
Il presidente Trump annuncia nuovi dazi fino al 49% su diversi Paesi. La Cina è la più colpita con un 34%, seguita dall'UE al 20% e dal Giappone al 24%. Solo Canada e Messico restano esenti dalle tariffe "reciproche"
Dazi minimi del 10%, che diventano "reciproci" per i Paesi che la Casa Bianca ritiene ingiusti nelle proprie politiche commerciali verso gli Usa: a partire dalla Cina che si vede inflitto un 34% sul proprio export verso gli Usa, mentre l'Unione europea vedrà un aggravio del 20% per il suo export nel momento in cui approda alle dogane Usa e la Gran Bretagna si fermerebbe alla soglia minima del 10%.
Quando partiranno i dazi
I dazi entreranno in vigore a partire da questo fine settimana, hanno affermato funzionari della Casa Bianca, con un'aliquota più elevata sui "peggiori delinquenti" che entrerà in vigore la prossima settimana. Dichiarando che il persistere di deficit commerciali rappresenta un'"emergenza nazionale", la Casa Bianca ha detto a un pool di giornalisti che un dazio "di base" del 10 percento entrerà in alle 12:01 (6:01 in Italia) del 5 aprile, mentre aliquote più elevate su vari partner partiranno dalle 12:01 (sempre le 6:01) di martedì 9 aprile.

Approfondimento
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La Cina la più colpita dai dazi Usa
Ecco la lista dei dazi più significativi - con effetto "immediato" - annunciati dal presidente Donald Trump. Con l'eccezione significativa di Canada e Messico, per ora esenti dai dazi reciproci ma soggetti ai dazi selettivi del 25% su alcuni beni già annunciati nei giorni scorsi. I dazi complessivi sui beni cinesi importati negli Stati Uniti salgono invece al 54%. Lo riporta Bloomberg, citando fonti dell’amministrazione Trump. La precisazione arriva dopo che l’annuncio di Donald Trump di mettere tariffe alla Cina del 34% aveva creato qualche dubbio. In realtà il 34%, ha dichiarato il rappresentante del governo, si aggiunge al 20 per cento già in vigore.
- CINA 34% (54%)
- UE 20%
- SVIZZERA 31%
- GRAN BRETAGNA 10%
- GIAPPONE 24%
- INDIA 26%
- COREA DEL SUD 25%
- INDONESIA 32%
- CAMBOGIA 49%
- TAILANDIA 36%
- TAIWAN 32%
