Un personaggio dei fumetti dimenticato approda nella realtà con tutti i suoi nemici. E un uomo comune, con una vita ordinaria, decide di ribaltare la sua esistenza per capire cosa stia succedendo. Torna in fumetteria uno dei migliori prodotti della Vertigo anni '90
Michael Smith è un uomo ordinario, un abitudinario che ogni giorno segue la sua routine prestabilita, vive in una rassicurante mediocrità, e fa l’amore con la sua compagna ogni martedì sera. Il tipo di personaggio più lontano possibile dall’idea di avventura a fumetti, eppure è il protagonista di Enigma, fumetto capolavoro firmata da Peter Milligan e Duncan Fegredo, pubblicata nel 1993 dall’etichetta Vertigo della DC Comics e ora riproposta da Dark Horse negli Stati Uniti e da Panini Comics in Italia, con un’edizione cartonata definitiva ricca di contenuti extra (256 pagine, 26 euro).
Una storia folle e sopra le righe
Quella di Enigma è una storia geniale, folle, sopra le righe. Racconta di Mike e di come la sua quieta esistenza piena di nulla venga sconvolta dalla scoperta che l’eroe dei fumetti che leggeva da bambino (e che vennero ritirati dal mercato dopo appena tre albi) esiste davvero. E con lui esistono i suoi nemici. E di come lo stesso Mike attraversi un percorso di autoconsapevolezza, di crescita personale, di profondo cambiamento, fino a riconoscere e accettare una nuova identità, che magari non è quella a cui si era abituato ma che lo fa sentire migliore e dunque non rinnega.
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Enigma, la trama
A Pacific City, criminali con bizzarri superpoteri e ancor più strambe modalità d’azione gettano la città nel panico. Lucertole coloratissime continuano ad apparire sui luoghi dei più stravaganti delitti e levitano a mezz’aria. Un supereroe dimenticato dei fumetti si palesa per lottare contro loro. E Mike, che per tutta la sua esistenza è stato lontano non solo dal pericolo ma da qualsiasi cosa che potesse turbare la sua quotidianità, decide che è il momento di darsi una scossa, perché questa cosa ha a che vedere con lui. Il tutto accompagnato dalla voce di un narratore esterno misterioso di cui solo alla fine si scopre l'identità.
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Una magnifica galleria di villain
Enigma è un fumetto che si presta a più piani di lettura: quello allegorico, che racconta il percorso di un uomo che scopre e accetta la propria omosessualità, e quello invece più superficiale, estremamente godibile per il livello di originalità della scrittura e delle idee. Attorno ai due protagonisti e al discorso metanarrativo, Milligan riesce a costruire una piccola galleria di villain completamente folle, da La Testa, che succhia il cervello delle proprie vittime, a La Ragazza Busta, che avvolge le persone nel suo trench per spedirle come pacchi postali verso località apparentemente casuali, passando per La Lega dell’Interno, una gang di criminali che si infilano nelle case durante la notte e ne rivoluzionano l’arredamento facendo impazzire gli abitanti.
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La Verità
E poi c’è La Verità, che è il vero fulcro di tutto, il vero “mostro”, il nemico più insidioso e spaventoso. Soprattutto per chi, come Mike, ha costruito la propria vita su una confortevole e pigra finzione. La Verità distrugge le sue vittime mostrando loro qualcosa di insopportabile: l’essenza più profonda delle loro vite, tutto ciò che hanno sempre rifiutato. Perché la verità è preziosa ma può fare male se non si è pronti ad abbracciarla, missione che Mike dovrà accettare e portare in porto mentre indaga per capire come i personaggi dei suoi fumetti di bambino possano aver preso vita.
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I disegni di Fegredo
Ad accompagnare la brillante scrittura di Milligan è lo stile grafico personalissimo di Fegredo, che cambia in corso d’opera, facendosi sempre più definito. Nell’introduzione a questa edizione, Milligan spiega che si è trattata di una crescita artistica del disegnatore che lui ha trovato particolarmente funzionale a fini metanarrativi, tanto da inventarsi in un'intervista che si trattasse di una scelta precisa per accompagnare la progressiva presa di coscienza di sé del protagonista. Una linea successivamente sposata anche da Fegredo che in altre interviste ha fornito la stessa spiegazione.
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Un capolavoro da recuperare
Enigma è un gioiello, uno di quei fumetti geniali partoriti da Vertigo all’inizio degli Anni ’90, coraggiosamente autoriale, totalmente oltre la tradizione del comics americano. Un capolavoro certamente meno noto di opere come Sandman o Hellblazer ma non per questo meno meritevole. Assolutamente da recuperare per chi non lo avesse mai letto e da riapprezzare in questa nuova edizione per chi lo conosceva già.