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"Quarantine" è la parola inglese dell'anno 2020 per il Cambridge Dictionary

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Ogni anno, gli esperti di lessicografia del celebre dizionario, analizzano le parole più ricercate dagli utenti. Da smart working a lockdown, tanti i termini legati alla pandemia entrati nel linguaggio comune negli ultimi dodici mesi

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È "Quarantine" la parola dell'anno secondo gli esperti di lessicografia e dizionari del Cambridge Dictionary che ogni anno analizzano le parole più ricercate dagli utenti. Più in generale, il 2020 è stato fortemente caratterizzato dalla pandemia che ha portato un'ondata di termini nuovi nel linguaggio comune.

Il picco durante il primo lockdown

Come spiegano gli esperti del Cambridge Dictionary, la parola quarantine indica "un periodo di tempo specifico in cui una persona o un animale che ha una malattia, o che può averne una, deve stare o essere tenuto lontano dagli altri, per prevenire la diffusione della malattia". Su questo termine, il Cambridge Dictionary ha registrato un alto numero di visualizzazioni. Uno dei picchi maggiori si è verificato nella settimana del 18-24 marzo, quando molti paesi in tutto il mondo sono entrati in lockdown per contrastare l'epidemia di Covid-19. Nell'arco di questi sette giorni, le ricerche sono state 28.545. In particolare, il 18 marzo si è registrato il volume più alto di ricerche in un solo giorno (4027).

Cambio di significato

Gli editor del dizionario hanno inoltre sottolineato come, nell'ultimo anno, la parola "quarantine" abbia subito un leggero cambio di significato. Soprattutto negli Stati Uniti è infatti stata utilizzata come sinonimo di lockdown, per far riferimento ad una situazione nella quale le persone sono costrette a stare a casa per evitare il rischio di contagio. Questa nuova accezione del termine è stata così aggiunto al Cambridge Dictionary, al fianco di quella tradizionale legata all'isolamento delle persone malate (o che si sospetta possano essere infettive).

L'impatto dell'emergenza Covid-19

Più in generale, però, sono diverse le parole legate all'emergenza sanitaria a essere entrate nel linguaggio comune nell'ultimo anno. Tra gli altri termini presenti nella shortlist per la World of The Year 2020 spiccano, ad esempio, "lockdown" e "pandemic", mentre non trovano spazio né "coronavirus" né "covid-19".