
Dall'11 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019, il palazzo BLU ospiterà la rassegna "Da Magritte a Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou". Le opere scelte dal curatore Didier Ottinger provengono dalla collezione permanente del museo parigino. FOTOGALLERY

I capolavori dell'avanguardia surrealista arrivano in autunno al Palazzo BLU di Pisa: dall'11 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019 è in agenda la mostra "Da Magritte a Duchamp. 1929: Il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou". Nella foto René Magritte, Le double secret, 1927 (credit: Adagp, Paris) -
Gli scatti protagonisti della Milano Photo Week 2018. FOTO
Organizzata da Fondazione Palazzo BLU, Centre Georges Pompidou di Parigi e MondoMostre, la rassegna porterà per la prima volta in Italia una serie di oltre 90 capolavori appartenenti alla collezione permanente del Centre Pompidou. Nella foto: Salvador Dalí, Dormeuse, cheval, lion invisibles, 1930 (credit: Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dali / Adagp, Paris)

Le opere sono state selezionate da Didier Ottinger, direttore aggiunto del Centro Pompidou, nonché istituzione massima della realtà museale francese. Nella foto: Salvador Dalí, Hallucination partielle. Six images de Lénine sur un piano 1931 (credit: Salvador Dalí, Fundació Gala-Salvador Dalì/Adagp, Paris) -
Francia, le opere di Klimt in un'esposizione digitale. FOTO
Nella selezione di Ottinger circa 90 opere d'arte, tra dipinti, sculture, fotografie e tanti altri capolavori firmati dai nomi più celebri del movimento Surrealista. Nella foto, Joan Miró, Sans titre,1929 (© Successió Miró / Adagp, Paris) -
In mostra a Londra oltre 200 oggetti personali di Frida Kahlo
Tra gli autori i cui lavori saranno esposti figurano: René Magritte, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Alberto Giacometti, Man Ray, Joan Miró, Yves Tanguy, Pablo Picasso. Nella foto: Giorgio De Chirico, Lutte antique (credit: Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma by SIAE 2018) -
Giorgio de Chirico e la Neometafisica
La maggior parte delle opere è stata realizzata tra il 1927 e il 1935. Nella foto: Francis Picabia, Le masque et le miroir, 1930-1945 circa (credit: Francis Picabia by SIAE 2018) -
Magritte, Dietrich, Rousseau, insieme a Zurigo
I dipinti che verranno esposti nel Palazzo BLU dialogheranno con i collage di Max Ernst, con le sculture di Alberto Giacometti e Man Ray, con le maschere in filo di ferro di Alexandre Calder nonché con gli altri grandi dipinti di Picasso, Mirò, De Chirico, solo per citarne alcuni. Nella foto: Max Ernst, Chimère, 1928 (credit: Max Ernst, by SIAE 2018) -
A Londra il Surrealismo non ha più segreti
Nel 1929 si afferma anche la fotografia surrealista, come testimoniato dagli stretti legami tra i grandi fotografi quali Brassaï, Lotar, Boiffard, Man Ray, Jean Painlevé, Claude Cahun, i cui scatti saranno presenti nelle sale di Palazzo BLU. Nella foto: Pablo Picasso, L’acrobate bleu, novembre 1929 (credit: Succession Picasso, by SIAE 2018) -
Picasso e Matisse all'asta: mezzo miliardo per le opere di Rockefeller
A coronamento del percorso espositivo e in "surreale antitesi" con la visione enigmatica di Magritte, ci sarà Marcel Duchamp con l'opera L.H.O.O.Q (1930) a dissacrare il dipinto più celebre e enigmatico del mondo, La Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Nella foto: René Magritte Le ciel meurtrier, 1927 (credit: René Magritte by SIAE 2018) -
Duchamp Magritte Dalì. I rivoluzionari del ‘900
Alla Monna Lisa Duchamp aggiunge provocatoriamente baffi e pizzetto, intitolando l'opera con il provocatorio gioco di parole L.H.O.O.Q. Tuttavia l'iconico quadro è passato alla storia come la "Gioconda con i baffi". Nella foto: Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 193 (credit: Succession Marcel Duchamp, by SIAE 2018) -
Gioconda coi baffi di Duchamp venduta all’asta per 636mila euro