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Monete da 1, 2 e 5 centesimi: le più rare e quanto possono valere

Economia
©IPA/Fotogramma
Danimarca, antica moneta venduta a un milione di euro
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Danimarca, antica moneta venduta a un milione di euro
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Introduzione

Il mercato dei collezionisti di monete è ampio e variegato, e, anche se spesso si presta più attenzione alle monete d’oro, d’argento o da 2 euro, non bisogna dimenticarsi che anche i piccoli centesimi in rame, grazie a varianti di conio e produzioni limitate, possono raggiungere prezzi molto elevati. 

 

La moneta da 1 centesimo con diametro maggiore, simile a un 2 centesimi, che presenta la Mole Antonelliana di Torino può arrivare, per esempio, a valere tra i 2.500 e i 3.000 euro, con alcuni esemplari che hanno raggiunto cifre record, come 6.600 euro in un’asta nel 2013

Quello che devi sapere

Cosa si intende per moneta rara?

  • Prima di tutto, cosa si intende per moneta rata? Solitamente si intende una moneta con una scarsa circolazione, ossia con un numero basso di unità. A contribuire ci sono poi altri elementi, come l’essere parte di una serie commemorativa, avere un errore di conio o avere anche una tiratura limitata.

Per approfondire:

Monete rare, i pezzi da 50 centesimi di euro che valgono di più

Le monete da 1 centesimo

  • La moneta da 1 centesimo è una delle più diffuse, ma alcune sue versioni potrebbero fruttare cifre inaspettate. A renderle molto preziose possono essere particolari dettagli o variazioni nel conio. In linea generale, come ricorda il sito monitorare.net, l’1 centesimo è la moneta dell’eurocollezione dal taglio più piccolo. Ha un peso di 2,30 grammi, un diametro di  16 mm ed è fatta di acciaio con placcatura in rame. I bordi sono lisci e gli assi sono alla tedesca.

Qui alcuni esempi di quelle più prestigiose:

  • La moneta da 1 centesimo del 2003 della Repubblica di San Marino non è particolarmente rara, ma se ben conservata può valere fino a 10 euro. Si distingue per il design con il globo e le 12 stelle dell'Unione Europea, e Castel del Monte visibile sul lato italiano.
  • Una moneta da 1 centesimo senza anno di conio è una rarità dovuta a un errore di produzione e può essere valutata intorno ai 550 euro, con l'incisione presente solo sul retro.
  • La moneta da 1 centesimo con diametro maggiore, simile a un 2 centesimi, che presenta la Mole Antonelliana di Torino può arrivare a valere tra i 2.500 e i 3.000 euro, con alcuni esemplari che hanno raggiunto cifre record, come 6.600 euro in un’asta nel 2013, come riporta Il Messaggero

Le monete da 2 centesimi

  • Anche i 2 centesimi, in alcuni casi particolari, possono rappresentare una vera fortuna. A livello generale, la moneta europea da 2 centesimi di euro corrisponde ad un cinquantesimo di euro ed è composta da acciaio placcato in rame. Ha un diametro di 18,75 mm, pesa 3 grammi ed ha uno spessore di 1,67 mm.
  • La moneta da 2 centesimi coniata in Vaticano nel 2002 è particolarmente rara, con solo 67.000 esemplari prodotti. È molto ricercata dai collezionisti e può valere fino a 110 euro. Si distingue per il globo, il numero 2 con le 12 stelle dell'Unione Europea e il simbolo vaticano sul lato caratteristico.

Le monete da 5 centesimi

  • Anche per i 5 centesimi alcune versioni rare possono essere vendute a prezzi considerevoli. A livello generale la moneta da 5 centesimi di euro ha un valore di un ventesimo di euro ed è composta da acciaio ricoperto in rame. Ha un diamtro di 21, 25 mm, pesa 3,92 grammi ed ha uno spessore di 1,67 mm. 
  • La moneta da 5 centesimi della Repubblica di San Marino del 2003, può valere fino a 10 euro in ottime condizioni, con il simbolo europeo e il design tipico di San Marino.
  • La versione coniata dalla Zecca di Roma nello stesso anno ha un valore che può arrivare a 15 euro, dovuto alla limitata produzione.
  • Il 5 centesimi coniato dalla Zecca Vaticana nel 2002 è particolarmente apprezzato dai collezionisti e può raggiungere un valore di 40 euro, grazie al simbolo vaticano sul retro.

Per approfondire:

Monete da 1 euro, quali sono quelle più rare che possono valere fino a mille euro