Due per mille ai partiti italiani, Pd primo con oltre 10 milioni di finanziamenti

Economia
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Introduzione

Nel 2023 le risorse del Due per mille ai partiti hanno raggiunto quota 29,7 milioni di euro. Si tratta della cifra più alta da quando è stato introdotto questo meccanismo di finanziamento indiretto alla politica.

 

I dati sono stati pubblicati dal dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e risulta che il partito al quale il maggior numero di cittadini ha scelto di destinare il Due per mille dell’Irpef nelle proprie dichiarazioni dei redditi del 2024 (anno d’imposta 2023) è il Pd. Seguono Fratelli d'Italia e il M5s. Ecco la “classifica” e tutte le cifre da conoscere

Quello che devi sapere

Quanto va ai partiti

  • Come detto, il primo partito per soldi destinati dai cittadini è il Pd che, con 10.286.158 euro, doppia Fratelli d’Italia, seconda classificata (5.658.481 euro). Segue il Movimento 5 Stelle (2.739.399 euro). Cifre identiche per Verdi e Sinistra italiana (1,4 milioni per entrambi). Sesta la Lega, scelta da 90.494 contribuenti (4,41% delle scelte), cui spettano 1,15 milioni. Se però si sommano le due componenti leghiste (Lega per Salvini Premier e Lega Nord per l’Indipendenza della Padania con 463.974 euro) il movimento guidato da Matteo Salvini guadagna la quarta posizione alle spalle dei Cinque Stelle. Segue Più Europa, scelta da oltre 57mila contribuenti (2,79% delle scelte), cui spettano 821 mila euro. A Italia Viva, scelta da 55.814 contribuenti (2,72%), vanno 1,11 milioni. Come accaduto per l’anno precedente, Azione è il partito con più fondi (1,4 milioni di euro) rispetto al numero di contribuenti (53.639), con una media di circa 24 euro.

Per approfondire:

Due per mille ai partiti, come sarebbero cambiate le cifre con l'emendamento del governo

Quanto va ai partiti

Donati 29,7 milioni di euro

  • Sono 2.053.648 i contribuenti che hanno fatto la propria scelta per donare ai partiti (4,89% del totale), per un totale di 29.790.532 euro complessivi. Il dato è in crescita: nel 2023 erano stati 1.744.913 cittadini (il 4,15%) a destinare alle forze politiche 24.058.168 euro.

Pd partito più scelto dai cittadini per il Due per mille

  • Va ricordato che il Pd è da anni il partito più scelto dai cittadini. E nelle dichiarazioni dei redditi del 2024 è stato scelto da quasi un contribuente su tre. Sono 628mila le persone che hanno donato il Due per mille ai dem: il 30,62% del totale. Il dato supera il muro delle 600mila preferenze, rimasto invalicabile dal 2017 (all'epoca i dem toccarono quota 602mila). Migliorano FdI e M5S. Il partito guidato da Giorgia Meloni è stato scelto da 382.457 contribuenti (18,62% delle scelte). In precedenza FdI aveva ottenuto 348mila preferenze e 4,8 milioni di euro. Balzo in avanti anche dei Cinque Stelle di Giuseppe Conte. Al loro secondo anno tra i partiti che beneficiano del due per mille, gli stellati sono stati indicati da 239.240 cittadini (11,65% delle scelte). Nel 2023 il M5S era stato indicato da 175mila sostenitori e aveva percepito 1,8 milioni di euro. La Lega di Matteo Salvini rimane più o meno stabile. Sono 90.494 i donatori (lontano il record del 2019 con 274mila preferenze), pari al 4,41% e per un totale di 1,15 milioni di euro ricevuti. Forza Italia il suo picco in anni recenti  l'ha raggiunto nel 2017 con 62mila contribuenti: ora sono 45.353 pari al 2,21% del totale. Tra gli altri partiti, Europa Verde-Verdi è stata scelta da 133.725 contribuenti (6,51% delle scelte) e incassa 1,49 milioni dal due per mille. Seguono Sinistra Italiana, scelta da 112.391 contribuenti (5,47% delle scelte e 1,4 milioni di euro), poi la Lega e Più Europa, scelta da oltre 57mila contribuenti (2,79% e 821 mila euro). A Italia Viva, indicata da 55.814 persone (2,72%), spettano 1,11 milioni. Ad Azione, scelta da 53.630 contribuenti (2,61%), vanno 1,29 milioni.

Come funziona il sistema del Due per mille

  • A decorrere dall'anno finanziario 2014, con riferimento al precedente periodo d'imposta, il contribuente ha la possibilità di effettuare la scelta di destinare il Due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento di un partito politico all'atto di presentazione della sua dichiarazione dei redditi.
  • In base al DL 149/2013, partecipano alla destinazione del 2‰ i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici e che la Commissione stessa abbia ritenuto essere conforme alle disposizioni dell'art. 3 della norma in oggetto.

Per approfondire:

Da Giorgia Meloni a Elly Schlein, chi sono i politici che versano di più ai loro partiti