Bambini in viaggio, 20 cose da non perdere a Napoli

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Gaia Mombelli

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Napoli è la città del sole, del mare e della pizza. Tre cose che i bambini adorano. E dunque arrivato il momento di far visitare questa città ai piccolini di casa. Buon viaggio!

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Piazza del Plebiscito

Piazza del Plebiscito è uno dei simboli di Napoli oltre ad essere una delle piazze più belle d’Italia. La piazza, nata come slargo davanti a Palazzo Reale, ha poi assunto le dimensione e le fattezze attuali nell’800 diventando uno dei luoghi iconici della città. Qui potrete fare tappa per un caffè al locale storico più famoso della città, Gambrinus risalente al periodo dell’Unità d’Italia.

 

Poco distante c’è il  Teatro San Carlo, un altro simbolo della città e uno dei teatri più belli del nostro paese. Il San Carlo è stato costruito nel 1737, una quarantina di anni prima della scala, per volontà di re Carlo III di Borbone e può essere visitato nell’ambito di un tour guidato.

 

La Galleria Umberto I si apre come una sorta di salotto ed è proprio di fronte al Teatro. La galleria somiglia molto a quella di Milano ed entrambe sono dedicate e un re. Vittorio Emanuele II a Milano, Umberto I a Napoli, padre e figlio.

PLEBISCITO

Spaccanapoli

Partendo dalla galleria, a circa un chilometro percorrendo via Toledo, arriverete in Piazza Dante e da qui procedendo per Piazza del Gesù Nuovo arriverete al cuore pulsante della città: Spaccanapoli.

 

Qui si trova la Napoli più verace, più autentica con i panni stesi e i presepi. Spaccanapoli è il soprannome dato al Decumano Inferiore che divide la città tra nord e sud e che corrisponde a via Benedetto Croce, via San Biagio dei Librai per poi terminare in una parte di via Forcella.

 

Poco lontano si trovano tantissime chiese come la Basilica di Santa Chiara, la chiesa del Gesù Nuovo e la basilica di San Domenico Maggiore e alcuni tra i siti di interesse storico e artistico più famosi della città come il Cristo Velato nella Cappella di Sansevero.

 

Passeggiare per queste viuzze, significa assaporare il sapore autentico di Napoli con le sue pizzerie, friggitorie, con i presepi di via San Gregorio Armeno.

 

san gregorio armeno

Napoli sotterranea

Visitare il ventre di Napoli significa percorrere un viaggio lungo più di 2000 anni e immergersi in una sorta di mondo parallelo. La Napoli Sotterranea è uno dei percorsi più famosi che consente di esplorare l’antica Neapolis di epoca romana fino ad arrivare alla Seconda Guerra Mondiale.

 

Ci sono diversi percorsi che si fregiano del nome Napoli Sotterranea, ma quello originale è quello che parte in Piazza San Gaetano 68 (su via Dei Tribunali) a pochi passi dal Museo Archeologico, dal Duomo e da San Gregorio Armeno. I tour sono rigorosamente guidati, durano circa due ore e in italiano si svolgono praticamente ogni ora dalle 10 alle 18.

 

Sottosuolo della Galleria Borbonica

Un altro percorso affascinante nel sottosuolo di Napoli è quello della Galleria Borbonica che consente di fare un tuffo nel passato dal Rinascimento alla Seconda Guerra Mondiale. Napoli è stata la città più bombardata durante il conflitto e nel suo sottosuolo molte persone hanno trovato rifugio. Esistono quattro tipi di percorsi, due più semplici e due più avventurosi. 

napoli sotterranea
napoli

I castelli di Napoli

Castel Nuovo (conosciuto come Maschio Angioino) è uno storico castello medievale con tanto di torri merlate il cui nucleo risale al XIII secolo. All’interno del castello si possono visitare diverse sale e cappelle. Il castello è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato.

 

Castel dell’Ovo sorge sull’antico isolotto di Megaride collegato alla terraferma ed è sicuramente di grande impatto. È il castello più antico della città e si trova in una posizione di spicco nel panorama del golfi, proprio nella zona del lungomare di Napoli che vale una visita e una sosta. Imperdibile la vista dalla terrazza dei Cannoni, se potete andateci al tramonto.

 

Castel Sant’Elmo sorge in posizione rialzata, sulla collina del Vomero, quasi a voler dominare la città. Può quindi essere raggiunto in funicolare, una modalità che ai bambini piacerà molto. L’edificio è gigantesco e si trova in alcuni punti incastonato nella roccia di tufo. Dall’alto si gode una vista spettacolare sulla città, sulle isole e sul golfo (e una visuale perfetta di Spaccanapoli).

maschio angioino

I musei di Napoli

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è un’eccellenza partenopea. Per i bambini sono previste le attività MANNforKIDS con tanti laboratori e visite guidate apposite.

Il Complesso monumentale di Santa Chiara con il famoso chiostro è una meraviglia da cui anche i bambini rimarranno incantati. L’ambiente infatti è di grande suggestione con colonne, panche e muri rivestiti di maioliche colorate.

 

Il Palazzo Reale, risalente al ‘600, è una delle quattro residenze usate dai Borbone di Napoli nel periodo del Regno delle Due Sicilie, insieme alla Reggia di Caserta, a quella di Capodimonte e alla Reggia di Portici. L’edificio fu costruito nel Seicento. Il palazzo si trova direttamente su Piazza del Plebiscito dove si trova l’ingresso. All’interno si possono visitare i giardini, la famosa scalinata e diverse sale tra cui quella del trono, lo studio e la Cappella.

 

Il Museo Cappella San Severo è tra i più importanti di Napoli. La chiesa, oggi sconsacrata, contiene, tra le altre sculture, il Cristo Velato, un capolavoro di Giuseppe Sanmartino conosciuto in tutto il mondo. Nella parte sotterranea della cappella ci sono anche le famose macchine anatomiche, gli scheletri di un uomo e di una donna con il sistema arterovenoso praticamente intatto. Una visione un po’ macabra ma che può affascinare i bambini più coraggiosi.

 

Il Museo e il Real Bosco di Capodimonte è un luogo da esplorare anche con i bambini che, dopo la visita, potranno godere del meraviglioso parco. Nel corso dell’anno il museo organizza tour, spettacoli, animazioni e laboratori per le famiglie. 

 

L’Ospedale delle Bambole è un luogo fuori dal tempo che trasmette pura magia. Qui la tradizione di aggiustare, o per meglio dire, di curare la bambole rotte va avanti da quattro generazioni. I bambini si divertiranno tantissimo a fingersi medici e infermieri e a osservare i vari procedimenti che portano alla completa guarigione delle bambole. Le visite sono guidate e scaglionate. E se avete una bambola rotta portatela con voi!

 

La Città della Scienza a Bagnoli si trova fuori dalla città, a 50 minuti con i mezzi pubblici. Qui si può trascorrere la giornata al Science Centre o scoprire il corpo umano con Corporea o ancora esplorare i misteri dell’universo con il Planetario 3D.

 

Il Vesuvio, Pompei ed Ercolano

Il Vesuvio sta lì, a far da sfondo alla città. E’ senza dubbio IL simbolo di Napoli.

Un’escursione al cratere con l’arrivo al Gran Cono del Vesuvio è sicuramente un’esperienza molto emozionante da vivere con i bambini. Il sentiero è adatto a tutti, il dislivello è minimo  (140 metri per circa 4 chilometri di lunghezza, tempo di percorrenza andata e ritorno 2-3 ore).

 

Pompei ed Ercolano e alla distruzione subita a causa dell’eruzione. Visitare gli scavi di entrambe le città è molto interessante anche per i più piccoli. A Ercolano merita una visita il Museo Archeologico Virtuale (o MAV), uno spazio museale unico e straordinario che consente, attraverso un percorso virtuale e interattivo, di compiere un viaggio indietro nel tempo fino a un attimo prima dell’eruzione del 79 d.C.

 

Naturalmente poi c’è il mare. Imperdibile se si vuole visitare Napoli è il lungomare, una passeggiata a piedi e un pranzo o una cena ai ristorantini con vista sul Golfo vale la vacanza.

 

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