Il numero uno di Tether, ex chirurgo plastico, si accinge a scalare la classifica dei paperoni del pianeta. Con l'incremento di capitale della società, che si pensa possa arrivare a raggiungere il valore di 500 miliardi di dollari, il patrimonio di Devasini toccherebbe circa 250 miliardi. Alle spalle solo di Larry Ellison, Elon Musk e Mark Zuckerberg
Sono in pochi a saperlo, ma c'è anche un italiano che si appresta a diventare uno degli uomini più ricchi del pianeta. Si tratta di Giancarlo Devasini, imprenditore italiano nato nel 1964 a Torino, noto principalmente come Chief financial officer di Tether, la più grande emittente di stablecoin criptovalutarie al mondo di cui è stato fondatore, e di Bitfinex, un exchange di criptovalute. Devasini è considerato il maggiore azionista di Tether, con una quota stimata del 47%, che gli ha conferito un patrimonio netto di circa 22,4 miliardi di dollari secondo le stime di Forbes del 2025.
Ai piedi del podio dietro Ellison, Musk e Zuckerberg
Di recente, però, la società ha avuto un incremento di capitale, tanto che si pensa possa arrivare a raggiungere il valore di 500 miliardi di dollari. Un simile risultato, porterebbe Devasini a un patrimonio di circa 250 miliardi, cosa che lo farebbe diventare il quarto uomo più ricco del mondo, dietro al trio Larry Ellison, Elon Musk e Mark Zuckerberg. Ex chirurgo plastico torinese, Devasini ha creato Tether assieme a Paolo Ardoino, informatico oggi Ceo dell'azienda. I due partirono con un patrimonio potenziale di 100 miliardi di dollari e hanno cominciato a scalare la vetta. Tether è attualmente la cripto più scambiata sul mercato. Oggi Devasini si divide tra Lugano, la Costa Azzurra e Londra. Rimane comunque molto attaccato all'Italia, in particolare a Torino. Di recente si è anche avvicinato alla Juventus, di cui Thether Limited è divenuta socio di minoranza con una quota del 10%.