Cannes 2019, la giuria internazionale: ecco chi c'è

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Alejandro González Iñárritu sarà il presidente della giuria internazionale al Festival di Cannes 2019 (Getty Images)

In totale sono 7 le categorie per le quali altrettante giurie verranno chiamate a valutare le candidature. Per il concorso principale i giurati saranno 9, tra cui la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher

Dal prossimo 14 maggio, e fino al 25, andrà in scena la 72esima edizione del Festival di Cannes. Le giurie internazionali che andranno a valutare l'assegnazione dei premi distribuiti nelle 7 categorie previste per questo 2019 sono già formate. Per il concorso principale, tra i 9 giurati, c'è anche la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher, sotto la presidenza del messicano Alejandro González Iñárritu.

Concorso principale

Alla presidenza della giuria internazionale, che valuterà le candidature per il concorso principale, ci sarà il regista, sceneggiatore e produttore messicano Alejandro González Iñárritu, che proprio a Cannes nel 2017 aveva fatto scalpore presentando la sua installazione sul muro tra Messico e Usa. Si trattava di un progetto in realtà virtuale della durata di 6 minuti e 30" - premiato dall’Academy con un Oscar speciale - dal titolo "Carne y Arena". Tra i nove giurati anche la regista e sceneggiatrice italiana Alice Rohrwacher che al Festival di Cannes del 2018 vinse il premio per la miglior sceneggiatura per "Lazzaro felice". A completare la giuria internazionale i registi e sceneggiatori francesi Enki Bilal e Robin Campillo, l'attrice statunitense Elle Fanning, il produttore greco Yorgos Lanthimos, l'attrice e regista del Burkina Faso Maimouna N'Diaye, il regista polacco Paweł Pawlikowski e la regista statunitense Kelly Reichardt.

Un Certain Regard

Letteralmente "Un certo sguardo", racchiude in un'unica categoria tre sezioni fuori concorso precedentemente separate. Il premio, fondato da Gilles Jacob, viene assegnato dal 1978. Sono cinque i professionisti che andranno a formare la giuria internazionale che valuterà le candidature di questa categoria. La presidente sarà l'attrice, sceneggiatrice e regista libanese Nadine Labaki, con la quale collaboreranno il regista argentino Lisandro Alonso, quello belga Lukas Dhont, l'attrice francese Marina Foïs e la produttrice tedesca Nurhan Sekerci-Porst.

Caméra d'or

La Caméra d'or premia la miglior opera prima che sia stata presentata in una delle selezioni ufficiali del Festival di Cannes o in quelle parallele, come la Settimana Internazionale della Critica. Questo riconoscimento è stato introdotto a partire dall'edizione 1978. Nonostante il premio non esistesse ancora, già nel 1969 il film di Dennis Hopper "Easy Rider" era stato premiato come miglior opera prima. Anche in questo caso, saranno cinque i giudici che valuteranno l'assegnazione di questo riconoscimento: presidente di giuria il regista cambogiano Rithy Panh, quindi la regista francese Alice Diop, il direttore della fotografia Benoît Delhomme, anche lui francese, la rappresentante dell'Unione dei Critici francese Sandrine Marques e il tecnico del suono transalpino Nicolas Naegelen.

Cinéfondation e cortometraggi

Il presidente della giuria internazionale per le sezioni cinéfondation e cortometraggi sarà, invece, la regista e sceneggiatrice francese Claire Denis. Con lei lavoreranno altri tre registi ed un'attrice: Eran Kolirin da Israele, Panos Koutras dalla Grecia Cătălin Mitulescu dalla Romania e la francese Stacy Martin.

Settimana Internazionale della Critica

La Settimana Internazionale della Critica è una sezione parallela a quella ufficiale. Organizzata dal 1962, dipende dal sindacato francese della critica cinematografica. In questa categoria, dedicata alla scoperta di nuovi talenti, i giudici valutano solo opere prime e seconde. La formazione dei giurati sarà capitanata del presidente Ciro Guerra, regista colombiano. La squadra, invece, sarà composta dall'attrice Amira Casar, irlandese naturalizzata francese, dalla produttrice danese Marianne Slot, dal giornalista e critico congolese Djia Mambu e, infine, dal regista e sceneggiatore italiano Jonas Carpignano.

L'Œil d'or

L'Œil d'orè, in italiano "L'occhio d'oro", è il premio per il miglior documentario presentato a Cannes. Viene assegnato dal 2015 e prevede, oltre al premio principale, anche una menzione speciale per alcuni film. Ecco la squadra della giuria internazionale per questa categoria: il presidente di guria e regista francese Yolande Zauberman, l'attrice francese Romane Bohringer, l'attore francese Éric Caravaca, il regista statunitense Ross McElwee e il direttore del Festival de La Havana, Iván Giroud.

Queer Palm

Questo premio cinematografico indipendente viene assegnato ai film che affrontano tematiche Lgbt. È stato istituito nel 2010 dal giornalista Franck Finance-Madureira. La squadra dei giudici è formata quest'anno dalla presidente e attrice francese Virginie Ledoyen, dalla direttrice della fotografia francese Claire Duguet, dalla comica transalpina Kee Yoon Kim e dai registi e produttori brasiliani Filipe Matzembacher e Marcio Reolon.

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