Quali sono stati gli ultimi interventi pubblici nell'economia? Da Monte dei Paschi di Siena fino all'intervento in Autostrade. E già oggi 5 delle 10 società a maggiore capitalizzazione quotate a Piazza Affari sono partecipate, in vario modo, dallo Stato
Monte dei Paschi di Siena -Lo Stato oggi detiene il 68,25 per cento della banca di Siena. Nel 2017 Mps chiese l’intervento pubblico per la ricapitalizzazione precauzionale e il ministero dell’Economia utilizzò quindi 5,4 miliardi per acquistare le sue azioni. Nei piani iniziali lo Stato sarebbe dovuto poi uscire dalla banca, ma per ora non è accaduto. Se lo intendesse fare oggi, venderebbe le azioni a un valore più basso di circa il 90 per cento rispetto a quando le ha acquistate, con una conseguente perdita per i contribuenti
Banca popolare di Bari - Anche la Banca popolare di Bari ha avuto bisogno di un intervento pubblico. L'istituto di credito riceverà aiuti per 1,4 miliardi di euro da parte del Fondo interbancario di tutela dei depositi, a cui contribuiscono le banche private, e in misura minore dal Mediocredito Centrale, un’istituzione finanziaria con socio unico Invitalia, proprietà al 100 per cento del Mef. Lo scopo è ristrutturare e ricapitalizzare la banca, che verrà controllata dal Mediocredito sostanzialmente nazionalizzandola
Alitalia - L'ex compagnia di bandiera era già stata salvata dal pubblico negli anni scorsi attraverso prestiti mai restituiti, ma nel marzo 2020 è stata decisa la sua definitiva nazionalizzazione attraverso il decreto “Cura Italia”. La legge, assieme al successivo decreto “Rilancio”, ha stanziato per lo scopo circa 3 miliardi di euro. Nei piani verrà creata una nuova società pubblica al 100 per cento, in cui dovrebbero rientrare tutti gli asset e dipendenti dell’azienda. La compagnia area dunque tornerà pubblica di nuovo dopo la privatizzazione del 2009
Ex Ilva - Tra ArcelorMittal e lo Stato sta procedendo da marzo una trattativa per rafforzare l’investimento sull’ex Ilva e l’impianto di Taranto. Il governo ha ottenuto che Invitalia investa nell’acciaieria arrivando al 49 per cento per ridurre il più possibile gli esuberi dei dipendenti. Entro la fine dell'anno, però, il gigante dell'acciaio avrà la possibilità di ritirarsi dall'Italia, pagando una penale di 500 milioni di euro. Se questa opzione fosse esercitata, l'ex Ilva finirebbe interamente nelle mani dello Stato
Aiuti Cdp per il Covid - Per via dell’emergenza economica dovuta alla pandemia di nuovo coronavirus, Cassa Depositi e Prestiti sta attivando 50 miliardi di euro con cui aiutare le grandi imprese private. Gli strumenti dovrebbero essere l’ingresso nell’azionariato delle imprese che ne facciano richiesta, prestiti o altri strumenti ibridi
Autostrade per l’Italia - E arriviamo ad Autostrade, che secondo i recenti accordi tra lo Stato e Atlantia (che ne detiene l’88 per cento), dovrebbe essere nazionalizzata attraverso l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti, la principale cassaforte pubblica di investimento. Appartiene infatti al ministero dell’Economia per l’83 per cento