Nvidia al test del mercato, tra i numeri di bilancio e la sfida DeepSeek
Economia
Questa sera dopo la chiusura di Wall Street il colosso tecnologico guidato da Jensen Huang comunicherà i risultati di bilancio del quarto trimestre del 2024 e dell’intero anno fiscale che si è chiuso il 31 gennaio. Ecco cosa si aspetta il mercato
L’attesa è quasi terminata, questa sera subito dopo la chiusura della borsa americana Nvidia – azienda protagonista della corsa mondiale allo sviluppo di modelli sempre più evoluti di intelligenza artificiale - alzerà il velo sul bilancio dell’ultimo trimestre e dell’intero anno fiscale 2024/2025. Le previsioni degli operatori di mercato sono ancora una volta ottimistiche: gli analisti si aspettano che il gruppo americano, specializzato nella produzione di schede grafiche e chip avanzati, raddoppierà le vendite per il secondo anno di fila. Solo relativamente all’ultimo trimestre sono attese vendite attorno ai 38 miliardi di dollari, cioè in aumento del 72% su base annua. È inoltre previsto un utile per azione pari a 85 centesimi.
Battere le attese non basterà
Di solito il mercato premia i bilanci che presentano risultati “oltre le attese”, ma Nvidia fa storia a sé e questa volta un semplice aumento di utili e ricavi potrebbe non bastare. Negli ultimi due anni infatti le azioni di Nvidia hanno visto un apprezzamento del loro valore ben superiore al 400% e l’azienda guidata da Jensen Huang è arrivata ad una capitalizzazione di borsa di oltre 3.000 miliardi di dollari. Stiamo descrivendo una delle società salite nell’Olimpo delle aziende quotate a Wall Street, guidata da un carismatico amministratore delegato – che si presenta a tutti gli incontri istituzionali con indosso il suo iconico giubbetto di pelle nero – riuscito sin qui a presentare di volta in volta risultati straordinari. Questa sera il manager taiwanese dovrà fare di più e cercare anzitutto di dimostrare che i tanti investimenti fatti continueranno a generare valore e soprattutto che Deepseek – la grande novità made in China del 2025 arrivata sul mercato dell’intelligenza artificiale - è certamente una sfida, ma che può addirittura costituire una opportunità di crescita per la stessa Nvidia.
DeepSeek, ostacolo o opportunità?
Deepseek è la sfida nella sfida. All’inizio dell’anno, generando un vero e proprio terremoto sui mercati e tra le aziende leader nel mercato dell’AI, la Cina ha presentato al mondo il suo modello low cost e gettato dubbi sulle spese plurimiliardarie fatte da colossi del calibro di OpenAi. Per Nvidia, al contrario di altri, l’uso massiccio di Deepseek in Cina potrebbe addirittura costituire una occasione. Come? Grazie ad un aumento – secondo Reuters già iniziato - degli ordini dei chip H20, sviluppati proprio per il mercato del Dragone (che è ancora legato alle restrizioni sulla vendita delle unità grafiche più sofisticate). A fermare la corsa di Nvida più che la Cina questa volta potrebbero essere gli Stati Uniti stessi, con l’amministrazione Trump che sarebbe pronta ad inasprire le limitazioni alle esportazioni di chip americani verso Pechino.
II futuro della "Magnifiche 7"
I numeri di Nvidia saranno un vero e proprio test per tutto il settore tecnologico quotato a Wall Street e in particolare per le cosiddette “Magnifiche 7”, le aziende a maggiore capitalizzazione che nell’ultimo biennio hanno fatto davvero il bello e il cattivo tempo sulla borsa più grande del mondo perché capaci di influenzare l’andamento dei listini in caso di cali o apprezzamenti importanti. Sono Apple, Microsoft, Alphabet (la casa madre di Google), Amazon, Nvidia, Tesla e Meta. Fatta eccezione per quest’ultima, hanno tutte iniziato il 2025 con il freno a mano tirato e sono lontane dai valori massimi segnati negli scorsi mesi di almeno il 10%. Per questo i risultati che Jensen Huang presenterà al termine della giornata borsistica americana potrebbero, secondo molti operatori, innescare un nuovo rally o – se deludenti – rallentare ulteriormente i titoli delle big tech.
