Bonus auto 2025, incentivi regionali: come funzionano, scadenze e a chi spettano
Economia
Introduzione
I nuovi bonus auto 2025 sarebbero dovuti entrare in vigore già a inizio anno: a fine 2024, il ministro del Made in Italy Adolfo Urso aveva annunciato che sarebbero stati stanziati 750 milioni di euro, aumentati a un miliardo all’anno dal 2026 al 2030. Tuttavia, al momento, non ci sono incentivi statali per l’acquisto di auto nel 2025, ma soltanto regionali e provinciali: ecco quali sono
Quello che devi sapere
Ridotto il Fondo automotive del Ministero delle Imprese
- La Legge di Bilancio 2025 non ha destinato fondi agli Ecobonus per veicoli a basse emissioni ma anzi ha tagliato di 4,55 miliardi il Fondo automotive, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e che avrebbe dovuto finanziare interventi fino al 2030
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Presenti fondi regionali e provinciali
- Ad investire nel settore sono invece le Regioni e le Province con diverse agevolazioni locali, destinate anche alla rottamazione
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In Valle d’Aosta
La Regione autonoma Valle d'Aosta offre agevolazioni per promuovere l'acquisto di veicoli e mezzi di trasporto a ridotte emissioni, destinate sia ai singoli cittadini che alle aziende e agli enti pubblici. Il sostegno finanziario copre diverse tipologie di veicoli e attrezzature, a condizione che rispettino determinati requisiti ecologici. Tra le spese ammissibili rientrano:
- Autoveicoli a ridotte emissioni di CO₂, con un limite massimo di 70 g/km di emissioni
- Biciclette elettriche e altri mezzi di mobilità leggera, come monopattini
- Stazioni di ricarica domestiche per veicoli elettrici
Entità del contributo e scadenze
- Il contributo si può richiedere presentando la domanda esclusivamente attraverso il portale online dedicato. La richiesta deve essere inviata entro il 31 ottobre 2025 ed entro 120 giorni dalla data della fattura quietanzata oppure dalla sottoscrizione del contratto di leasing o noleggio a lungo termine. L’invio della domanda non garantisce in automatico il contributo: la Regione, infatti, valuterà fondi disponibili e requisiti
In Lombardia
- La Regione Lombardia ha avviato un bando destinato alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa in Lombardia per favorire il ricambio di veicoli inquinanti con mezzi a zero o bassissime emissioni. Il bando ha una dotazione di 5.940.000 euro: è già ora possibile presentare domanda, con la scadenza del termine prevista per le ore 16 del 30 settembre 2025
In Provincia di Bolzano
- La Provincia Autonoma di Bolzano ha introdotto una serie di incentivi per favorire l’acquisto, il leasing o il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici. I beneficiari di tali contributi sono persone fisiche, enti pubblici e associazioni e altre organizzazioni senza scopo di lucro, ma sono previsti incentivi anche per le aziende. Si può chiedere il contributo collegandosi al portale MyCivis e autenticandosi tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Servizi, svolgendo infine la procedura online prima dell’emissione della fattura (anche di acconto). La richiesta deve includere preventivi di spesa e il pagamento di un’imposta di bollo da 16 euro. Le domande incomplete devono essere integrate entro 30 giorni dalla richiesta dell’ufficio provinciale, pena l’archiviazione
In Veneto
La Regione Veneto ha avviato un programma di finanziamenti con lo scopo di favorire la mobilità ecocompatibile degli enti locali. L'obiettivo principale è sostituire i veicoli più inquinanti con mezzi a ridotte o assenti emissioni, al fine di diminuire l'impatto ambientale del trasporto pubblico e istituzionale. Il programma di finanziamenti è rivolto esclusivamente agli enti locali del Veneto:
- Comuni, Unioni di Comuni e Province;
- Città metropolitana di Venezia;
- Comunità montane e consorzi di enti locali;
- Camere di commercio e università;
- Parchi nazionali e altri enti per la gestione di aree naturali protette;
- Aziende sanitarie, ospedali, policlinici e istituti di ricovero e cura pubblici;
- Agenzie regionali, enti e fondazioni che operano a livello locale.
Per accedere ai fondi, gli enti devono essere proprietari sia del veicolo da rottamare che del nuovo mezzo da acquistare
Come fare domanda
Sono diverse le fasi presenti per l’invio della domanda:
- Accreditarsi sulla piattaforma GUSI (online dal 18 febbraio 2025)
- Compilare e inviare la domanda online (termine già aperto: è possibile inviarle fino alle 12:00 del 30 aprile 2025)
- Scaricare la domanda in formato PDF, firmarla digitalmente e ricaricarla sul sistema
- Inserire i dati obbligatori (come i dettagli dei veicoli coinvolti).
- Le richieste saranno valutate e inserite in una graduatoria, che verrà pubblicata entro il 15 luglio 2025
In Sicilia
- L'agevolazione per l'acquisto di automobili a basso impatto ambientale della Regione Sicilia prevede l'erogazione di un sostegno economico destinato ai cittadini che risiedono in Sicilia, che desiderano comprare un veicolo nuovo di categoria M1 (autovetture destinate al trasporto di persone, fino a 8 passeggeri oltre il guidatore), con alimentazione elettrica o ibrida completa Euro 6. Possono presentare richiesta solamente le persone fisiche, come i cittadini che risiedono in un comune siciliano alla data di pubblicazione del decreto; che abbiano compiuto la maggiore età e siano in possesso di una patente di guida valida di categoria B o BS. Le tempistiche non sono state ancora svelate: nonostante gli incentivi auto disposti dalla Regione Sicilia siano confermati per l’anno corrente, per il momento si è in attesa del bando relativo al 2025
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