Giornata del risparmio: alcuni consigli per spendere meno per le bollette luce e gas

Economia

Introduzione

La ricorrenza ha origini italiane, anche se ha avuto da subito un respiro internazionale. Nel 1924, infatti, si tenne a Milano il Primo Congresso Internazionale del Risparmio, che coinvolgeva economisti e banche da vari paesi

Quello che devi sapere

Le origini italiane

Il 31 ottobre non si festeggia solo Halloween, ma si celebra anche un altro appuntamento, certo meno conosciuto ma non meno importante: la Giornata Mondiale del Risparmio, che potrebbe essere vista in chiave di festeggiamenti come la celebrazione del risparmio. L' appuntamento ormai mondiale, ha origini italiane, anche se ha avuto da subito un respiro internazionale. Nel 1924, infatti, si tenne a Milano il Primo Congresso Internazionale del Risparmio, che coinvolgeva economisti e banche da vari paesi. L’ultimo giorno del congresso, il 31 ottobre, il professor Filippo Ravizza annunciò sia l’istituzione della giornata, sia la nascita dell’Istituto Mondiale del Risparmio con lo scopo di sensibilizzare chiunque rispetto all’importanza di depositare i propri averi in banca anziché tenerli nascosti in casa.

Le origini italiane

L’imperativo è risparmiare

La Giornata Mondiale del Risparmio è l’occasione buona per mettere il punto su cosa è sempre possibile fare per tenere a bada le spese. Nel tempo di una crisi che pare inesauribile, infatti, l’imperativo è essere oculati e non sprecare. La parola d’ordine deve diventare ridurre, quali sono le azioni che ci aiutano a risparmiare e anche a dare una dritta green alle nostre giornate?

 

Bastano piccoli accorgimenti

Per avere bollette di luce e gas davvero più leggere, trovare un'offerta e un fornitore più economici è certamente un buon inizio, ma spesso non basta. Fondamentale è anche cambiare le nostre abitudini quotidiane tra le mura di casa: dall'abbassare di un grado il riscaldamento, al sostituire le vecchie lampadine con quelle LED, dall'utilizzare meglio i nostri elettrodomestici all'adottare la cottura passiva (a fuoco spento): ecco da dove puoi cominciare e quanto ogni azione può farti risparmiare.

 

Bastano piccoli accorgimenti

L’acqua, l’energia e le bollette

Il prossimo inverno, per i motivi che noi tutti conosciamo, promette di essere difficile non solo per le gelide temperature ma anche e soprattutto per la spinosa questione del caro bollette. Ecco qualche consiglio per ridurre lo spreco (e risparmiare in bolletta) in casa e, soprattutto, in cucina:

  • spegnete le luci quando non vi servono e non lasciate in stand by gli apparecchi elettronici;

  • poggiate il coperchio sulle pentole quando bolle l’acqua ed evitate che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola;

  • sbrinate frequentemente il frigorifero così che non debba consumare più energia per tenere al fresco gli alimenti;

  • riutilizzate l’acqua in eccesso del rubinetto per innaffiare le piante.

 L’acqua, l’energia e le bollette

Per il consumo di energia

 

Ancora alcuni suggerimenti per risparmiare energia: utilizzate lampadine e, laddove possibile, elettrodomestici ad alto risparmio energetico; se con i termosifoni accesi avete troppo caldo, abbassate la temperatura invece di aprire le finestre che disperderanno in fretta il calore della vostra casa; riducete gli spifferi di finestre e porte, una temperatura costante si deve soprattutto all’ermeticità degli infissi e non al termosifone sempre acceso.

 

 

Per il consumo di energia

Il progetto educativo "Il Risparmio che fa Scuola"

In occasione della 100ª Giornata Mondiale del Risparmio, parte la seconda edizione del progetto educativo "Il Risparmio che fa Scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP). L'iniziativa, rivolta a studenti, docenti e famiglie, mira a formare i giovani su risparmio e cittadinanza economica, inclusi aspetti ambientali, tramite percorsi didattici multidisciplinari. Fino al 2029, il progetto fornirà kit didattici, materiali digitali e un portale online per attività interattive e corsi di formazione per insegnanti. In collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, l'iniziativa segue le Linee guida 2024 per l'educazione civica, con l'obiettivo di incoraggiare comportamenti economici responsabili e sostenibili in linea con le strategie dell'UE

 

Per approfondireilrisparmiochefascuola.com