Tari 2025, esenzione tassa rifiuti: a chi spetta e come funziona

Economia

Introduzione

Oltre allo sconto sulla Tari per le famiglie a basso reddito, le famiglie italiane che vivono in condizioni di disagio economico possono accedere anche ad agevolazioni ed esenzioni. Il bonus Tari recentemente introdotto assicura ai nuclei con Isee inferiore a 9.350 euro o Isee fino 20mila euro se si hanno almeno quattro figli a carico, sconti e agevolazioni nell'accesso alla fornitura del servizio, con una riduzione della spesa del 25%. Ma oltre alle agevolazioni esistono anche le esenzioni. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Quello che devi sapere

Che cos'è la Tari

La Tari è la tassa con la quale i contribuenti, di fatto, finanziano i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questa imposta viene pagata da chi occupa fisicamente gli immobili oppure, nell’ipotesi in cui questi siano vuoti, da chi ha su essi il diritto di proprietà. Inoltre, ciò che si paga con la Tari non è la produzione effettiva di rifiuti, ma la mera possibilità di produrli dimorando nell’immobile soggetto a questa tassa.

 

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Chi deve pagare la Tari

Il presupposto per il pagamento della tassa sui rifiuti è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o aree scoperte operative, suscettibili di produrre rifiuti. A fissare le regole è il comma 641 della Legge di Stabilità 2014, la quale stabilisce che il pagamento è dovuto "da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani". A versare il pagamento è l’utilizzatore dell’immobile, non il proprietario

Le esenzioni

Esistono anche delle esenzioni dal pagamento della tassa dei rifiuti. Possono infatti presentare la domanda di esenzione del 100% tutti i nuclei familiari che possiedono un Isee tra 0 e 6.250 euro. Potranno richiedere un'agevolazione del 50% i nuclei con un Isee da 6.250 a 7.500 euro.

 

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Il bonus rifiuti

Il bonus rifiuti è un'agevolazione economica, introdotta nel 2019 con un decreto fiscale, che assicura una riduzione della spesa del 25% della Tari, o della tariffa corrispettiva per il servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani altrimenti dovuta, a tutti i nuclei familiari che vivono in condizione di disagio economico (come già previsto per i servizi elettrico, gas e acqua). Il bonus rifiuti può essere richiesto da tutti i nuclei familiari che possiedono un Isee fino a 9.530 euro, tetto elevato a 20mila euro se si hanno almeno quattro figli a carico