Viaggi di Pasqua 2025, attenzione a ritardi e cancellazioni. Ecco come tutelarsi

Economia
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Introduzione

In aereo, in treno o in auto, sono più di 11 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere il periodo pasquale fuori casa. Sperando nel bel tempo, le vacanze di Pasqua, che quest’anno precedono di pochissimo i ponti del 25 aprile e del primo maggio, sono un’occasione buona per dare avvio alla stagione turistica.

Di questo approfittano in particolar modo le compagnie aeree, molte delle quali ampliano le rotte per affrontare la domanda crescente. Ma cosa succede se il volo prenotato subisce ritardi o cancellazioni? Essere consapevoli dei propri diritti come passeggeri è fondamentale per affrontare eventuali contrattempi e tutelarsi il più possibile. Ecco come

Quello che devi sapere

Pasqua fuori casa

  • Più di 11,3 milioni di italiani trascorreranno le festività pasquali fuori casa. A dirlo è l’associazione Federalberghi, secondo la quale moltissimi italiani hanno deciso di lasciare la routine quotidiana per concedersi qualche giorno di vacanza e relax
  • Che sia in aereo, treno o automobile, i giorni a cavallo con Pasqua, che nel 2025 anticipano di pochissimo gli altri due comodi ponti del 25 aprile e del primo maggio, sono sempre un’ottima occasione per la prima gita di inizio primavera

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Aereo mezzo preferito

  • Che la meta sia in Italia o all’estero, che si opti per il mare, la montagna o una città, l’aereo resta il mezzo di trasporto preferito dagli italiani. I motivi? La rapidità e l’efficienza con cui porta i passeggeri a destinazione. Di questo approfittano le compagnie aeree che, con l’occasione, ampliano la propria offerta, aumentano le rotte e cercano di soddisfare la crescente domanda di viaggi

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Rischio ritardi e cancellazioni

  • L’aereo però non è esente da rischi. Mentre il settore turistico italiano ed europeo mostra segnali di ripresa, infatti, non mancano gli imprevisti che rischiano di compromettere l’esperienza di viaggio
  • Negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di cancellazioni improvvise e ritardi significativi dei voli, con inevitabili disagi per i passeggeri. A dirlo è ItaliaRimborso, servizio di assistenza per i viaggiatori che subiscono ritardi e cancellazioni, secondo il quale centinaia di voli potrebbero essere soggetti a disservizi tali da dare diritto a un risarcimento pecuniario di 250€, in base al Regolamento (UE) n. 261/2004

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Come funziona il Regolamento

  • Fortunatamente, il Regolamento tutela i passeggeri e impone alle compagnie aeree l’obbligo di fornire informazioni chiare e tempestive in caso di disservizi, oltre a garantire assistenza e, in determinati casi, un risarcimento economico
  • I passeggeri hanno diritto a una compensazione pecuniaria in caso di cancellazioni o ritardi prolungati, a meno che la compagnia non dimostri che l’interruzione sia stata causata da circostanze eccezionali (ad esempio: condizioni meteorologiche estreme, scioperi o problemi di sicurezza)

I rimborsi

  • Ma come funziona il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni? Come previsto dal Regolamento UE 261/2004, la compensazione va da 250 a 600 euro, a seconda della distanza del volo e dell'entità del ritardo (superiore a tre ore)
  • Per ottenerla, devono però verificarsi specifiche condizioni: il volo deve essere cancellato dalla compagnia a meno di 14 giorni dalla partenza programmata; il volo, nonostante l’imbarco sia già avvenuto, arriva con un ritardo di almeno tre ore rispetto all’orario originario, salvo circostanze eccezionali

Altri imprevisti

  • Ritardi e cancellazioni non sono gli unici disservizi che possono rendere difficile e stancante un viaggio in aereo. L’overbooking è un esempio: i casi in cui a un passeggero viene negato l’accesso a un aereo in quanto al completo nonostante il biglietto sia stato correttamente pagato e confermato. Infine, anche i casi di bagaglio smarrito, danneggiato o in ritardo fanno parte di quegli imprevisti per i quali i passeggeri hanno il diritto di fare reclamo ed essere risarciti

Assistenza a terra

  • Il rimborso economico però non è l'unica tutela per i passeggeri. Coloro che viaggiano in aereo hanno anche diritto a forme di assistenza durante i disservizi, come pasti, bevande, sistemazione in hotel e comunicazioni gratuite
  • Troppo spesso, però, le compagnie aeree non svolgono questi obblighi di assistenza nel modo corretto, approfittando dei passeggeri che magari non sono a conoscenza dei loro diritti. Sapere tutti i modi nei quali è possibile tutelarsi dagli imprevisti in viaggio è quindi fondamentale, in modo da essere pronti a esercitarli quando necessario

Cosa fare prima di un volo

  • In ogni caso, il primo consiglio per ridurre al minimo i disagi è sempre quello di controllare lo stato del volo prima della partenza, prepararsi a eventuali modifiche dell’itinerario e conservare tutta la documentazione, utile in caso di reclami. Nel caso in cui i passeggeri incontrino difficoltà nell’ottenere il rimborso o la compensazione spettante, è possibile affidarsi a una claim company che agisca da intermediario per la gestione delle richieste di compensazione