Introduzione
La Giornata mondiale del risparmio, come spiegato l’anno scorso dal governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta in occasione del centenario della ricorrenza, è stata stabilità nel 1924 durante le celebrazioni della fondazione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde. E da allora ogni 31 ottobre è concentrata sul promuovere l’importanza dei risparmi.
Il governatore Panetta ha anche tratteggiato una breve storia del risparmio in Italia dalla nascita della Giornata mondiale fino a oggi. Nel 1924 i risparmi degli italiani avevo chiuso il gap con quelli delle economie avanzate, anche grazie alla crescita economica registrata nell’età Giolittiana e ai trasferimenti di denaro dagli italiani emigrati all’esterno. Tuttavia, se in quel momento i depositi bancari e i libretti di risparmio postali avevano raggiunto il 27% del Pil, i drammatici eventi successivi - dalla Grande depressione alla Seconda guerra mondiale - erosero i risparmi di un’intera generazione.
Quello che devi sapere
Il risparmio nella Costituzione italiana
Nel 1948, l’anno in cui entrò in vigore la Costituzione italiana, i risparmi dei cittadini erano precipitati al 10% del Pil. Secondo Fabio Panetta quegli eventi traumatici contribuirono a forgiare l’attenzione della società e delle istituzioni verso il risparmio, che oggi è tutelato dall’articolo 47 della Costituzione. E dal quel momento fino all’inizio degli anni ’90, le famiglie italiane hanno risparmiato in media un quarto delle loro entrate annue.
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La crisi del risparmio
Questo modello, tuttavia, ha iniziato ad entrare in crisi negli ultimi decenni: dalla crisi finanziaria globale fino a quella del debito nell’area euro, per arrivare alla pandemia, il tasso di risparmio è precipitato al 10% delle entrate annue. Oltre agli eventi di cui sopra, sono citati nell’analisi della Banca d’Italia anche altri fattori: l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle persone anziane che usano i loro risparmi per finanziare le spesema anche i bassi redditi dei giovani lavoratori, che rendono molto difficile accantonare delle somme.
Come risparmiare sulle bollette
Al contesto delineato dalla Banca d’Italia, inoltre, negli ultimi anni si è aggiunta la crisi del costo dell’energia aggravata dal conflitto in Ucraina e dall’incertezza internazionale. Con le bollette diventate sempre più difficili da sostenere, esistono accortezze che possono essere prese per cercare di contenere la spesa e non erodere la propria capacità di risparmio. ENEA - l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ha di recente fornito un decalogo aggiornato per risparmiare sul riscaldamento. Ed esistono anche validi suggerimenti per contenere la bolletta della luce.
Come risparmiare sul riscaldamento: 10 consigli
ENEA, come detto, fornisce 10 preziosi consigli per cercare di risparmiare nell’uso del riscaldamento:
- Qualora possibile, è bene sostituire il vecchio impianto con una pompa di calore ad alta efficienza e adottare cronotermostati, sensori di presenza e regolatori elettronici a distanza.
- Rivolgersi a un tecnico per valutare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento e lo stato dell’isolamento termico di pareti e finestre. Si può infatti arrivare ad abbattere i consumi fino al 40%.
- Abbinare alla caldaia per il riscaldamento un sistema di regolazione climatico: la termoregolazione climatica interviene attraverso una regolazione "scorrevole" sulla temperatura di mandata dell’acqua all’impianto di riscaldamento in funzione delle condizioni climatiche esterne, consentendo di mantenere la temperatura dell’ambiente desiderata e limitando i consumi fino al 25% ogni 10° C in meno.
- Installare sistemi di monitoraggio e controllo, attraverso contatori intelligenti, per acquisire consapevolezza sulle proprie abitudini di consumo e per individuare tempestivamente eventuali perdite o malfunzionamenti.
- Eseguire la manutenzione degli impianti: quando è regolato correttamente, è pulito e senza incrostazioni di calcare infatti consuma sensibilmente meno. Inoltre non effettuare la manutenzione comporta una multa a partire da 500 euro.
- Controllare la temperatura degli ambienti e fare attenzione alle ore di accensione: il numero di ore massime di accensione varia in base alla zona climatica in cui ci si trova; inoltre bastano 19°C per garantire il comfort necessario. Per ogni grado in meno si risparmia fino al 10% sui consumi.
- Schermare le finestre durante la notte: persiane e tapparelle o anche tende pesanti riducono infatti la dispersione di calore verso l’esterno.
- Evitare di porre schermature davanti ai termosifoni, come tende o mobili, che ostacolano la diffusione del calore verso l’ambiente. È invece bene inserire materiali riflettenti tra muro e termosifone: anche un semplice foglio di carta stagnola contribuisce a ridurre le dispersioni verso l’esterno.
- Non lasciare le finestre aperte troppo a lungo: per rinnovare l’aria in una stanza bastano pochi minuti, mentre lasciare le finestre aperte troppo a lungo comporta inutili dispersioni di calore.
- Installare valvole termostatiche: sono già obbligatorie per legge nei condomini, e permettono di ridurre i consumi fino al 20%.
Bolletta della luce, come risparmiare: gli elettrodomestici
C’è poi il capitolo della bolletta della luce, che è influenzata anche dall’uso degli elettrodomestici. Oltre all’indicazione generale - quando possibile - di acquistare apparecchi di ultima generazione ad alto risparmio energetico, Altroconsumo offre alcuni preziosi consigli per contenere i consumi:
- Lavatrice: usare sempre l’apparecchio a pieno carico, e con programmi ECO oppure a basse temperature. Inoltre facendo un lavaggio in meno a settimana - da 4 a 3 - si possono risparmiare fino a 16 euro l’anno.
- Lavastoviglie: anche in questo caso è bene usare il programma ECO, che richiede più tempo ma consuma meno. Si può arrivare a risparmiare fino a 13 euro l’anno, la stessa cifra che non si spende usandola 4 volte a settimana anziché 5.
- Frigorifero: oltre ad acquistare un apparecchio nuovo laddove possibile - uno di classe C può far risparmiare fino a 125 euro l’anno - mantenere l’apparecchio ordinato e non introdurre cibi caldi può aiutare a contenere il consumo di energia.
Come risparmiare sulla bolletta della luce
Infine, c’è il capitolo dei consigli generali per risparmiare sulla bolletta della luce. Enel fornisce alcuni preziosi consigli che possono aiutare a risparmiare fino al 15% sull’energia elettrica all’anno.
- Effettuare gli ultimi dieci minuti di cottura a forno spento;
- Evitare la modalità standby per TV, decoder e console e non lasciare gli alimentatori delle prese collegati;
- Scollegare gli alimentatori dalle prese elettriche quando non li utilizzi;
- Sbrinare frigo e congelatore appena compaiono formazioni di ghiaccio;
- Spegnere gli interruttori della luce quando non strettamente necessaria;
- Dismettere le lampadine alogene, perché quelle LED consumano meno e durano più a lungo;
- Pulire le lampadine regolarmente, perché la polvere crea uno strato opaco che ne riduce l’efficienza.
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