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Il gioiello contemporaneo in mostra alla LeoGalleries di Monza

Lifestyle

Sabrina Rappoli

Ricerca estetica, raffinatezza concettuale, materiali innovativi. Sono elementi fondamentali del gioiello contemporaneo: a volte da indossare, più spesso da ammirare

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Sono 85 i raffinati gioielli contemporanei della Fondazione Raffaele Cominelli, esposti fino al 10 luglio alla LeoGalleries di Monza.

La Collezione ha avuto origine nel 2011, inizialmente a cura della storica del Gioiello Bianca Cappello; dal 2012 la selezione delle opere è stata affidata a Rita Marcangelo, direttrice della Galleria Alternatives di Roma.

La mostra – a cura della stessa Marcangelo e di Rosanna Padrini Dolcini - include gioielli di artisti quali Montebello, Schick, Lisca, Vigna, Adam, Nagano; un bracciale è di Marjorie Schick, donato alla Fondazione da Helen W. Drutt English, una delle più importanti collezioniste di gioiello contemporaneo, che ha donato al Museum of Fine Arts di Houston 800 pezzi della sua collezione.

 

L’ampiezza degli ambiti di ricerca, delle forme stilistiche e delle soluzioni tecniche adottate, dimostra la vivacità e l’eclettismo di un’arte che arricchisce di significati culturali il mondo del gioiello, offrendo opere realizzate con materiali sia pregiati sia  alternativi, la cui preziosità compositiva e cromatica è data dalla mano dell’autore.

Il percorso espositivo è articolato in quattro macro aree tematiche: gioiello concettuale, gioiello di design, gioiello di ricerca storica e di ricerca estetica, a loro volta ripartite in specifiche sfere d'interesse. La suddivisione è concepita per guidare il visitatore attraverso una panoramica ragionata e comprensiva dell’esposizione, fornendo così strumenti utili ad una corretta analisi e lettura delle opere.

 

La mostra è un'occasione per poter ammirare, osservare e studiare questa particolare forma d’arte, apprezzarne l’ampiezza della ricerca, la sua capacità di arricchire il linguaggio del gioiello contemporaneo di nuovi significati culturali. 

La mostra è organizzata e realizzata dal progetto Addicted,

una nuova realtà nata per far conoscere e sostenere il mondo del gioiello contemporaneo e d’artista.