Ecobonus, parte bene lo sconto per le auto poco inquinanti

Economia

Lorenzo Borga

Da agosto è attivo il nuovo ecobonus per l'acquisto di auto poco inquinanti. È molto apprezzato dal pubblico: in soli quattro giorni sono stati richiesti più di 15 milioni di euro. Ma secondo il bonus tracker di Sky TG24 è ancora disponibile l'82 per cento delle risorse.

Uno sconto per acquistare un'auto poco inquinante. È la misura introdotta dal governo per rilanciare un mercato che nei mesi del lockdown si è letteralmente azzerato. A marzo e aprile le immatricolazioni avevano segnato rispettivamente -85 per cento e -97,5. Da maggio è cominciata una risalita, ma sempre in negativo rispetto a un anno fa.

La misura servirà anche a svecchiare un parco auto che ha una delle età medie più alte d'Europa: secondo i dati Eurostat, in Italia il 56 per cento delle auto personali ha tra i 10 e i 20 anni (il valore più alto di tutta l’Europa occidentale).

 

 

Gli sconti introdotti dal governo arrivano fino al massimo di 10mila euro sul prezzo di acquisto per le auto elettriche (più in generale quelle che emettono meno di 20 grammi di CO2 per chilometro). E scendono man mano che aumentano le emissioni inquinanti, per esempio per le ibride, fino a un minimo di quasi duemila euro. Il bonus per le alimentazioni più green era già disponibile, mentre la novità è che il cosiddetto decreto "rilancio" l'ha allargato anche alle automobili diesel, benzina, Gpl e metano. Purché siano Euro 6 e dunque di ultima generazione e poco inquinanti. Per chi all'acquisto rottama anche la propria macchina, soprattutto se più vecchia di 10 anni, gli sconti raggiungono i massimi previsti dalla legge.

 

Per richiedere il bonus basta rivolgersi direttamente al concessionario, che si è registrato sul sito del Ministero dello sviluppo economico: sarà infatti il venditore ad applicare lo sconto sul prezzo di acquisto e a rivalersi sui costruttori che poi riceveranno il contributo dal governo.

Da inizio agosto è intanto iniziata la corsa ai fondi a disposizione. Secondo i numeri forniti dal governo e riportati dal monitoraggio sui bonus di SkyTG24.it, da maggio ne sono stati usati circa il 18 per cento.

Soprattutto per le auto termiche: sui 50 milioni di euro a disposizione ne sono rimasti meno di 34 per ora. Più di 15 milioni sono stati quindi prenotati dalle concessionarie in soli quattro giorni (tre, tolta domenica 2 agosto). Secondo un alto dirigente del Mise, questo fondo destinato soprattutto alle auto diesel si dovrebbe prosciugare entro la fine del mese. L’acquisto di questa tipologia di automobili è infatti molto più frequente rispetto alle ibride e alle elettriche: ogni due auto diesel immatricolate al mese, ne viene venduta meno di una ibrida o elettrica, in media. Proprio per questo per il 2021 sono già stanziati 270 milioni di euro e nel decreto “agosto” il governo sembra intenzionato a rifinanziare lo sconto. 

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