Alec Baldwin rifiuta parte in "Joker" dopo paragone con Donald Trump

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Alec Baldwin (Getty Images)
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In un'intervista a "Usa Today" ha dichiarato che non interpreterà più il ruolo del padre di Batman, ribadendo con un tweet che non è stato assunto per interpretare un "Trump mancato"

Alec Baldwin ha annunciato che non farà più parte del cast di "Joker". Solo ieri era stata annunciata la sua partecipazione al film nei panni del padre di Bruce Wayne, Thomas, descritto da Hollywood Reporter come una specie di Donald Trump degli anni Ottanta. Oggi l'attore ha fatto sapere via Twitter che ha rifiutato il ruolo.

Il tweet

"Non succederà": Alec Baldwin twitta, lapidario, il suo rifiuto a vestire i panni di Thomas Wayne nel film di Todd Phillips. Tutto a causa di un paragone sorto tra il personaggio e l'attuale presidente degli Stati Uniti. A "Usa Today" ha dichiarato: "Non farò più quel film", adducendo impegni inconciliabili e aggiungendo: "Sono sicuro che ci sono 25 persone che possono interpretare quella parte". Nel tweet spiega: "Permettetemi di dire, per la cronaca, che non sono stato assunto per recitare un ruolo nel "Joker" di Todd Phillips come qualche Donald Trump mancato. Non succederà. Non. Succederà".

Un'imitazione appiccicosa

A scoraggiare il "sì" di Alec Baldwin è stata la descrizione del personaggio di Thomas Wayne nel copione, riportata da Hollywood Reporter: "Un mellifluo e abbronzato uomo d'affari simile a un Donald Trump degli anni Ottanta". L'attore sembra ormai legato a questa figura a causa della sua imitazione satirica del presidente americano, premiata anche con un Emmy e resa famosa dal "Saturday Night Live". Nel cast di "Joker" il nome di Baldwin, 60 anni, si sarebbe aggiunto a un cast già stellare, con Joaquin Phoenix nei panni del protagonista, Robert De Niro, Zazie Beetz (da "Deadpool 2") e Marc Maron.

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