Il mondo senza fine, la crisi energetica a fumetti

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Gabriele Lippi

Gabriele Lippi

Nasce dalla collaborazione tra Jean-Marc Jancovici e Christophe Blain un sorprendente saggio a fumetti su energie fossili, rinnovabili e nucleari. Per provare a dare risposte alle paure più comuni. Rompendo gli schemi ed evitando gli stereotipi

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Mentre in Italia ancora ci si chiede se sia corretto o meno chiamare libro un fumetto, in Francia la band dessinée domina le classifiche, e il libro più venduto del 2022, con 522 mila copie, è proprio un esemplare della nona arte. Si chiama Il mondo senza fine, è un saggio prodotto della collaborazione tra Jean-Marc Jancovici e Christophe Blain, ed è pubblicato in Italia da Oblomov Edizioni in un’edizione brossurata di grande formato, con 200 pagine a colori per il prezzo di 24 euro.

Il Mondo senza fine

Razionalizzare le paure

Il mondo senza fine è un libro che nasce dall’esigenza di Christophe Blain (Isaac il pirata) di razionalizzare le sue paure sull’apocalisse climatica ed energetica a cui stiamo andando incontro e da un consiglio che il disegnatore francese riceve dal fratello: "Ascoltati le conferenze di Jancovici", continua a ripetergli finché lui non lo fa. E poi: “Perché non ci fai un libro insieme?”. Da lì l’email, il primo incontro e poi la collaborazione sfociata in un saggio semplicemente sorprendente.

Il Mondo senza fine

Dialoghi sull'energia

I dialoghi tra Jancovici (uno dei più importanti esperti nel campo dei cambiamenti climatici, insegnante presso Mines Paris Tech e membro dell’Alto Consiglio per il clima) e Blain sono trasportati su carta in maniera piuttosto diretta, con il fumettista nel ruolo dell’uomo della strada con tutte le sue paure, le sue convinzioni consolidate, le sue idee, e il divulgatore impegnato a smontare credenze popolari e idiosincrasie comuni poco radicate nella realtà.

Il Mondo senza fine

Sfatare miti e paure

Uno alla volta, Jancovici smonta i miti più diffusi sulle rinnovabili, l'idea che la decrescita sia un processo possibile senza rivoluzionare profondamente le nostre abitudini, la fobia del nucleare. Lo fa attraverso la scienza, con metafore potenti e immediate, citando dossier e relazioni sugli incidenti di Chernobyl e Fukushima, spiegando nel dettaglio il funzionamento delle centrali che producono energie, fornendo dati concreti sulla loro efficienza e la loro sostenibilità. Non cerca mai la soluzione più semplice, quella più popolare, ma guarda sempre alla migliore possibile per salvare il mondo dalla profonda crisi energetica, alimentare, idrica e climatica a cui sta andando incontro.

Il Mondo senza fine

Il tratto umoristico di Blain

La resa grafica è superba. Blain ha un talento straordinario nel tradurre in immagini concetti fisici e metafisici tutt’altro che semplici. Il tratto umoristico caricaturale alleggerisce la lettura di un argomento complesso e di discorsi con una certa portata ansiogena. Colpisce l’immaginazione con cui l’artista da forma e corpo a “personaggi” come il nostro fabbisogno energetico globale (raffigurato come la caricatura di Iron-Man) e la Terra (una gigantesca donna con splendidi capelli che tutto avvolgono), così come la totale assenza di una gabbia e di vignette standard che rende sicuramente più fluida (e complessa) la fruizione dell'opera.

Il Mondo senza fine

Un'esperienza impegnativa

Leggere Il mondo senza fine è un’esperienza impegnativa e non solo per la densità di informazioni, nozioni e dati contenuti nelle 200 pagine del fumetto. Per farlo occorre soprattutto essere disposti ad affrontare i propri limiti, a sentirsi parte ciascuno della progressiva distruzione del pianeta, a mettere da parte le convinzioni più consolidate e ad accettare di essere stati costantemente e prolungatamente sottoposti a un’opera di greenwashing mediatico non sempre effettuata in buona fede. Il mondo finirà, sì, perlomeno quello che abbiamo conosciuto, ma possiamo fare in modo che il processo di trasformazione sia più morbido e prolungato. 

Il Mondo senza fine
Jancovici e Blain, Il mondo senza fine, Oblomov Edizioni, 200 pagine a colori, 24 euro

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