche i maialini, che prima si crogiolano al sole tropicale, e poi si fanno un bagno. Uno spettacolo difficile da credere quello di Pig Beach, nota anche come Pig Island che si trova a Big Mayor Cay, nell’arcipelago delle isole Exuma, Bahamas. www.exumasunrisetour.com