Il gruppo festeggia il suo compleanno. Presente con i suoi giochi in 120 Paesi, 24mila impiegati, più di 830 negozi nel mondo. Siamo stati in Danimarca dove abbiamo visto in anteprima l'ultima nata della Lego Technic, la nuova Ferrari Daytona. Dal 1 giugno nei Lego Store
Per costruire una piccola anatra gialla con i mattoncini Lego la mente umana impegna ben 24 abilità: dalla creatività all'elasticità mentale. Allenare la mente, credere nel potenziale umano e giocare in un mondo che cambia. E in cui 33 milioni e mezzo di bambini - i cosiddetti fluent players - giocano quotidianamente passando dai mattoncini tradizionali a quelli digitali, liberamente tra relatà tangibile e realtà virtuale. La Lego da 25 anni produce videogames e giochi on line per le generazioni dei nativi digitali. I bambini delle nuove generazioni giocano con il tablet e costruiscono un veicolo, un'auto della polizia, si fanno un'idea. Poi vanno a prendere i mattoncini Lego e creano la stessa cosa. Questo è il modo in cui i bambini giocano oggi. E questo ha dato l'opportunità alla Lego Group come ci spiega Marie Olsen, responsabile Child Engagement Director, di espandere i momenti di gioco dei bambini. La Lego festeggia i suoi 90: 1932-2022. Tutto é nato a Billund, in Danimarca, la sede della prima azienda di giocattoli al mondo. Dal 1932 di proprietà della stessa famiglia che ha saputo coniugare presente passato e futuro mettendo al centro di tutto il play power, il potere del gioco. Dai primi yo-yo fatti di legno del 1934 ai primi pezzi in plastica nel 1955 e agli omini del 1974.
Lego significa "giocare bene"
L'anima della Lego è la Lego House, un enorme edificio dove tutto è Lego. A cominciare da un’immensa quercia che ripercorre le tre generazioni della dinastia Lego. Giocare bene, questo significa la parola Lego in danese. “Solo il meglio è buono abbastanza” il motto di questa azienda. Incontriamo alcuni designer di giochi Lego: “Noi vediamo i mattoncini Lego nella vita di tutti i giorni, quando camminiamo per la strada ci chiediamo: come possiamo costruire questa cosa con i Lego? Milan Madge parla mentre costruisce un albero di Lego e mostrandoci la sua creazione aggiunge: Sarebbe divertente provare. Mike Psiaki lavora con Milan da anni e ci spiega che ha 3 figli e la casa invasa dai Lego. “Quando iniziamo un modello lavoriamo interamente con le mani: abbiamo un ufficio immenso con 50 milioni di mattoncini Lego e abbiamo ogni tipo di pezzo possibile a disposizione, di ogni colore, e così iniziamo a costruire fisicamente le cose”. Con un occhio alla sostenibilità, anche la Lego punta all'abbattimento delle emissione, obiettivo imminente il 37% e l'altro all'inclusione e al diverso.
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La diversità fa parte del progetto Lego
Lee Edward, Global Senior Brand Manager, Diversity & Inclusion spiega che la diversità fa parte del progetto Lego, che il gruppo vuole che tutti si sentano rappresentati e inclusi nei suoi giocattoli. Il 25% dei profitti va alla Lego Foundation, 440 milioni di dollari 2021, il 25% dei profitto a metà dei prodotti ogni anno è nuova. Un brand che cerca di diventare sempre più rilevante, grazie a partnership prestigiose. Emily Jacobs, Head of Product Partnerships ci racconta i nuovi progetti mentre ci mostra la Bugatti blu, interamente funzionante e completamente fatta di lego. “Un orgoglio per noi e una meraviglia per le migliaia di fans che la adorano”. Accanto vediamo in anteprima l’ultimo modello di Lego Technic. Sentiamo il suo motore gridare. E’ il modellino dela nuova Ferrari Daytona, qui a Billund in anteprima: negli store di tutto il mondo dal primo giugno.