A Sanermo '21 con gli Extraliscio, il leader dei Tre Allegri Ragazzi Morti Davide Toffolo è anche apprezzato autore di graphic novel: avete notato il guanto 'scheletrico' indossato al Festival? Ecco da dove nasce
Guardate la vostra mano sinistra. Ognuna delle cinque dita ci dà un pilastro della storia. Colonne asimmetriche, di peso e lunghezza diverse: un crescendo, il pollice-prologo, l’indice-presentazione dei personaggi, il medio-azione, il corpo centrale del racconto. Che poi va in discesa, veloce ma non troppo, l’anulare-finale, il mignolo-epilogo, più breve, più lieve, non meno segnante. Lo imposta così, Davide Toffolo, il suo omaggio al maestro Magnus: il fumettista e musicista friulano dedica la sua ultima opera a colui che lo ha ispirato fin da ragazzino, con un graphic novel che già nel titolo è un manifesto alla sua arte.
Biografia e racconto onirico del grande Raviola
Come rubare un Magnus, edito da Oblomov, è una storia tra il reale e l’onirico, tra il presente e il passato, tra persone reali e personaggi creati dalla fantasia del cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti, in gara a Sanremo 21 insieme agli Extraliscio con “Bianca luce nera”. A differenza del brano portato sul palco dell’Ariston (ops, quel guanto sulla mano sinistra...), Toffolo sceglie toni del giallo, dell’indaco, del pesca, per raccontare di una mostra dedicata al grande Roberto Raviola, in arte Magnus, da cui viene rubato un disegno originale. È lo spunto giallo, quasi da poliziesco, di una storia senza genere, ma di genesi chiara. Il personaggio del suo massaggiatore/fisioterapista non vedente, incline alle freddure e allo scoprire il ‘lato sonoro’ di un’arte visiva è la ciliegia sulla torta: Magnus, padre di personaggi ultra popolari come Kriminal, Satanik, Alan Ford, viene raccontato da giovane e da attempato, da uomo del suo tempo e da eroe fuori dal tempo.
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Fumetti e rock, maestri e supereroi
Un po’ come nella sua biografia del grande Primo Carnera, campione del mondo dei pesi massimi negli anni ’30 (La montagna che cammina, Cononino), Toffolo mescola cronaca che è già storia con suggestioni che diventano storie, come la nascita di Superman che sarebbe stata ispirata a Jerry Siegel dalle imprese del gigante italiano al Madison Square Garden. Da Magnus non nascono supereroi, forse, ma il seme della sua arte continua a concimare generazioni di autori.