Il gruppo statunitense ha acquisito l'azienda italiana di software e hardware open source. L'operazione punta a "rafforzare gli sviluppatori facilitando l'accesso al portfolio di tecnologie e prodotti senza rivali", come si legge in un comunicato del gruppo americano
L'americana Qualcomm Technologies ha comprato l'azienda italiana di software e hardware open source Arduino. L'operazione punta a "rafforzare gli sviluppatori facilitando l'accesso al portfolio di tecnologie e prodotti senza rivali", in linea con la recente integrazione nel gruppo statunitense di Edge Impulse e Foundries. A riferirlo è un comunicato del gruppo americano attivo nella progettazione e commercializzazione di semiconduttori e tecnologie per le telecomunicazioni wireless. La nota, che non specifica i dettagli economici dell'operazione, sottolinea anche che il closing dell'operazione è soggetta ai via libera regolamentari.
L'operazione di acquisizione
La combinazione dei prodotti di Arduino all'interno di Qualcomm - a partire da Uno Q, la scheda con Ai e Linux integrati - "darà una spinta alla produttività degli sviluppatori in tutti i settori", si legge ancora nel comunicato. Arduino invece manterrà il suo brand indipendente e, a seguito dell'operazione, "gli oltre 33 milioni di utenti attivi della comunità Arduino avranno accesso alla dotazione tecnologica e alla dimensione globale di Qualcomm".
Le reazioni
Sull'operazione si è espresso anche il ceo dell'azienda italiana, Fabio Violante. "Unire le forze con Qualcomm ci permette di accelerare il nostro impegno all'accessibilità e all'innovazione", ha affermato. Con le recenti acquisizioni culminate con Arduino, "acceleriamo la nostra visione tesa a democratizzare l'accesso ai nostri prodotti all'avanguardia nell'Ia e nei computer per la comunità globale degli sviluppatori", ha rimarcato Nakul Duggal, general manager del gruppo per automotive, industria ed embedded IoT.