Pnrr, il Consiglio Ue approva la revisione dell'Italia. Meloni: "Nostro lavoro solido"
EconomiaSi tratta della sesta modifica al Piano italiano. "Rappresenta un passaggio importante e il risultato di un confronto costruttivo tra Commissione e autorità italiane", ha commentato il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto. Soddisfatta la premier Meloni: "Questo risultato rafforza la posizione dell'Italia in Europa e dimostra come l'Italia sappia tradurre le ambizioni in risultati concreti"
Il Consiglio Ue ha detto sì alla revisione del Pnrr dell’Italia. Bruxelles ha così accolto la sesta modifica al Piano italiano: un “passaggio importante” e il “risultato di un confronto costruttivo tra Commissione e autorità italiane” secondo il il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue Raffaele Fitto, soddisfatto per il via libera europeo. "L'Italia - ha ricordato Fitto - ha presentato una proposta che mantiene invariata la dotazione complessiva di 194,4 miliardi di euro e conferma quindi l'ambizione del Piano, intervenendo al tempo stesso su alcuni aspetti per rafforzarne l'efficacia".
Meloni: "Consiglio Ue conferma nostro lavoro solido sul Pnrr"
Soddisfatta per l'approvazione definitiva della revisione del Pnrr italiano da parte del Consiglio europeo anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha ribadito "il lavoro solido e credibile del Governo nell'attuazione del Piano". La revisione che ha ricevuto il via libera da Bruxelles, ha ricordato la premier, "mantiene invariata la dotazione finanziaria di 194,4 miliardi di euro, sottolineando l'impegno a proseguire con concretezza le riforme e gli investimenti strategici. Questo risultato rafforza la posizione dell'Italia in Europa e dimostra come l'Italia sappia tradurre le ambizioni in risultati concreti, garantendo il pieno utilizzo delle risorse europee a beneficio dei cittadini e dell'economia". La premier ha poi annunciato che nei prossimi giorni è previsto il via libera da parte della Commissione europea al pagamento dell'ottava rata, pari a 12,8 miliardi di euro, che porterà a oltre 153 miliardi le risorse complessivamente ricevute dall'Italia.
Fitto: “Obiettivo garantire risultati solidi e realizzabili”
Per Raffaele Fitto, questa revisione adottata dal Consiglio Ue “si inserisce nel percorso definito dalla Comunicazione 'NextGenEU: the road to 2026', con cui abbiamo invitato tutti gli Stati membri ad aggiornare i propri Piani per garantirne il pieno completamento entro il 31 agosto 2026". Il vicepresidente esecutivo della Commissione Ue ha sottolineato che “tutte le 173 misure interessate dalle ultime tre rate sono state riesaminate: 83 di queste sono state semplificate per rendere il percorso più lineare; le altre modifiche prevedono adeguamenti più mirati, con l'obiettivo di garantire risultati più solidi e pienamente realizzabili nei tempi previsti”. I settori ai quali si intende dare la priorità sono quelli fondamentali per la crescita de Paese e lo sviluppo dei territori. "Come Commissione - ha ribadito Fitto - il nostro obiettivo resta invariato: accompagnare gli Stati membri in un'attuazione efficace, trasparente e tempestiva di NextGenerationEU, assicurando che ogni investimento e ogni riforma produca benefici tangibili per cittadini, imprese e comunità locali. Proseguiremo questo lavoro con impegno e responsabilità, perché la riuscita del Pnrr italiano non riguarda soltanto un Paese, ma l'intero progetto europeo di ripresa, resilienza e crescita condivisa".